28/06/2023

Turilli “giallo” con Vivid Wise As e Vernissage Grif, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Turilli con gran presenza (5 su 9) del team Gocciadoro con in evidenza due Campioni del calibro di Vivid Wise As (7) che ha già vinto due volte questa corsa e Vernissage Grif (5) che è il più vincente cavallo in attività con già 39 successi e ha lavorato bene a Noceto. Di quelli che proveranno ad opporsi ai gialli i più che intrigano sono il derbywinner e detentore del titolo Bleff Dipa (2) che non corre da quasi due mesi ma ha lavorato bene a Modena con bella meccanica e finendo in spinta e la veloce Chance Ek (4). Da valutare il rientro di Zaccaria Bar (1) che sulla linea migliore ci starebbe bene. Sorpresa la regolare Birba Caf (3). Caio Titus Bond (8) in Italia non ha mai vinto gran premi, Allegra Gifont (6) rischia di restare al largo e non corre da quasi due mesi, Carlomagno D’Esi (9) ha ripreso a sbagliare.

PRONO: 7 – 5 – 2

  1. Zaccaria Bar A. Simioli
  2. Bleff Dipa R. Vecchione
  3. Birba Caf E. Bellei
  4. Chance Ek P. Gubellini
  5. Vernissage Grif A. Gocciadoro
  6. Allegra Gifont C. Maione
  7. Vivid Wise As M. Abrivard
  8. Caio Titus Bond Santo Mollo
  9. Carlomagno d’Esi A. Farolfi

1 ZACCARIA BAR (Antonio Simioli) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, ha colto il proprio record di 1.09.8 nel 2021 quinto in Svezia sferrato, ha vinto nel 2018 il Nazionale in 1.13.6 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel quarto conclusivo in 29.4 e l’Elwood Medium in 1.13.1 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.5, nel 2019 il Presidente della Repubblica in 1.13.5 da leader con lancio in 15.4 e km finale in 1.11.3; ha vinto 16 volte, la decima nel 2020 al proprio record italiano di 1.10.2 a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 41.6 per allungare con seconda parte di gara in 55.9 (27.6 l’ultimo quarto) facili, sempre nel 2020 nel Città di Treviso in 1.12.9 rimediando ad un breve errore sulla prima curva per ottenere strada dopo metà gara in 58.7 per allungare con quarto finale in 28.3, nel 2021 due successi in Svezia, il secondo in 1.10.5 sferrato in percorso esterno con ultimi tre quarti di miglio scoperto, la volta dopo un errore nella fase iniziale, nel Città di Treviso in 1.12.2 sferrato passando al mezzo giro finale dalla scia dei primi, l’anno scorso in Francia in 1.10.5 sul doppio km sferrato, a luglio in 1.10.2 a Bollnas finendo in crescendo dopo percorso esterno; l’ultima uscita italiana alla quartultima quinto nel Nazionale accusando in retta il percorso esterno, poi 2 successi sferrato, a Wolwega in 1.12.3 sul doppio km, in Francia in 1.10.6 sul doppio km, infine un errore in Francia. Valido all’estero, rientra, sulla linea migliore ci starebbe.
Grossa sorpresa. Quota: 14,00

2 BLEFF DIPA (Roberto Vecchione)– Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 9 volte, nel 2019 al debutto in 1.14.3 da leader con lancio in 13.2 e seconda parte di gara in 59, nel 2020 in 1.15.5 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.1, in 1.11.5 a Follonica passando dopo metà gara allo scoperto in 56.9, nel Derby in 1.13.5 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 58.5 con ultimo quarto in 29, l’anno scorso nel Città di Torino Maschi in 1.13.3 sul doppio km in percorso esterno con progressione nel mezzomiglio finale in 56.9, nel Freccia d’Europa in 1.10.5 sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 56.3, nel Turilli in 1.12.7 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno con ultimo mezzomiglio in 56.1, poi due terzi in gruppo 2 in Francia, il secondo al proprio record di 1.09.6 senza ferri davanti perdendo leggermente contatto dal leader che aveva mandato via sulla prima curva, un successo in una batteria del Lotteria al proprio record italiano di 1.10.4 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo 600 in 42.6 per allungare con seconda parte di gara in 55.9, in finale un “np” accusando in retta l’impegno allo scoperto, nel Nazioni un altro “np” accusando in retta il percorso esterno, la trasferta francese con un successo a dicembre in un gruppo 2 in 1.13.4 sulla lunga distanza sferrato agli anteriori ottenendo strada e chiusa in un gruppo 3 con un errore sulla curva finale quando seguiva il leader, infine 2 posti d’onore nel Lotteria, in batteria al rientro finendo in crescendo dal gruppo, in finale finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 54.6 dopo impegno esterno. Derbywinner, detentore del titolo, non corre da quasi due mesi, ha lavorato bene a Modena con bella meccanica e finendo in spinta, sulla linea migliore potrebbe farcela.
Terzo incomodo. Quota: 6,50

