16/11/2023

Federnat, la classe di Bepi Bi, Mauro Biasuzzi in vetta all’albo d’oro, la pagella dei finalisti di Amario

di Mario Alderici

A distanza di 40 anni dal primo è arrivato il quarto Federnat per il Presidente della federazione Mauro Biasuzzi che (dopo Aligero nel 1983 e Maigert Bi nel 2011 e 2012) ha fatto centro quest’anno con il favorito Bepi Bi che dalla seconda fila è sgusciato tra i sedioli per anticipare Celiaz e sfondare di forza con un quarto paletto addirittura in 13.4 (27.4 il secondo quarto, 55.1 la prima parte di gara) per poi difendersi nell’arrivo lento in 15 dall’affondo di un’ottima Ziguli Dei Greppi in 1.11.8. Terza la sorpresa della corsa Bananarama Jet in sulky alla quale ha fatto tutto bene l’affezionatissima proprietaria Carlotta D’Agostino: in avanti con lancio in 12.7, ha subito mandato Ziguli per poi approfittare del suo allargamento a metà corsa infilandola e guadagnando una posizione determinante per il risultato finale perchè, pur non interferendo tra i primi due abituati a contesti classici, Bananarama ha stretto i denti e salvato un insperato quanto meritato terzo salutato con grande simpatia sui social, complimenti a cui ci associamo: brava Bananarama e brava Carlotta! L’allargamento di Ziguli che ha seguito la traiettoria di Bepi ha provocato l’appiedamento di Nicola Del Rosso anche se ovviamente l’allargamento è stato involontario; a farne le spese una sfortunata Celiaz che dopo la prima parte di gara a centro pista è stata nuovamente costretta in terza ruota scoperta a metà gara mantenendosi in quota fino alla fine. Ha chiuso i premiati Vortice D’Amore finito in spinta a regolare l’appostata Brina Caf.   

Nel lancio in 13.2 va davanti Bananarama Jet sulla quale si presenta Ziguli Dei Greppi che ottiene strada e completa il quarto iniziale in 27.7, su di lei (in anticipo su Celiaz costretta a centro pista) si presenta Bepi Bi che l’attacca costringendola a primi 600 in 41.7 e con quarto paletto addirittura in 13.4 (27.4 il secondo quarto) passa di forza con prima metà gara in 55.1 per poi allargarsi seguita nella mossa da Ziguli al cui interno si infila Bananarama con Celiaz in terza ruota; poi Brina Caf in scia alla quale ha sbagliato sulla prima curva Baika Dei Ronchi, al largo Assia Luis e in coda la coppia Vortice D’Amore – Bardo Di Poggio. Dopo un km in 1.10.7 tenta l’allungo Bepi Bi con un quarto in 29 ma non demorde la terziglia che lo segue composta da Bananarama – Ziguli – Celiaz. Sono tutti un po’ lunghi nel finale e nell’arrivo in 15 Bepi Bi si difende in 1.11.8 dall’ultimo assalto di Ziguli Dei Greppi mentre per il terzo stringe i denti e si salva Bananarama Jet dai finish di Celiaz e Vortice D’Amore.

Bepi Bi, forgiato da Edvin Lagas, allenato e guidato da Alessandro Gocciadoro, è allevato e di proprietà della scuderia Biasuzzi che l’ha chiamato così in onore di Giuseppe Biasuzzi detto Bepi, ha genealogia americana (al 100% in linea maschile) con 5 x 4 su Valley Victoria, Baltic Speed e Super Bowl essendo figlio di Donato Hanover e della vincitrice della Coppa dell’Allevamento Filly Lorraine Bi, una figlia di Lemon Dra e Valley Jean Bi (dal bellissimo modello e che curiosamente ha vinto anche lei la Coppa dell’Allevamento Filly e che ha dato tutti buoni prodotti tra i quali la vincitrice del Prix d’Ortez Saphire Bi), che ha prodotto il vincitore dell’International Trot (oltre che del Prix De L’Asso Nationale des Turfis, del Senajoky Race e dell’Ulf Thoresens Memorial) Twister Bi; la terza madre è la vincitrice dell’American National 2yo, Breeders Crown 2yo e Hambletonian Oaks Jean Bi; la quinta madre Jean Sampson ha prodotto la vincitrice del Kentucky Futurity Filly Noble Gal, ex primatista del mondo delle 3 anni con 1.58.2 e una delle migliori femmine dell’intera storia del trotto, prima fattrice a produrre 8 figli in 2 minuti e dalla quale deriva anche Nad Al Sheba, leader con Varenne nel nostro panorama stalloniero. Donato Hanover, top sire, ha avuto una carriera agonistica ai massimi livelli; oltre all’Hambletonian, si è affermato in varie competizioni: Peter Haughton Memorial, Harriman Cup, Bluegrass Stake, Int. Stallions, Finale Breeders Crown; si è poi dimostrato massimo riproduttore con 155 vincitori di Gran Premi in tutto il mondo: in particolare Shake It Cerry, The Bank (padre di Caramel Club), Check Me Out, Broadway Donna, Boffin, D’One; in Italia ha dato (oltre alla danese Tast Of Bourbon a segno nelle Royal Mares 2014) Premier Kronos, Rolex Bigi, Ridda Di Azzurra, Sonia, Unison Kronos, Zeus Bi, Zealand As, American Kronos, Bepi Bi, Cash Maker, Conquistador Bi, Dream Time Bi, Doroty Degli Dei, Dali Prav, Euphoria Bi, eccetera.

BEPI BI – Subito al largo anticipando Celiaz sfonda al prezzo di una prima parte di gara in 55.1 con secondo quarto in 27.4 e quarto paletto in 13.4, si difende fino in fondo. Voto: 8,5

ZIGULI DEI GREPPI – Ottiene strada da Bananarama dopo il lancio in 13.2, superata di forza dopo metà gara in 55.1 da Bepi, ne segue l’allargamento e viene infilata da Bananarama (appiedato Nicola Del Rosso), lotta bene fino in fondo. Voto: 8

BANANARAMA JET – La sorpresa della corsa, va davanti nel lancio in 13.2, manda Ziguli, ne sfrutta l’allargamento a metà corsa per guadagnare una posizione, in retta stringe i denti e salva un insperato ma meritato terzo. Voto: 8

CELIAZ – A centro pista, scende in seconda corsia sulla prima curva ma a metà gara sull’allargamento di Ziguli torna in terza, resta bene in quota. Voto: 7,5

VORTICE D’AMORE – In coda, finisce in crescendo. Voto: 6,5

BRINA CAF – Terza in corda, resta in quota. Voto: 6

ASSIA LUIS – Al largo, non avanza. Voto: 5

BARDO DI POGGIO – Al largo, non avanza. Voto: 5

BAIKA DEI RONCHI – Quarta in corda, sbaglia sulla prima curva. Voto: s.v.