22/06/2023

I partenti (9) del Turilli, al 7 Vivid Wise As, al 5 Vernissage Grif

di Mario Alderici

Dichiarati oggi i partenti (9) del Turilli (in programma a Roma giovedì 29) che si corre dal 1959 (inaugurazione dell’ippodromo di Tordivalle) quando su una pista allagata da un’esondazione del Tevere vinse, stampando Crevalcore, in 1.21.2 Tornese (con Sergio Brighenti) che si affermò anche nelle due edizioni successive, mentre nella quarta perse sotto un nubifragio nel giorno del suo addio alle corse. E’ di fatto la corsa che doveva celebrare ogni anno l’inaugurazione dell’ippodromo di Tor di Valle avvenuta il 26 dicembre del 1959. In origine, per l’appunto era il Premio Tor di Valle. Gaetano Turilli era l’imprenditore romano, proprietario allora del famoso Hotel Plaza nella centralissima via del Corso, e non solo, che quando ci fu da costruire il nuovo ippodromo del trotto che avrebbe dovuto sostituire Villa Glori si assunse l’impegnativo compito individuando l’area, acquistandola e dando luogo ai lavori che portarono in meno di due anni alla sua inaugurazione. Alla sua scomparsa dopo alcune questioni giudiziarie il testimone passò alla famiglia Papalia che era imparentata con Turilli e fece valere diritti ereditari. Tra i vincitori nel 2000 (ultima edizione disputata il 26 dicembre, poi dal 2001, quando vinse Victory Tilly, spostata a ottobre fino al 2019) Varenne e Giampaolo Minnucci per il training di Jori Turja in 1.15.3 su pista pesante, i due anni precedenti aveva vinto Mony Maker. Il record della corsa è di 1.10.9 realizzato nel 2014 (ma sul miglio) da Prussia e Roberto Andreghetti per il training di Harry Rantanen regolando il favorito svedese Commander Crowe, nel 2015 hanno vinto a sorpresa Nephenta Lux e Alessandro Gocciadoro (training e guida) in 1.12.1 di rimessa piegando Moses Rob, nel 2016 ancora una sorpresa con Tesoro Degli Dei e Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata per il training di Erik Bondo in 1.12.1 con ultimi 600 in 42.6 per stampare Radiofreccia Fi, nel 2017 il ritorno al successo di un favorito con Timone Ek e Enrico Bellei per il training di Fabrice Souloy in 1.12.4 sfilando in breve in avanti per concludere su Peace Of Mind, nel 2018 a sorpresa Sonia e Renè Legati per il training di Alessandro Gocciadoro finendo bene in 1.12, nel 2019 in un’edizione disputata a Napoli Vivid Wise As e Alessandro Gocciadoro (anche training) da netti favoriti al record della corsa sul doppio km di 1.11.3 dopo aver ottenuto strada, nel 2020 ancora Vivid Wise As e Alessandro Gocciadoro in 1.13.9 da secondi in corda, nel 2021 a sorpresa Amon You Sm e Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata per il training di Alessio Di Basco in 1.13 finendo in crescendo dopo impegno esterno, l’anno scorso da favoriti Bleff Dipa e Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata per il training di Holger Ehlert in 1.12.7 finendo in crescendo nel miglio conclusivo esterno. In vetta all’albo d’oro “Tamberino” Giancarlo Baldi con 5 vittorie su Sergio Brighenti con 4 e Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata, Enrico Bellei e Alessandro Gocciadoro con 3. Da trainer 4 vittorie di Alessandro Gocciadoro nelle ultime 8 edizioni.

Giovedì al largo della prima fila il Campione Vivid Wise As che sa fare tutto, è il più ricco del campo e ha il miglior record sia sul miglio sia sul doppio km e al 5 Vernissage Grif che è il più vincente cavallo in attività con già 39 successi. In corda Zaccaria Bar al rientro, al 2 il derbywinner Bleff Dipa che è il detentore del titolo ma non corre da quasi due mesi, al 3 la regolare Birba Caf, al 4 la veloce Chance Ek, al 6 Allegra Gifont che si adatta a tutto ma non corre da quasi due mesi.

In seconda fila in corda Caio Titus Bond che è rientrato vincendo ed è da tempo alla ricerca della prima classica italiana e al 9 Carlomagno D’Esi che ha ripreso a sbagliare.

Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.

  1. Zaccaria Bar A. Simioli
  2. Bleff Dipa R. Vecchione
  3. Birba Caf E. Bellei
  4. Chance Ek P. Gubellini
  5. Vernissage Grif A. Gocciadoro
  6. Allegra Gifont C. Maione
  7. Vivid Wise As M. Abrivard
  8. Caio Titus Bond Santo Mollo
  9. Carlomagno d’Esi A. Farolfi