02/06/2023

Repubblica, bis di Achille Blv da leader di un corto muso su Global Trustworthy

di Mario Alderici

Terzo successo consecutivo da trainer nel Repubblica per Enrico Bellei con Achille Blv che, affidato nell’occasione a Antonio Di Nardo, ha bissato il successo dell’anno scorso sempre con il numero 2 e sempre da leader. Media finale di 1.12.3 con lancio in 13.8 e ultimo km in 1.11.2 con 600 finali in 42.5 e arrivo in 14, misure necessarie per respingere di un corto muso il gran finish in preferenziale di Global Trustworthy scattato dalla terza posizione in corda dalla scia di Bonneville Gifont, poi terza su Dumbo, mentre di quelli che hanno agito al largo l’unica nel marcatore è stata Zigulì Dei Greppi.

Sbaglia prima del via Vincerò Gar, resta arretrato Ursus Caf e nel lancio in 13.8 Achille Blv respinge Belzebù Jet e gradua arrivando al mezzo giro in 29.2 seguito da Bonneville Gifont, poi le pariglie Global Trustworthy – Cerbero Trebì (in scia al quale ha sbagliato sulla prima curva Carlomagno D’Esi) e Dumbo – Zigulì Dei Greppi con in coda Bonjovi Mmg che sul consistente rallentamento (45.2 i primi 600) muove in terza ruota, scavalca il treno esterno e costringe Achille ad accelerare con un paletto in 14 per arrivare al giro in 59.2. Dopo un km in 1.13.9 allunga il leader con un paletto in 14.1, nell’ultima curva in 14.4 va in difficoltà il treno esterno e si libera la destra a Bonneville che in retta tenta l’attacco al leader con Global che sprinta in preferenziale. Nell’arrivo in 14 (ultimo km in 1.11.2 con 600 finali in 42.5) Achille Blv in 1.12.3 salva un corto muso dal forte finish di Global Trustworthy con terza Bonneville Gifont su Dumbo.  

Achille Blv, guidato da Antonio Di Nardo per il training di Enrico Bellei e i colori di Salvatore Giannusa, è allevato dalla Blv e ha genealogia francese in linea maschile e americana in quella femminile con un 4 x 5 + 5 su Speedy Crown essendo figlio di Ganymede e della pluripiazzata classica Isadora Dei Fiori (da Varenne) che sta dando tutti cavalli da corsa; risalendo alla preistoria ippica (undicesima madre) ci si imbatte anche in Nervolo Belle madre del basilare capostipite (e vincitore del Kentucky Futurity e del Matron Stakes Final 3yo) Peter Volo. Ganymede, nato nel 1994 presso l’allevamento del marchese Dominique de Bellaigue, dal “Royal Prestige” Buvetier d’Aunou e da Udames (Quioco e la campionessa Gadames, da Kerjacques), è rimasto in attività in corsa dal 1996 al 2000 difendendo i colori di Daniel Wildenstein per il training di Jean-Pierre Dubois; nel suo palmarès 2 vittorie di Gruppo I (Atlantique e Oslo Grand Prix) e 20 piazzamenti in corse di Gruppo; in razza ha sempre funzionato all’Haras de la Frenaie sotto la direzione di Frédéric Sauque, il più fidato collaboratore dei Wildenstein; in razza dal 2001 al 2019 e ora dismesso dalla riproduzione, può vantare una produzione a livello planetario e ha figurato per diverso tempo ai vertici europei (capolista in Francia per due stagioni e in Italia altrettante volte secondo alle spalle di Varenne); ha  produzione illustrata da Monte Georgio, Nil, Olimede, Irving Rivarco, Levriero Rivarco, Looney Tunes, Moses Rob, Amiral Sacha, Quinoa Du Gers, Bel Avis, Specialess, Tessy D’Ete, Dijon, Zabul Fi, Ampia Mede Sm, Agrado, Achille Blv, Bonjovi Mmg, Benjamin, Banderas Bi, Boss Mede Sm, Croizeross, eccetera.