Elwood Medium, primo successo classico di Giotto Ek con oltre un km scoperto, la pagella di Amario
Nell’Elwood Medium primo successo classico per Giotto Ek che, respinto nel lancio in 14.3 da Goldwin Cr (poi in drastico calo alla distanza), si è adeguato allo scoperto per passare al mezzo giro finale e concludere in 1.13.5 con ultimi 600 in 43.5 e mezzo giro conclusivo in 28.5. Alle migliori piazze bene nel salto di categoria Gaber Gio finito bene dalla coda e Gimondi tutta strada al largo con vicina una positiva Galassia Gielle, mentre ha deluso accusando l’impegno esterno Gnu Jet e non ha corso Galileo Grif.
Nel lancio in 14.3 Goldwin Cr respinge Giotto Ek che resta scoperto e i due arrivano al mezzo giro in 29 seguiti dalle pariglie Garanzia Par – Gnu Jet e Galassia Gielle – Gimondi con in coda Gaber Gio. Il leader ferma sulle curve e accelera sulle rette completando i 600 in 44.7 e il giro in 59.5, poi dopo il km in 1.14.7 muovono Gimondi in terza ruota e Gaber in quarta. Con la retta opposta in 14.8 Giotto si sbarazza di Goldwin Cr che cede così come Gnu Jet. Allunga con ultimo mezzo giro in 28.7 (43.5 i 600 finali) Giotto Ek che conclude in 1.13.5 su Gaber Gio che finisce bene a regolare Gimondi avvicinato all’interno da Galassia Gielle.
Giotto Ek, guidato da Pietro Gubellini per il training di Fausto Barelli e i colori della Effebi, è allevato da Edy Graziano Caprani e ha genealogia americana con un 4 + 5 x 5 su Speedy Crown essendo figlio di Vivid Wise As e Britania Ek che è al secondo prodotto dopo il discreto Felix Ek e nasce da Nad Al Sheba e dalla quinta del Palio di Comuni Loren Ek; la terza madre è Uri Ek, da Park Avenue Joe, che ha una produzione numerosa con ben 15 figli (14 in corsa, l’unica non in corsa Taylor Ek che in razza ha dato il vincitore dell’Italia Maschi Gandhi Mail), quattro dei quali di una certa rilevanza, come Dolly Ek, Loren Ek, Iside Ek e Replay Ek, tutte femmine e tutte a loro volta assai valide in razza con punta in Nike Ek che ha dato i plurivincitori classici Vanesia Ek (Oaks, Gran Criterium Filly, Regione Campania, Locatelli) e Always Ek (Prix D’Orthez, Triossi, Prix Oscard Collard, Due Mari, Turilli e Nazioni) e la pluripiazzata classica Diva Ek; la terza quarta madre è Morgana Cr che Caprani “ereditò” a fine carriera dal suocero Emidio Lozzi (cognato di Edy Gubellini, in passato amministratore di grosse società e di tutte le scuderie importanti dello stesso Edy, da Musselli a Gorini, al quale è molto legato e da cui hanno avuto praticamente inizio le Ek con la produzione 1993) quando decise un po’ per gioco e con molta incoscienza di mettersi ad allevare sui prati di famiglia in Valle Intelvi, a cavallo tra il lago di Como e quello di Lugano, ha dato Freedom Ek da cui il vincitore dell’Anact Maschi Zelante Ek, il vincitore di San Paolo Maschi e Mediterraneo Aramis Ek e la vincitrice dell’Italia Femmine Cher Ek; la quinta madre Firefly ha dato Boemia Cr da cui il fantastico plurivincitore classico (Veneto, Nazionale, Europa, Città Di Follonica, Jegher, Orlandi) Owen Cr; l’ottava madre è Bertie Hanover madre della vincitrice di Hambletonian Oaks e Kentucky Futurity Filly Berna Hanover vista in azione anche in Italia con i colori della Castleton Farm e il training di William Casoli e che aveva una stretta consanguineità con altri due buonissimi yankee arrivati da noi, anch’essi approdati nelle scuderie di San Siro: Hi Lass Lauxmont, allieva di Vittorio Guzzinati per Mario Sirtori (l’allevatore dei Cr) che vinse il Turilli 1989, e Bold Hanover, che fece assai bene a metà degli Anni Settanta con Luigi Sarli; sorella di Berna Hanover è l’americana Hampton Hanover, una “Titan Hanover“ importata già da fattrice nella seconda metà degli Anni Sessanta da Carlo e Luigina Bianchi, i genitori di Massimo, altro ben noto proprietario e allevatore; Hampton (18 i suoi prodotti, tra Usa e Italia) ha dato tutta una serie di ottimi soggetti, ben conosciuti dagli appassionati con qualche anno in più, tra i quali Petit Prince, Oneghin, Beaver e Gin Fizz e di ottime madri: Navaja (dalla quale Meteor Plus e Wanadys), Mercury (mamma di Avoriaz e Zimo), Grecciola (da cui la classica Brina d’Assia), Mia Gioia (mamma di Carre Bi e Gange Blue) e Always (dalla quale Sevaggio Pl e la citata Firefly, da Flush, stallone nano che per farlo montare la Principessa Assia faceva una buca dove metteva la fattrice). Vivid Wise As ha avuto una grandissima carriera cominciata con un successo nella finale del Gran Premio Anact a Napoli; sono successivamente arrivati i trionfi nei Gp.: Allevatori, Giovanardi, Nazionale, Henri Cravoisier. Conseil des Alpes Maritimes (due volte), Turilli (3 volte), Marcel Laurent, Criterium de Vitesse (3 volte), Freccia d’Europa, Atlantique due volte, batteria Elitloppet (con secondo posto in finale), Nazioni 3 volte, Balliere, Costa Azzurra; alternando l’attività riproduttiva a quella agonistica, si è messo in luce come razzatore per effetto dei suoi cavalli con il derbywinner Charmant De Zack, Eva Kant Gio, Enock, Glory Winner, Giotto Ek, eccetera.
GIOTTO EK – Respinto nel lancio in 14.3, resta scoperto, passa al mezzo giro finale e allunga con ultimi 600 in 43.5 e mezzo giro conclusivo in 28.7 al primo successo classico. Voto: 9
GABER GIO – In coda, muove ai 600 e finisce bene. Voto: 8
GIMONDI – In terza pariglia esterna, scatta in terza ruota ai 600, resta bene in quota. Voto: 7,5
GALASSIA GIELLE – Terza in corda, finisce in leggero crescendo. Voto: 6,5
GARANZIA PAR – Seconda in corda, subisce un po’ sull’ultima curva il calo del leader, finisce in leggero crescendo. Voto: 6
GOLDWIN CR – In avanti con lancio in 14.3, superato al mezzo giro finale, sull’ultima curva alza bandiera bianca. Voto: 5
GNU JET – In seconda pariglia esterna, sull’ultima curva chiama la mamma. Voto: 5