Renzo Orlandi, Chance Ek tutta strada scoperta (per la terza volta consecutiva nei gran premi papà Nad Al Sheba)

Nel Renzo Orlandi ancora (per la terza volta consecutiva nei gran premi dopo Ector Francis nel Giovanardi e Elettra D’Esi nel Cacciari, sempre a Modena) papà Nad Al Sheba sugli scudi, stavolta con Chance Ek (secondo successo consecutivo nell’Orlandi per Pietro Gubellini e Fausto Barelli) che in intero percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 56.8 ha domato le resistenze di Akela Pal Ferm, la quale ha pagato nel finale il quarto iniziale in 26.5 al quale era stata costretta da Vincerò Gar (compagno di training della vincitrice) ed è stata battuta per il secondo dal finish di Agrado scattato sull’ultima curva (destra libera per l’errore di Vincerò) dalla terza posizione in corda in scia a Zigulì Dei Greppi che per il quarto si è salavata di misura da Cerbero Trebì al suo interno con a ridosso Dumbo in quota in percorso esterno e Verdon Wf arrivato con poco spazio dopo errore al via.

Nel quarto iniziale in 26.5 Akela Pal Ferm rientra a Vincerò Gar che poi lascia sfilare Chance Ek che era rimasta in terza ruota e va ad accompagnare la leader che rallenta (57.5 la metà gara); seconda in corda Zigulì Dei Greppi sulle pariglie Agrado – Brooklyn Lux, Verdon Wf – Zola Key, Cerbero Trebì – Dumbo e in coda Verdon Wf rimesso da un errore al via. Chance pressa Akela che reagisce completando il km in 1.11.8 mentre dal fondo prova in terza ruota Dumbo e sull’ultima curva sbaglia Vincerò Gar che libera la destra a Agrado che muove in scia a Chance Ek, la quale in retta, in 1.11.5 con seconda parte di gara in 56.8, ha ragione di Akela Pal Ferm battuta anche per il posto d’onore dal finish di Agrado; per il quarto Zigulì Dei Greppi si salva da Cerbero Trebì al suo interno con a ridosso Dumbo a centro pista e Verdon Wf con poco spazio. 

Chance Ek, guidata da Pietro Gubellini per il training di Fausto Barelli e i colori di Edy Graziano Caprani che ne è anche l’allevatore, ha genealogia americana con un 3 x 3 su Diamond Way essendo figlia di Nad Al Sheba e di Ukase Ek che è una cavalla che prometteva benissimo ma si fece male ed è al primo prodotto e nasce da Mago D’Amore e Gianna Di Jesolo che ha dato il vincitore del Città di Taranto e del Mattii Ribot Ek e la vincitrice del Gran Criterium Filly e del Nazionale Filly Ziva Ek; la terza madre Pour Di Jesolo ha dato il vincitore dell’Encat Uno Di Jesolo; la settima madre Elizabeth ha dato il vincitore di Hambletonian (e della Matron Stakes Final 3yo) Yankee Maid. Nad Al Sheba (che prima dell’infortunio che ne ha interrotto la carriera ha vinto Nazionale al record del mondo dei 3 anni di 1.12.1 sul doppio km, Elwood Medium e Giovanardi) è figlio di Windows’s Legacy (vincitore della Triplice Corona, Yonkers Trot, Hambletonian e Kentucky Futurity e padre dei vincitori classici Lucky Chucky, Bluegrass, Valley Victory e Thatnotmymane vincitrice a tempo di record del Marrie Annebelle 2010; ma in grande evidenza anche in Italia con Peredhil Baba madre della vincitrice dell’Orsi Mangelli Filly Zona Da e con Solairesse madre del vincitore dell’Inverno Prince Wind, in Svezia e in Finlandia) e Divina Dei (figlia di Diamond Way, mezza sorella del vincitore del Mattii Forbante Dei e madre, oltre a Nad Al Sheba, di Ora Pronobis, quarto nello Jegher), incrocia quindi 3 x 4 x 5 su Speedy Crown; la quarta madre Noble Gal (vincitrice del Kentucky Futurity Filly) è stata la prima fattrice al mondo a dare sette figli che hanno corso sotto i 2 minuti (tra cui l’ex primatista mondiale dei 2 anni Noxie Hanover, 1.55, Neil Hanover diventato ottimo razzatore in Italia e il vincitore del San Paolo Newfi Hanover ottimo in Italia con Vittorio Guzzinati), nonchè Super Way, padre del top sire e più forte trottatore nato in Germania Diamond Way (che ricordiamo in Italia con Heinz Wewering battere in fotografia Ercole Ac nel Mangelli 1980) che è padre di Divina Dei (madre di Nad Al Sheba), Novella Hanover da cui il vincitore del Costa Azzurra Columnist e di Nobie Hanover, quarta madre di Going Kronos che ha record di 1.09.9 e della vincitrice del World Trotting Derby Filly Lantern Kronos primatista assoluta dei 3 anni indigeni con record di 1.10 conseguito negli Usa nel 2008 e madre di The Bank che ha dato Caramel Club. Nad Al Sheba sta ricevendo il testimone dal leader degli stalloni Varenne (attualmente è in testa nelle generazioni C e D) avendo produzione (ogni anno un soggetto di prima categoria) illustrata da Tuscania Pal, Taylor Roc, Uragano Trebì, Uvaggio, Victor Ferm, Vertigo Spin, Vandalo Gio, Viola Trio, Venivici Roc, Ziman, Zefiro Bell, Zoe Amg, Aramis Ek, Anubis, Alhambra Mail, Belmarino, Baltimora Trio, Brillant Ferm, Capital Mail, Chuky Roc, Caronte Trebì, Cher Ek, Callisto, Criss Cross, Chance Ek, il derbywinner Dimitri Ferm, Diamante Grif, Demon Dell’Est, Decimomeridio Gpd, Divina Trio, Dalia Di No, Dakovo Mail, Ector Francis, Estasi Di No, Elettra D’Esi, eccetera.

  1 CHANCE EK – P. Gubellini 1.11.5
  2 AGRADO – F. Di Stefano 1.11.7
  3 AKELA PAL FERM – A. Di Nardo 1.11.8
  4 ZIGULI DEI GREPPI – E. Loccisano 1.12.1
  5 CERBERO TREBI’ – R. Vecchione 1.12.1