3 BIRBA CAF (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11 l’anno scorso quarta nel Freccia d’Europa sferrata agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 13 volte, nel 2020 la terza in 1.13.9 sul doppio km a Bologna sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 15 per allungare con 600 finali in 43.6 con arrivo in 14.2, in 1.15.9 sul doppio km a Bologna ottenendo strada nel lancio in 15.5 per allungare con km finale in 1.13 e 600 conclusivi in 43.5, al rientro in 1.13.6 sferrata agli anteriori progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 41.8, in 1.14 sul doppio km nel preferito assetto sferrata davanti da leader con quarto iniziale in 30.2 e i tre quarti di miglio successivi in 1.27, nel 2021 in 1.14.1 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 30.7 per allungare con km finale in 1.12.1, in 1.14.4 sul doppio km andando davanti nel quarto iniziale con i nastri in 31.7 per allungare con mezzomiglio finale in 56.7, nel Regione Campania Femmine in 1.12.7 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, nel Continentale in 1.14.9 sul doppio km sferrata agli anteriori passando sulla curva finale dopo un km allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 42.1 e arrivo in 13.3, nel San Paolo in 1.15 sul doppio km in percorso esterno con ultimo giro e mezzo allo scoperto e mezzo giro finale in 27.1, nel Campionato Femminile 4 anni in 1.13.4 sferrata agli anteriori in mano dopo aver sfondato dopo 600 in 42.8, a ottobre nella consolazione del Lotteria in 1.11.9 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13.3 e seconda parte di gara in 55.5, poi un quarto nel Nazioni seguendo in quota i primi in corda, un quinto nelle Royal Mares in percorso esterno in quota nel km finale allo scoperto, 4 “np”, in un gruppo 3 in Francia in percorso manovrato, nel Locatelli accusando in retta il km finale allo scoperto, nell’Encat accusando in retta l’impegno esterno, al rientro in una batteria del Lotteria seguendo comunque in quota nel gruppo in corda, infine un quarto nel Grassetto in quota nel km finale esterno. Regolare, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 100,00

4 CHANCE EK (Pietro Gubellini) – Veloce in partenza, ha vinto 14 volte, l’anno scorso la quintultima in 1.12.7 a Milano nel preferito assetto sferrata da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 40.7, in 1.11.1 a Milano senza ferri in avanti con lancio in 13.1 e seconda parte di gara in 55.5 con quarto finale in 27.5, nel Città di Torino Femmine in 1.13.3 sul doppio km da leader con miglio finale in 1.56.6, a luglio nella batteria del Campionato Femminile 4 anni un successo in 1.11.9 finendo in crescendo dalla scia della leader a cui aveva dato strada dopo un quarto in 31.3, ad agosto nel Città di Follonica Femmine in 1.11.7 sul doppio km sferrata finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 56 (27.6 l’ultimo quarto) dalla scia della leader che aveva mandato dopo quello iniziale in 58.1 dopo essere andata davanti con lancio in 13.2; ha colto il proprio record di 1.10 alla penultima sesta nel Lotteria sferrata agli anteriori in quota in percorso esterno, la volta dopo un successo nell’Orlandi in 1.11.5 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 56.8. Veloce e ottima a Modena, può andare davanti e giocarsela bene.
Sorpresa. Quota: 11,00

