13/03/2023

Città di Padova, Denver Gio eguaglia il record della corsa, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Dopo il Città di Padova Alessandro Gocciadoro da trainer e Giampaolo Minnucci da driver hanno bissato nel Padovanelle con il favorito (in antepost si giocava anche a 2,30) Denver Gio che, in avanti con lancio in 14.3, ha sparato ultimi 600 in 41.9 eguagliando in 1.11.5 il record della corsa di Santiago D’Ete. Il gran ritmo ha ovviamente messo in difficoltà il diretto rivale Diamond Francis che dopo aver agito tutta strada scoperto è stato rimontato all’esterno da Dyaln Dog Font, ottimo al salto di categoria senza vedere mai la corda e con ultimi 600 in meno di 42, e all’interno dall’appostato Dakar.

Denver Gio, guidato da Giampaolo Minnucci per il training di Alessandro Gocciadoro e i colori di Francesco Licciardi, è allevato da Antonio Somma e Pietro Ugo Nicolas De Mitri e ha genealogia americana (al 100% in linea maschile) con un 4 + 5 x 4 su Valley Victory essendo figlio di Southwind Frank e della vincitrice dell’Orsi Mangelli Filly Swan Wise As che nasce da Varenne e dall’immensa Garden Variety che ha dato 10 prodotti (tutti in corsa) tra i quali (oltre a Swan Wise As) le plurivincitrici classiche Mind Wise As (Gran Criterium Filly, Criterium Cirigliano, Italia Filly, Campionato Femminile 3 anni e Marangoni), che ha prodotto il vincitore del Mullers Memorial Velvet Gio, e In Wise As (Criterium Partenopeo Femmine, Marangoni Filly, Beatrice, Mediterraneo, Andreani) e la vincitrice delle Oaks Uet Wise As; la terza madre Miss Victory Spur ha prodotto Tag A Victory, seconda nell’Elegantimage; la quarta madre Decent Exposure ha prodotto la vincitrice del Goldsmith Maid True Blue Victory e il vincitore del Trotting Classic Man About Town. Southwind Frank è figlio del fuoriclasse e top sire internazionale Muscle Hill 1.50.1, vincitore di 20 delle 21 corse disputate tra cui l’Hambletonian 2009, padre di tre vincitori dell’Hambletonian e capolista All Age nel Nord America; Southwind Frank ha avuto una folgorante carriera a due anni in Peter Haughton Memoria, Reynolds Stakes, Champlain Stakes, William Wellwood Memorial, International Stallion Stakes e Breeders Crown, realizzando il primato del mondo per un due anni, vincendo, in seguito a tre anni il Colonial Trot; dalla sua prima annata in razza si sono illustrati Flawless Country, Delayed Hanover, Type A, Southern Mazzarati e Denver Gio.

  1 DENVER GIO – G. Minnucci 1.11.5
  2 DYLAN DOG FONT – A. Farolfi 1.11.8
  3 DAKAR – A. Di Nardo 1.11.8
  4 DIAMOND FRANCIS – V.P. Dell’Annunziata 1.11.9
  5 DANIELE JET – G. Di Nardo 1.12.1 

DENVER GIO – Si conferma specialista della pista piccola, in avanti con lancio in 14.3, allunga con 600 finali in 41.9 eguagliando in 1.11.5 il record della corsa. Voto: 9

DYLAN DOG FONT – Al largo, finisce in crescendo con ultimi 600 in meno di 42. Voto: 8

DIAMOND FRANCIS – Scoperto, cala in retta. Voto: 7,5

DAKAR – Secondo in corda, perde contatto dal leader nel finale veloce. Voto: 6,5

DANIELE JET – In coda al largo, finisce in crescendo. Voto: 6,5

DUKEZ – Terzo in corda, non avanza. Voto: 5

DIANA JET – Quarta in corda, non avanza. Voto: 5

DILVA JET – In terza ruota scoperta, retrocede dopo mezzo giro in quarta pariglia, non avanza. Voto: 5

DEMIDOFF CLA – In coda, la guarda da dietro. Voto: 5

DOGE AS – Al largo, peggiora di meccanica e sbaglia al mezzo giro finale; al secondo errore consecutivo. Voto: 5

DUCHESSA GRIF – Lotta per il comando ma, tirata su per non danneggiare Dakar, sbaglia sulla prima curva. Voto: s.v.