30/11/2022

I partenti (17 divisi in due batterie) della Coppa di Milano – Memorial Alesandro Ferrario, in evidenza Gocciadoro con nella prima batteria al 9 Bepi Bi e nella seconda all’8 Zorro Wind

di Mario Alderici

Dichiarati stamani i partenti (17 divisi in due batterie) della Coppa di Milano (in programma a Milano mercoledì 7, Sant’Ambrogio Patrono della Città, dove è un giorno di festa molto sentito) che si corre dal 2008 quando vinsero Gleno Dei e Andrea Guzzinati per il training di Claus Hollman in batteria e finale (in 1.12.3). Nel 2014 hanno vinto Potenza Om e Pietro Gubellini per il training di Harry Rantanen in finale in 1.13.2 finendo bene, nel 2015 in batteria e finale Radio Wise e Roberto Andreghetti per il training di Erik Bondo in 1.11.5 passando sulla curva finale dopo impegno esterno, nel 2016 Tamure Roc e Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata per il training di Tiberio Cecere in batteria e finale (in 1.11.8) finendo bene dal gruppo, nel 2017 da netti favoriti Arazi Boko e Enrico Bellei per il training di Fabrice Souloy in batteria e finale da leader in 1.11.5, nel 2018 Ugolinast e Santo Mollo (guida e training) in 1.11.7 in percorso esterno in finale, nel 2019 Showmar e Andrea Guzzinati (training e guida) in 1.11.2 di rimessa, nel 2020 in prova unica da netti favoriti Vernissage Grif e Alessandro Gocciadoro (training e guida) al record della corsa di 1.10.4 dopo aver ottenuto strada, l’anno scorso Usain Toll e Vincenzo Gallo per il training di Erik Bondo in finale (dopo il posto d’onore in batteria) in 1.11.9 da leader. In vetta all’albo d’oro Pietro Gubellini con 3 successi. In finale vanno i primi 5 di ciascuna batteria con assegnazione dei numeri seguendo la perizia iniziale.

Da quest’anno la Coppa di Milano ricorda il “nostro” Alessandro Ferrario, fondatore di Vendopuledri, scomparso l’11 luglio 2019 colpito al torace in un centro di allevamento, travolto dall’incolpevole paura di una puledra che lo travolse, perse la vita una brava persona, travolto dalla sua passione …  Buono d’animo, colto, intraprendente, stimato da tutti, lavoratore impeccabile, giornalista, commediografo ,”anima” ed editore della nostra rivista ippica online “Vendopuledri” (Alessandro, insieme a Antonio Asdrubali, avevano capito che quel servizio ippico che proponevano poteva effettivamente rispondere a una forte esigenza commerciale), morto tragicamente, a 54 anni lasciando una moglie e una figlia, mentre faceva il suo lavoro. Beffardo che gli sia stata fatale la sua passione per i puledri.Filmare fino all’ultimo istante un puledro nel pieno della sua vitalità sono stati gli ultimi attimi di Alessandro e questo è ciò che ho appreso da Alessandro Ferrario, persona artistica, fuori dagli schemi, umana, corretta, una brava persona … Un uomo appassionato di ippica e della vita, con tutte le contraddizioni e le difficoltà che la vita stessa gli ha messo di fronte, fino a quest’ultimo, inaccettabile, dispetto. Un cuore innamorato, una testa sempre accesa, capace di scrivere pieces teatrali e sceneggiature rubando le trame al mondo dei cavalli. 

Nella prima batteria al 9 il rientrante Bepi Bi che parte molto forte ed è piaciuto nella prova pubblica di Milano in 1.55.5 con ultimi 600 in 40.5. Al 6 il veloce Bacco Del Ronco, al largo il regolare Agrado al top della forma, e all’8 lo specialista della pista Brillant Ferm che si è sveltito, al 4 il veloce Back On Top che resta su due bei successi, al 5 la velocissima e regolare Bora La Torre al salto di categoria, al 2 Alchimia Di Casei migliorata di carattere e più tranquilla, al 3 il veloce Adamo Dipa che sa fare un po’ tutto e all’1 Bwana Gar a un difficile salto di categoria sulle ali della forma.

Nella seconda batteria in seconda fila Zorro Wind alla ricerca del primo successo classico dopo la vittoria in Norvegia in 1.10.7. Al 6 il regolare Generaal Bianco che parte molto forte, al largo Alcide Roc che si adatta ad ogni schema, al 5 Becoming in forma, al 4 Ugolinast che vinse questa corsa nel 2018, al 2 il velocissimo Zeno Tab, al 3 il regolare Voodoo Dei Greppi e in corda Bessie Di Poggio che parte molto forte ma è a un difficile salto di categoria.

Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.

BATTERIA A:

  1. Bwana Gar Fel.Facci
  2. Alchimia di Casei Santo Mollo
  3. Adamo Dipa Luca Farolfi
  4. Back On Top G. De Filippis
  5. Bora La Torre V.P.Dell’Annunziata
  6. Bacco del Ronco P. Gubellini
  7. Agrado F. Di Stefano
  8. Brillant Ferm A. Farolfi
  9. Bepi Bi A. Gocciadoro

BATTERIA B:

  1. Bessie di Poggio M. Legnani
  2. Zeno Tab G. Targhetta
  3. Voodoo dei Greppi G. Pacileo
  4. Ugolinast Santo Mollo
  5. Becoming A. Farolfi
  6. Generaal Bianco Mass.Castaldo
  7. Alcide Roc V.P. Dell’Annunziata
  8. Zorro Wind A. Gocciadoro