5 VERNISSAGE GRIF (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, caratteriale, ha colto il proprio record di 1.09.2 nel 2020 secondo a Mikkeli finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto nel 2017 nell’Etruria in 1.13.1 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58; ha vinto 39 volte, nel 2020 la diciassettesima al proprio record italiano di 1.09.4 in A – B sferrato agli anteriori sfondando dopo un km scoperto in 1.09, 2 nel Città di Montecatini, in batteria in 1.10.2 ottenendo strada dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 41.9, in finale in percorso allo scoperto con 600 finali in 42 e arrivo in 13.8, 2 nel Campionato Europeo, nella prima prova in 1.11.1 passando dopo un giro in 56.9 per allungare senza essere stappato, nella seconda in 1.11.6 con rotolo cronometrato in 1.53.6 con progressione nei 600 finali in 41.7, nella Coppa di Milano in 1.10.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.5 per allungare con seconda parte di gara in 55.8, in una batteria del Lotteria in 1.11.7 ottenendo strada dopo un quarto in 28.9 per allungare con quello finale in 27.9, nel 2021 al rientro nell’Encat in 1.12.7 sul doppio km sferrato agli anteriori progredendo dal gruppo nel miglio finale allo scoperto con mezzomiglio conclusivo in 57.4, in un gruppo 2 a Ostersund in 1.11.3 sul doppio km sferrato finendo in crescendo dopo impegno esterno, un gruppo 2 ad Arjang in 1.09.7 senza ferri finendo in crescendo dopo impegno quasi interamente esterno, in una batteria del Città di Montecatini in 1.10.2 finendo in crescendo nell’arrivo in 14.2 dalla scia della leader nella quale era sceso al mezzo giro finale dopo un giro allo scoperto con rotolo cronometrato privatamente in 1.51.8, in finale in 1.10.4 in percorso allo scoperto, nelle 2 prove del Campionato Europeo, nella prima in 1.11.9 ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.1 per allungare con 600 finali in 41.4 e arrivo in 13.6, nella seconda in 1.11.1 sferrato ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.2 per allungare con 600 finali in 41.6 e arrivo in 13.6, in una batteria del Lotteria in 1.10.7 ottenendo strada dopo 600 in 42.3 per allungare con seconda parte di gara in 56, nel Duomo in 1.11.6 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader nella quale era sceso sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, l’anno scorso nel Costa Azzurra in 1.10.9 sferrato ottenendo strada dopo il lancio in 12.6 per allungare con 600 finali in 42.1, a giugno in un gruppo 2 in Svezia in 1.12.6 sul doppio km finendo in crescendo dalla coda nel mezzomiglio conclusivo esterno, ad agosto in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.2 ottenendo strada dopo il lancio in 14.4 per allungare con 600 finali in 42.2, a ottobre nel Lotteria in 1.10.1 sferrato finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 54.6 dopo impegno esterno, poi un posto d’onore nel Nazioni battuto al termine di un quarto finale in 27.3 dopo aver ottenuto strada dopo un km in 1.14.7, la trasferta francese chiusa con un quarto in gruppo 1 eguagliando il proprio record di 1.09.2 sferrato battuto nel finale dopo aver ottenuto strada, due successi nel Lotteria sferrato agli anteriori, in batteria in 1.10.1 sfondando dopo mezzo giro, in finale in 1.09.6 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 54.6, infine un “np” in Svezia. Potente, è caratteriale ma non teme i percorsi esterni, è il più vincente cavallo in attività con già 39 primi, ha lavorato bene a Noceto, può farcela.
Controfavorito. Quota: 2,10

