12/11/2022

Prima Batteria Palio dei Comuni, Zacon Gio vs Blackflash Bar con terzo incomodo Achille Blv, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Prima Batteria del Palio dei Comuni con favori per il regolarissimo recorder delle piste italiane Zacon Gio (4) che di recente ha avuto poca fortuna ma è tornato in forma e ha lavorato bene; se si adatta alla partenza in racchetta dovrebbe farcela. Troverà al suo interno due rivali veloci e regolari, Blackflash Bar (3) che non vince da un anno ma non è dispiaciuta in Francia e ha lavorato bene e Achille Blv (1) che è il classico piazzato di posizione con licenza di vincere. Tanti partitori in prima fila e se si prendono può venire bene a Allegra Gifont (8) che si adatta ad ogni schema. Il veloce specialista della pista Chief Orlando (6) vinse due anni fa, non va a segno da quel giorno ma merita rispetto al pari della regolare Viscarda Jet (2) piaciuta più di quanto dica il risultato a Napoli. La veloce Vesna (7) rischia di restare al largo. I regolari Verdon Wf (5) e Voodoo Dei Greppi (9) sono un filo inferiori ai migliori.

PRONO: 4 – 3 – 1

  1. Achille Blv E. Bellei
  2. Viscarda Jet C. Maione
  3. Blackflash Bar Santo Mollo
  4. Zacon Gio R. Vecchione
  5. Verdon Wf A. Guzzinati
  6. Chief Orlando V.P. Dell’Annunziata
  7. Vesna Renè Legati
  8. Allegra Gifont A. Gocciadoro
  9. Voodoo dei Greppi G. Pacileo

1 ACHILLE BLV (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 18 volte, la sestultima l’anno scorso in A – B in 1.11.5 da leader con quarto iniziale in 28.3 e 600 finali in 42.2, sempre l’anno scorso in A – B in 1.11.3 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo 600 in 42.8 per allungare con quelli finali in 42.4, a dicembre in 1.12.2 a Bologna sferrato agli anteriori muovedo dalla coda sulla seconda curva per passare al mezzo giro finale, ad aprile in 1.12.1 senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 13.1 per allungare con seconda parte di gara in 55.7, la volta dopo nel Repubblica in 1.11.2 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 42.3 facili, poi un “np” nel Grassi accusando sulla curva finale l’impegno allo scoperto, nel Mattiii un errore sulla curva finale quando era davanti dopo aver ottenuto strada dopo metà gara esterna in 55.2, un successo in 1.11.3 a Cesena sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 27.9, un terzo in una batteria del Lotteria al proprio record di 1.10.8 sferrato agli anteriori in quota dopo aver mandato via dopo un quarto in 27.8, infine in finale un “np” accusando sulla curva conclusiva l’impegno esterno. Rapido e regolare, classico piazzato di posizione con licenza di vincere.
Terzo incomodo. Quota: 3,50

2 VISCARDA JET (Crescenzo Maione) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto nel 2017 un gruppo 3 in Francia in 1.13.7 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo essere andata davanti e aver mandato via, nel 2018 nel Campionato Femminile in 1.13.4 sul doppio km con rotolo dopo errore prima del via in meno di 2.26 e km conclusivo che ho cronometrato in 1.11.1 finendo bene quando le è stata chiusa la briglia, sempre nel 2018 nel Continentale Filly in 1.12.4 finendo bene dalla scia dei primi; ha colto il proprio record di 1.10.2 nel 2020 sesta in Svezia; ha vinto 13 volte, nel 2020 la quartultima in 1.14.8 sul doppio km passando dopo mezzomiglio esterno per allungare con quarto finale in 29, in B – C al proprio record italiano di 1.11.5 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 12.8 e 600 finali in 42.1, in 1.12.9 senza ferri davanti in avanti con lancio in 12.9 e 600 finali in 42.1, a dicembre nelle Royal Mares in 1.11.9 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo; resta su un “np” comunque in quota seguendo i primi in corda. Regolare, piaciuta più di quanto dica il risultato a Napoli, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 69,00

