08/12/2023

Coppa di Milano Memorial Alessandro Ferrario, il finish di Caronte Trebì con Pietro Gubellini che si stacca in vetta all’albo d’oro, accoppiata di Fausto Barelli il giorno del suo compleanno, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Coppa di Milano Memorial Alessandro Ferrario che ha visto tornare alla ribalta Caronte Trebì che, secondo in corda dietro il compagno di allenamento Vincerò Gar, ha trovato l’aria dopo un km e con finish più fresco ha battuto in 1.12.6 il valente rivale che era andato davanti con lancio dal 7 in 13.3 e aveva ribattuto nel penultimo quarto in 28.6 a Beads per un’accoppiata da trainer di Fausto Barelli nel giorno del suo compleanno; si stacca in vetta all’albo d’oro Pietro Gubellini; terzo filtrando lungo la corda e finendo in spinta Very Joy su Bessie Di Poggio che come l’anno scorso è stata la sorpresa della corsa. Ha chiuso i premiati Benjamin in posizione ma meno reattivo rispetto alla batteria vinta di rimessa. Il favorito Beads, dopo la vittoriosa batteria ottenendo strada da Caronte Trebì che è restato chiuso nella sua scia battuto per il posto d’onore da Vincerò Gar che aveva rinunciato al lancio, ha sbandato sulla prima curva, poi si è impegnato allo scoperto sul leader ma, richiesto, ha sbagliato sull’ultima piegata quando sembrava a corto di argomenti.  

Caronte Trebì, plasmato da Gaspare Lo Verde e guidato da Pietro Gubellini per il training di Fausto Barelli e i colori della Super Fantastica dei coniugi Renella, è allevato a Barcellona Pozzo di Gotto (nel Messinese) da Lucia Trifirò (e Giuseppe Biondo) e ha genealogia americana con un 4 + 5 x 5 su Speedy Crown essendo figlio di Nad Al Sheba e Malva Purpurea (da Lemon Dra); la terza madre Twiggy Fc ha dato il vincitore del Città di Napoli Born Kronos e la plurivincitrice classica (Città di Napoli, Presidente della Repubblica e Regione Campania) Zamia Fc, grande in corsa e altrettanto eccezionale in razza, che ha prodotto il vincitore del Città di Taranto Mint Kronos; l’ottava madre Kashaplenty ha dato il vincitore della Matron Stakes Final 3yo Bonus Boy e la vincitrice della Titan Cup Extra Bonus. Nad Al Sheba iniziò la carriera con sei successi consecutivi e chiuse l’attività in pista nel breve arco temporale di nove mesi, da gennaio a settembre del 2010, durante il quale il cavallo vinse Elwood Medium, a media di 1.13.2, vertice europeo per i 3 anni in mezzo miglio, Giovanardi e Nazionale, a San Siro coronando il suo percorso solitario con il record del mondo (1.12.1) per un 3 anni sulla media distanza in pista da chilometro; l’allievo di Mauro Baroncini, infortunatosi in maniera grave nel Marangoni, non solo fu costretto a disertare il Derby, del quale sarebbe stato il favorito, ma a porre fine al suo percorso agonistico; sono comunque poi bastate poche stagioni di monta per consacrare Nad al Sheba come uno dei cardini del parco stalloni funzionante nel nostro Paes;:è figlio di Windows’s Legacy (vincitore della Triplice Corona, Yonkers Trot, Hambletonian e Kentucky Futurity e padre dei vincitori classici Lucky Chucky, Bluegrass, Valley Victory e Thatnotmymane vincitrice a tempo di record del Marrie Annebelle 2010; ma in grande evidenza anche in Italia con Peredhil Baba madre della vincitrice dell’Orsi Mangelli Filly Zona Da e con Solairesse madre del vincitore dell’Inverno Prince Wind, in Svezia e in Finlandia) e Divina Dei (figlia di Diamond Way, mezza sorella del vincitore del Mattii Forbante Dei e madre, oltre a Nad Al Sheba, di Ora Pronobis, quarto nello Jegher), incrocia quindi 3 x 4 x 5 su Speedy Crown; Noble Gal, che a 3 anni, nel 1971, divenne la più veloce figlia di Noble Victory di allora vincendo il Kentucky Futurity Filly in 1.58.2, ai tempi vertice mondiale per una 3 anni, è stata la prima fattrice a dare 8 figli che hanno corso sotto i 2 minuti (tra cui l’ex primatista mondiale dei 2 anni Noxie Hanover, 1.55, il vincitore del San Paolo Newfi Hanover e Neil Hanover che fu buon razzatore in Italia), nonchè Super Way, che solo per pochissimo (2.00.1 il suo vertice) non si aggiunse alla eletta schiera dei fratelli, ma che poi da stallone ha prodotto quello che è considerato il più forte, assieme allo “storico” Permit, trottatore nato in Germania, Diamond Way, l’allievo di Heinz Wewering che sconfisse in strettissima foto Ercole Ac nell’Orsi Mangelli 1980, e Novella Hanover da cui il vincitore del Costa Azzurra Columnist e di Noble Hanover, quarta madre di Going Kronos che ha record di 1.09.9 e della vincitrice del World Trotting Derby Filly Lantern Kronos primatista assoluta dei 3 anni indigeni con record di 1.10 conseguito negli Usa nel 2008 nonché madre dello stallone The Bank, il padre di Caramel Club; Jean Gal, sorella piena di Noble Gal, è la quarta mamma di Twister Bi, vincitore dell’International Trot, ora stallone, e di Bepi Bi. Nad Al Sheba sta ricevendo il testimone dal leader degli stalloni Varenne avendo produzione (ogni anno un soggetto di prima categoria) illustrata da Tuscania Pal, Taylor Roc, Uragano Trebì, Uvaggio, Victor Ferm, Vertigo Spin, Vandalo Gio, Viola Trio, Venivici Roc, Ziman, Zefiro Bell, Zoe Amg, Aramis Ek, Anubis, Alhambra Mail, Belmarino, Baltimora Trio, Brillant Ferm, Capital Mail, Chuky Roc, Caronte Trebì, Cher Ek, Callisto, Criss Cross, Chance Ek, il derbywinner Dimitri Ferm, Diamante Grif, Demon Dell’Est, Decimomeridio Gpd, Divina Trio, Dalia Di No, Dakovo Mail, Ector Francis, Estasi Di No, Elettra D’Esi, eccetera.