6 ALLEGRA GIFONT (Crescenzo Maione) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.09.4 ad agosto seconda in Svezia sferrata; ha colto il proprio record italiano di 1.11.1 l’anno scorso al rientro seconda in una batteria del Palio Dei Comuni finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 41.8; ha vinto 18 volte, nel 2019 la quarta al rientro in 1.17.5 sul doppio km a Montecatini passando ai 500 finali dopo un giro allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 45.1 con arrivo in 14.4, nella batteria del Campionato Femminile in 1.13.8 a Follonica sferrata agli anteriori finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.2, in 1.12.9 progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 57, in 1.14.3 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13 e 600 finali in 42.8, in 1.12.5 a Milano senza ferri davanti finendo in crescendo dopo impegno esterno, in 1.14 sferrata agli anteriori passando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 41.4 e arrivo in 13.4, in 1.14.3 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con 600 finali in 43.2, nel 2020 in 1.15 sul doppio km sempre nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada dopo il lancio in 14.5 per allungare con mezzomiglio finale in 58 facili, al rientro nell’Andreani in 1.13 sferrata agli anteriori progredendo dalla scia della leader nei 600 finali in 42.6, nel Regione Campania Femmine in 1.13 sul doppio km sferrata finendo in crescendo dalla scia della leader nel quarto finale in 28.3 con arrivo in 13.8, nel Città di Follonica Femmine in 1.13.7 sul doppio km in percorso esterno con progressione nel mezzomiglio finale in 55.9 con 600 conclusivi in 41.6, nel San Paolo Femmine in 1.12.9 sferrata agli anteriori in percorso esterno con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 42 facili, nel Campionato Femminile 4 anni in 1.13.8 sul doppio km senza ferri davanti in percorso esterno con progressione nel mezzomiglio finale cronometrato privatamente in 54.8, l’anno scorso in 1.13.2 sul doppio km ad Aby sferrata agli anteriori in percorso esterno, sempre l’anno scorso nel Locatelli in 1.11.8 sferrata agli anteriori in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.7; a novembre un quinto nel Palio dei Comuni in quota in percorso esterno, poi uno sfortunato “np” nelle Royal Mares finendo bene dalla scia delle prime dopo aver trovato tardi l’aria, un terzo in Francia in quota in percorso esterno, un successo in Francia in un gruppo 3 in 1.12.5 sul doppio km sferrata finendo in crescendo dopo impegno esterno, un “np” in Francia seguendo nel gruppo, un quarto nell’Encat finendo in leggero crescendo dopo impegno esterno, un “np” nello Jegher accusando in retta l’impegno allo scoperto, infine un terzo in percorso esterno in quota nella seconda parte di gara in 54.8. Sa fare un po’ tutto, non corre da quasi due mesi e rischia di restare al largo.
Outsider. Quota: 250,00

7 VIVID WISE AS (Matthieu Abrivard) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, in possesso di grande punta di velocità, ha vinto 33 volte, nel 2016 la seconda in 1.19 ottenendo strada dopo il lancio in 14.9 per allungare con 600 finali in 44.5, in 1.15.5 progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 42.1 con arrivo in 13.9, in 1.14.5 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con 600 finali in 43.4, in 1.13 nell’Anact con seconda parte di gara in 57.1 passando al mezzo giro finale dopo aver spostato dalla scia del leader dopo 600 metri, nella batteria del Gran Criterium in 1.15 passando dopo i 600 iniziali in 45.4 per allungare con quelli finali in 42.7 con arrivo in 14, nell’Allevatori in 1.14.7 sul doppio km da leader con mezzo giro iniziale in 35.5 e mezzo miglio finale in 58.1 (28.2 l’ultimo quarto), nel 2017 al rientro in 1.14.1 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo essersi avvicinato gradatamente ai primi chiudendo con miglio finale cronometrato privatamente in 1.54.4 con mezzomiglio conclusivo in 56 senza forzare, nel Giovanardi in 1.12.4 sul doppio km ottenendo strada per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5 con quarto finale in 27.8 facili, nel Nazionale in 1.12.7 sul doppio km ottenendo strada sulla prima curva per allungare con mezzomiglio finale in 55.7 (27.5 l’ultimo quarto), in un gruppo 3 in Francia in 1.12.2 da leader con i 500 iniziali in 37 e quelli finali in 35.4, nel 2019 al rientro sferrato in C – D in 1.10.6 sferrato da leader con quarto iniziale in 28.6 e quello finale in 27.6 (55.6 la seconda parte di gara) senza togliere i tappi e continuando in spinta dopo il palo, in un gruppo 2 al record delle piste francesi di 1.08.6 finendo bene dopo percorso manovrato, nel Turilli in 1.11.3 ottenendo strada dopo mezzo giro in 34.7, in un gruppo 2 in Francia in 1.10.7 sul doppio km, nel 2020 in un gruppo 1 in Francia in 1.09.7 ottenendo strada sulla prima curva, nel Turilli in 1.13.9 sul doppio km sferrato finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 41.3 dalla scia del leader in cui aveva ripiegato nel quarto iniziale in 30.2, nel Freccia d’Europa in 1.10.4 ottenendo strada dopo un quarto in 28.4 per allungare con seconda parte di gara in 54.6, in un gruppo 2 in Francia in 1.09.8 in percorso allo scoperto, nel 2021 in un gruppo 1 in 1.10.1 ottenendo strada dopo mezzo km, in un gruppo 1 in Francia in 1.11 sul doppio km, in Svezia in 1.10 sferrato, in Francia in un gruppo 2 in 1.09.5 ottenendo strada sulla prima curva, nel Nazioni in 1.13.4 sferrato da leader con lancio in 13.6 e mezzomiglio finale in 55.8, l’anno scorso in Francia 3 volte in gruppo 1 e una in gruppo 2 in 1.09.1 sferrato in percorso allo scoperto, a ottobre in una batteria del Lotteria in 1.11.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno nella seconda parte di gara in 55.3, sempre a ottobre nel Nazioni in 1.12.3 sul doppio km sferrato ottenendo strada dopo 600 in 44.7 per allungare con mezzomiglio finale in 55.3, a marzo in Francia in gruppo 1 in 1.09.1 finendo in crescendo dopo impegno esterno, ad aprile nel Costa Azzurra in 1.11.1 sferrato finendo in crescendo dal gruppo con quarto finale cronometrato privatamente in 26.9; alla terzultima un “np” nel Lotteria accusando al mezzo giro finale l’impegno in terza ruota, poi la trasferta svedese chiusa con un “np” in gruppo 1. Campione che sa fare tutto, è volante, attualmente è il più forte miler europeo, anche sul doppio km merita il ruolo di favorito.
Favorito. Quota: 2,00