3 BLACKFLASH BAR (Santo Mollo)– Veloce in partenza, regolarissima, dotata di ottimo parziale, si adatta ad ogni schema, ha vinto 11 volte, la terza nel 2019 in 1.15 a Milano da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 59.1, nel 2020 in 1.15.3 a Milano in avanti con lancio in 14.3 e 600 finali in 42.5 facili, nell’Etruria Filly in 1.14 sul doppio km sferrata da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.9 con arrivo in 14.5 facili, nel Marangoni a tavolino in 1.13.2 sul doppio km sferrata finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno in 57.7, nel Giovanardi in 1.14.5 sul doppio km sferrata finendo in crescendo dalla scia dei primi nel miglio conclusivo esterno, l’anno scorso al rientro nel Firenze Femmine in 1.13.5 sferrata ottenendo strada dopo un quarto in 28.1 per allungare con mezzomiglio finale in 55.8 e quarto conclusivo in 27.5 con arrivo in 13.5, nel Città di Torino Femmine in 1.13.6 con miglio finale esterno e progressione negli ultimi tre quarti di miglio allo scoperto in 1.26.7 con arrivo in 14.3, nel Criterium 4 anni in 1.13 sul doppio km finendo in crescendo nel km conclusivo che ho cronometrato in 1.10.7 dopo impegno esterno, nell’Unione Europea in 1.13.4 sul doppio km finendo in crescendo dopo percorso esterno, poi a dicembre un settimo in un gruppo 1 in Francia al proprio record di 1.10.6 sul doppio km sferrata in quota al seguito dei primi in corda, al rientro un quarto in un gruppo 3 in Francia in quota in percorso esterno, un posto d’onore nel Costa Azzurra finendo bene nei 600 conclusivi in 42.1 dopo percorso esterno, un terzo nel Freccia d’Europa al proprio record italiano di 1.10.7 sferrata battuta in retta dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.1 ed essersi ritrovata davanti a metà corsa sulla rottura di questi, un quarto nel Turilli in quota in percorso esterno, un “np” nel Due Mari cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.1, un quarto in una batteria del Città di Montecatini finendo bene dopo percorso manovrato, in finale un quinto finendo bene dalla coda, infine un sesto in Francia in gruppo 1 finendo in leggero crescendo dal gruppo. Maturata caratterialmente e completatasi fisicamente (molto bella), ha parziali violenti che riesce a piazzare anche più volte nella stessa corsa, ha lavorato bene, non vince da un anno ma può farcela.
Controfavorita. Quota: 3,00

4 ZACON GIO (Roberto Vecchione) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, si adatta ad ogni schema, ha vinto 28 volte, 13 volte consecutive tra il 2018 e il 2020, nel 2018 in 1.11.9 da leader con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 56.7, sempre nel 2018 in 1.12.5 sul doppio km sfondando dopo il quarto iniziale con i nastri in 28.8 per allungare con 600 finali in 41.3, nel 2019 nel Firenze in 1.13.2 progredendo nella seconda parte di gara che ho cronometrato addirittura in 53.5 dalla scia della leader, nell’Andreani in 1.12.3 da leader con lancio in 14 e mezzo giro finale in 28.4, nel Città di Torino in 1.12.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno con mezzomiglio scoperto per allungare con mezzomiglio finale in 57.7 con arrivo in 14.2 senza forzare, nel Regione Campania in 1.11.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.4 e km finale in 1.10.8 con 600 conclusivi in 42.4, nell’Unione Europea in 1.11.2 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 28.8 e ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5, nel Triossi in 1.11.3 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.8 e miglio finale in 1.53 (54.9 il mezzomiglio conclusivo) senza forzare, nel Nello Bellei al record mondiale in pista piccola sul doppio km di 1.11.4 ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.6 per allungare con km finale in 1.09.1 e 600 conclusivi in 40.5 senza forzare e senza togliere i tappi, nel Città di Follonica in 1.11 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzomiglio in 55.6 per allungare con km finale in 1.10.4, nell’International Trot in 1.11.7 sul doppio km passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi, nel 2020 in 1.11.6 al rientro sul doppio km spostando dopo mezzo giro per passare ai 600 finali, nel Padovanelle al proprio record (e a quello del mondo in pista piccola) di 1.09.3 da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 40.7 con arrivo in 13.3, 2 successi nel Lotteria in avanti, in batteria in 1.10.6 scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 13.2, in finale in 1.10.5 con lancio in 12.7 e 600 finali in 41.2 con arrivo in 13.8, l’anno scorso nel Ponte Vecchio in 1.13.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo mezzomiglio esterno, nel Grassetto in 1.11.9 finendo in crescendo dal gruppo nel km finale esterno con secondo giro in terza ruota scoperto in una corsa a parziali invertiti, nel Due Mari in 1.10.9 in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 13.1 per allungare con 600 finali in 40.1, in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e 600 finali in 41.4 senza stappare; dopo la trasferta francese (chiusa da un “np” in un gruppo 1 seguendo nel gruppo in corda) ad aprile un terzo nel Costa Azzurra finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi al rientro un posto d’onore nel Turilli battuto al termine di un mezzomiglio finale in 56.1 dopo aver ottenuto strada nel quarto iniziale in 30.8, al rientro un quarto nella prima prova del Campionato Europeo in quota in percorso esterno dopo essere stato respinto nel lancio in 14.3, nella seconda un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo dopo aver trovato tardi l’aria, un successo in una batteria del Lotteria in 1.10.6 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 13.4, in finale uno sfortunato terzo in quota senza spazio nella seconda parte di gara in 54.6 dopo aver seguito il leader, infine un “np” nell’International Trot in percorso esterno. Campione che sa davvero leggere e scrivere, impressionante come vola le curve, recorder delle piste italiane, ha lavorato bene, merita il ruolo di favorito.
Favorito. Quota: 1,40

