GALIUS FA SOGNARE LA FRANCIA
C’e’ una “Dallas” tutta francese all’origine di Galius, l’imbattuto 4 anni che sta facendo rivivere ai cugini transalpini i fasti di Tenor de Baune.
Le lotte intestine all’interno della famiglia Royer, proprietaria del glorioso allevamento che fino a qualche anno fa ha sfornato i cavalli targati “Villeneuve”, tra i quali svetta quel Quif de Villeneuve capace di imporsi nel Cornulier del 2012, portarono la trainer di provincia Severine Raimond, vicina ad un componente della famiglia Royer, Laurence, ad acquistare Star de Villeneuve.
Cavalla discreta in pista, da fattrice la figlia di Jag de Bellouet ha poi subito regalato l’aitante Galius, da Love You, di cui la Raimond è dunque allevatrice e proprietaria di maggioranza, con il suddetto Laurence Royer quale socio occulto.
Di Galius la Raimond è anche trainer, in questo caso al 100% e non è un caso che la crescita di Galius sia figlia della sua consolidata abitudine a far debuttare i propri effettivi a 3 anni inoltrati.
I successi consecutivi del figlio di Love You, con quello colto ieri a Vincennes, già in categoria molto interessante e trottando l’ultimo chilometro sul piede dell’1.10, sono ora 12, i limiti non definiti, la popolarità in rapida ascesa e il numero 30 la stella polare, pressoché irraggiungibile ma comunque “sognabile”.
30 dicevo, il limite dell’imbattibilita’ equina francese stabilito da Tenor de Baune.
A meno 18 fa ancora freschino, ma comunque Galius, nel corsi di questo Meeting, il cuore degli appassionati promette di scaldarlo per bene.