8 CAIO TITUS BOND (Santo Mollo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.2 l’anno scorso al rientro in percorso in gran parte scoperto in quota nei 600 finali in 42.2 dopo essere stato respinto nel lancio in 13.5, ha vinto 7 volte, la quintultima nel 2021 in 1.13.4 in percorso allo scoperto, sempre nel 2021 in 1.13.9 ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 44.9 per allungare con quelli finali in 42.8; a luglio un sesto in un gruppo 3 in Francia calando in retta dopo aver seguito in corda i primi, poi un buon posto d’onore nel Marche Maschi in quota in percorso esterno con primo giro e mezzo in terza ruota e ultimo giro e mezzo scoperto, un buon quarto nel Marangoni finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno con ultimo km che ho cronometrato in 1.11.1 con 600 finali in 41.4, 2 volte in Francia l’anno scorso, la seconda in un gruppo 3 in 1.13.6 sulla lunga distanza finendo in crescendo dalla scia dei primi, infine (dopo la trasferta francese con ad agosto un settimo al proprio record di 1.11.7 sferrato sul doppio km) all’ultima al rientro eguagliando il proprio record di 1.12.2 senza ferri davanti ottenendo strada dopo 600 in 43 per allungare con seconda parte di gara in 57.3. Ha bella meccanica e sa agire al largo, alla ricerca della prima classica italiana e la seconda fila nella compagnia lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 200,00

9 CARLOMAGNO D’ESI (Andrea Farolfi) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 9 volte, nel 2021 la terza in 1.12 da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 42.2, in 1.14 ottenendo strada nel lancio in 14.5 per allungare con 600 finali in 42.7, in 1.13.6 a Bologna in avanti con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.2, nell’Italia Maschi in 1.14.1 sul doppio km da leader con lancio in 14.4 e km finale in 1.12.5 con 600 conclusivi in 42.8 senza stappare e con i ferri pesanti, in 1.12.5 a Bologna ottenendo strada dopo il lancio in 14.4 per allungare con 600 finali in 41.9 con arrivo in 13.8; ha colto il proprio record di 1.11 ad agosto quarto in Francia sul doppio km sferrato in quota in percorso esterno, poi un successo nel Continentale in 1.14.2 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel miglio conclusivo esterno con ultimo km in 1.12.3 e arrivo in 14.2, un posto d’onore nel Biasuzzi al proprio recor italiano di 1.11.3 sferrato stampato dopo essere passato dalla scia dei primi ai 700 finali sull’errore del leader, un successo nell’Unione Europea in 1.13.2 sul doppio km sferrato proigredendo dalla scia del leader nel miglio finale allo scoperto, 4 prove viziate da errori, le prime 3 in Francia, l’ultima in un gruppo 1 sulla seconda curva quando seguiva nel gruppo in corda, al rientro nel Costa Azzurra si è chiuso d’ambio sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, in una batteria del Lotteria un “np” seguendo nel gruppo in corda, nella consolazione un errore sulla prima curva quando seguiva nel gruppo, infine nel Repubblica un altro errore sulla piegata iniziale quando era nel gruppo al largo. Ha ripreso a sbagliare.
Estremo outsider. Quota: 300,00