5 VERDON WF (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11 nel 2020 secondo nella Coppa di Milano finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto 20 volte, 3 nell’annata, l’ultima a luglio in 1.12.3 a Bologna ottenendo strada nel lancio in 14.6 per allungare con 600 finali in 43.1; resta su un errore al via. Regolare ma un filo inferiore ai migliori.
Outsider. Quota: 250,00

6 CHIEF ORLANDO (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Veloce in partenza, non ama girare al largo, nel 2018 ha vinto la Silverdivisione Final in 1.12.5 sul doppio km; ha colto il proprio record di 1.09.8 nel 2020 secondo nella Sweden Cup; ha vinto 18 volte, nel 2020 la terzultima a Stoccolma eguagliando il proprio record di 1.09.8 sfondando con mezzo giro iniziale in 33.4 per allungare con quello finale in 34.5, nel Palio dei Comuni, in batteria in 1.11.2 ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.2, in finale al proprio record italiano di 1.10.9 da leader con quarto iniziale in 26.4; resta su 2 “np” nel Lotteria, nella consolazione non progredendo dopo aver ripiegato in scia ai primi nel lancio in 13.3. Non vince da due anni quando vinse questa corsa, rapido specialista della pista,ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 50,00

7 VESNA (Renè Legati) – Veloce in partenza, ha vinto 19 volte, la quartultima l’anno scorso in B – C sferrata agli anteriori in 1.12.8 ottenendo strada dopo il lancio in 13 per allungare con seconda parte di gara in 57.3, a febbraio in 1.11.3 sferrata agli anteriori in avanti scambiando con un avversario nel quarto iniziale in 27.9, a luglio al rientro in C – D in 1.12 sferrata agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale con la racchetta in 26.5, all’ultima in C – D al proprio record di 1.11.1 passando dopo metà gara con la racchetta in 55.4. Rapida ma rischia di restare al largo.
Molto difficile. Quota: 200,00

8 ALLEGRA GIFONT (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record italiano di 1.11.1 l’anno scorso al rientro seconda in una batteria del Palio Dei Comuni finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 41.8; ha vinto 18 volte, nel 2019 la quarta al rientro in 1.17.5 sul doppio km a Montecatini passando ai 500 finali dopo un giro allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 45.1 con arrivo in 14.4, nella batteria del Campionato Femminile in 1.13.8 a Follonica sferrata agli anteriori finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.2, in 1.12.9 progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 57, in 1.14.3 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13 e 600 finali in 42.8, in 1.12.5 a Milano senza ferri davanti finendo in crescendo dopo impegno esterno, in 1.14 sferrata agli anteriori passando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 41.4 e arrivo in 13.4, in 1.14.3 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con 600 finali in 43.2, nel 2020 in 1.15 sul doppio km sempre nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada dopo il lancio in 14.5 per allungare con mezzomiglio finale in 58 facili, al rientro nell’Andreani in 1.13 sferrata agli anteriori progredendo dalla scia della leader nei 600 finali in 42.6, nel Regione Campania Femmine in 1.13 sul doppio km sferrata finendo in crescendo dalla scia della leader nel quarto finale in 28.3 con arrivo in 13.8, nel Città di Follonica Femmine in 1.13.7 sul doppio km in percorso esterno con progressione nel mezzomiglio finale in 55.9 con 600 conclusivi in 41.6, nel San Paolo Femmine in 1.12.9 sferrata agli anteriori in percorso esterno con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 42 facili, nel Campionato Femminile 4 anni in 1.13.8 sul doppio km senza ferri davanti in percorso esterno con progressione nel mezzomiglio finale cronometrato privatamente in 54.8, l’anno scorso in 1.13.2 sul doppio km ad Aby sferrata agli anteriori in percorso esterno; a dicembre un terzo nelle Royal Mares in quota dopo essere scesa in scia alla leader dopo un km in terza ruota, poi un quinto nel Vittoria accusando in retta accusando i due km finali allo scoperto, un successo nel Locatelli in 1.11.8 sferrata agli anteriori in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.7, un “np” nel Padovanelle accusando sulla curva finale l’impegno allo scoperto, un terzo in quota in percorso manovrato, la trasferta scandinava  con alla quartultima un poisto d’onore al proprio record di 1.09.4 sferrata, infine un “np” comunque in quota in percorso manovrato. Sa fare un po’ tutto, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 40,00

9 VOODOO DEI GREPPI (Gennaro Pacileo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.1 l’anno scorso quarto sferrato ai posteriori finendo in crescendo dal gruppo; ha vinto 13 volte, 6 nell’annata, la penultima ad aprile eguagliando il proprio record di 1.12.1 sferrato finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 56.7, a settembre in una batteria del Federnat finendo in crescendo nell aseconda parte di gara in 59.2 dalla scia della leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 13.9; resta su un terzo finendo in crescendo dopo impegno esterno. Un filo inferiore ai migliori.
Estremo outsider. Quota: 300,00