30/07/2023

Città di Cesena, di rimessa la prima classica italiana del piccolo Diluca Mo

di Mario Alderici

Ci era andato più volte vicino ed è arrivata nel Città di Cesena la prima classica italiana del piccolo ma coriaceo Diluca Mo che, perfettamente interpretato dal suo mentore Marcello Di Nicola, ha ottenuto strada da Dustin Jet per mandare Diamond Francis, trovare l’aria al termine dell’ultima curva e passare in 1.14.3 con km finale in 1.11.9 e 600 conclusivi in 42.3 con arrivo in 13.6 battendo lo stesso Diamond Francis. Terzo correndo in ripresa Dimitri Ferm che ha rinunciato al lancio per poi proporsi in buoni ultimi 600 a centro pista. Quarto in posizione confermandosi specialista della pista piccola Dustin Jet su Denzel Washington che ha accusato in retta gli ultimi 1300 allo scoperto.

Nel lancio in 15.4 Diluca Mo ottiene strada da Dustin Jet, terzo in corda Danubio su Denzel Washington che ha al largo Diamond Francis che avanza deciso e ottiene strada dopo mezzo giro in 29.9; ha rinunciato al lancio Dimitri Ferm, in coda (preceduto da Dinamo D’Aghi) e che sul rallentamento (46 i primi 600) muove anticipato da Denzel a sua volta prevenuto da Danubio che lascia però sfilare Denzel (per rilevarne la scia) che dopo un giro in 1.01.5 affianca Diluca. Dopo un km in 1.16.9 accelera il leader con il secondo passaggio in 14.7 e la penultima curva in 14.9 al termine della quale muove a centro pista Dimitri costretto in quarta ruota dall’anticipo di Danubio mentre dalla coda muove anche Dinamo D’Aghi. Allunga con la retta opposta in 14.2 Diamond mettendo in difficoltà Denzel e Danubio sopravanzati al largo da Dimitri che però dopo l’ultima curva in 14.5 è prevenuto da Diluca Mo che nell’arrivo in 13.6 si catapulta su Diamond Francis e lo travolge con ultimo km in 1.11.9 e 600 conclusivi in 42.3 a media finale di 1.14.3; terzo a contatto Dimitri Ferm su Dustin Jet e Denzel Washington. 

Diluca Mo, plasmato da Marcello Di Nicola (che ne è anche comproprietario e nell’occasione driver) e allenato da Afrim Shmidra per i colori di Giuseppe Colantonio, è allevato dalla Samac di Ermanno Mori e ha genealogia americana con un 5 + 5 x 4 su Speedy Crown essendo figlio di Lorenz Del Ronco (alla prima annata di monta) e Penelopenat (da Bartali Ok); la terza madre Tatu Trio ha la particolarità di aver dato 7 prodotti tutte femmine (e tutte in corsa); la sesta madre Anneca ha dato tante ottime mamme tra cui la più importante è Alvernia che ha dato il campione Ghenderò (Giovanardi, Marangoni, Città di Napoli, Presidente della Repubblica, Turilli, Australia, Firenze, Encat, Costa Azzurra, Padovanelle); l’ottava madre è la vincitrice dell’Inverno Offida; la nona madre Maid Mc Elwin (americana importata da Arturo Riva e poi acquistata dal Conte Paolo Orsi Mangelli che la destinò subito all’allevamento) ha dato, oltre a Offida, il vincitore dell’Elwood Medium e Veneto Fuoco, la vincitrice dell’Emilia Vandea da cui il vincitore del Giovanardi Rendù, Piccarda da cui la vincitrice dell’Emilia Anzola e Quinzia che ha dato Frascata da cui Stangaro (Città di Cesena, Città di Torino, Triossi, Città di Padova, 2 volte Encat, 2 volte Rinascita). 

1 DILUCA MO – M. Di Nicola 1.14.3
2 DIAMOND FRANCIS – V.P. Dell’Annunziata 1.14.5
3 DIMITRI FERM – A. Farolfi 1.14.6
4 DUSTIN JET – V. Luongo 1.14.9
5 DENZEL WASHINGTON – F. Tufano 1.14.9