CARONTE TREBI’ – In batteria ottiene strada nel quarto iniziale in 29.3, manda Beads, resta chiuso nella sua scia; in finale secondo in corda, muove al mezzo giro e finisce in crescendo. Voto: 8,5

VINCERO’ GAR – In batteria rinuncia al lancio, in coda, muove ai 600 e finisce in crescendo; in finale va davanti con lancio in 13.3, ribatte a Beads nel penultimo quarto in 28.6, battuto nel finale. Voto: 8

VERY JOY – In batteria quarto in corda, muove ai 600, resta in quota; in finale in coda, finisce in crescendo. Voto: 7

BESSIE DI POGGIO – In batteria terza in corda, finisce in crescendo; in finale è come l’anno scorso la sorpresa della corsa, quarta in corda, finisce in crescendo. Voto: 6,5

BENJAMIN – In batteria secondo in corda, passa in retta con ultimi 600 in 42.9; in finale terzo in corda, cala in retta. Voto: 6,5

BEADS – In batteria al largo, ottiene strada dopo un quarto in 29.3, allunga con quello finale in 28.3 (42.5 gli ultimi 600); in finale al largo, nello spostare in terza ruota sbanda sulla prima curva, poi punta in avanti allo scoperto, sull’ultima piegata richiesto sbaglia. Voto: 6

BECOMING – In batteria quarto in corda, muove a metà corsa, resta in quota; in finale al largo, non avanza. Voto: 6

BREST DEI GREPPI – In batteria in avanti con lancio in 13.5, cala in retta; in finale al largo, lascia sfilare Beads dopo mezzo giro, cala al mezzo giro finale. Voto: 6

CORALLO PISANO – Secondo in corda, poi terzo quando sfila Beads, finisce correttamente. Voto: 5,5

BLUMEN INDAL – In coda, muove dopo mezzo giro, non avanza. Voto: 5

BREZZA DU KRAS – Quarta in corda, muove dopo mezzo giro, non avanza. Voto: 5

VERDON WF – Nel tentativo di far partenza sbaglia, insegue platonicamente bene. Voto: s.v.

BROOKLYN LUX – Va davanti con lancio in 13.4 ma sbaglia. Voto: s.v.