08/11/2022

San Paolo, il finale più fresco di Callisto, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Continua il magic moment di Vincenzo “D’Artagnan” Piscuoglio Dell’Annunziata che si è aggiudicato anche il San Paolo con Callisto presentato al top da Manuele Matteini e che ha confermato l’ottima sgambatura. Callisto, come sempre, si è disinteressato delle fasi iniziali per poi far valere efficace progressione dal fondo nei 600 finali, per affermarsi in 1.14.4 con ultimo mezzo giro in 29.4 con finish più fresco rispetto a Colibrì Jet che sull’ultima curva, dopo impegno scoperto, aveva avuto ragione di Cosmo Spritz in calo dopo aver ottenuto strada, al prezzo di un primo mezzo giro in 27.3 (meno per lui che veniva dalla seconda fila) e comunque piaciuto apparendo gestibile, da Cointreau che merita l’oscar della sfortuna perchè come nelle ultime uscite lo schema tattico l’ha ancora una volta penalizzato, costretto a subire il calo di Cosmo e finito bene dopo aver trovato tardi l’aria. Quarta l’appostata Coblenza su Conan Op finito bene dopo aver trovato un muro sull’ultima curva.

Callisto, guidato da Vincenzo “D’Artagnan” Piscuoglio Dell’Annunziata, allenato da Manuele Matteini e curato giornalmente da Anu Intonen per i colori di Renato Santese, è allevato da Roberto Stancari e ha genealogia americana con un 4 + 5 x 4 + 4 su Speedy Crown essendo figlio di Nad Al Sheba e di Medley D’Italia (da Brads Photo), sorellastra della vincitrice dell’Etruria Filly Getaway Grif; la terza madre O’Hara Park ha prodotto il vincitore del Gran Criterium e del Berardelli Come On Grif e il vincitore del Ponte Vecchio I Am Grif; la quarta madre Hachita ha prodotto il vincitore del Federnat Lemmon Park. Nad Al Sheba (che prima dell’infortunio che ne ha interrotto la carriera ha vinto Nazionale al record del mondo dei 3 anni di 1.12.1 sul doppio km, Elwood Medium e Giovanardi) è figlio di Windows’s Legacy (vincitore della Triplice Corona, Yonkers Trot, Hambletonian e Kentucky Futurity e padre dei vincitori classici Lucky Chucky, Bluegrass, Valley Victory e Thatnotmymane vincitrice a tempo di record del Marrie Annebelle 2010; ma in grande evidenza anche in Italia con Peredhil Baba madre della vincitrice dell’Orsi Mangelli Filly Zona Da e con Solairesse madre del vincitore dell’Inverno Prince Wind, in Svezia e in Finlandia) e Divina Dei (figlia di Diamond Way, mezza sorella del vincitore del Mattii Forbante Dei e madre, oltre a Nad Al Sheba, di Ora Pronobis, quarto nello Jegher), incrocia quindi 3 x 4 x 5 su Speedy Crown; la quarta madre Noble Gal (vincitrice del Kentucky Futurity Filly) è stata la prima fattrice al mondo a dare sette figli che hanno corso sotto i 2 minuti (tra cui l’ex primatista mondiale dei 2 anni Noxie Hanover, 1.55, Neil Hanover diventato ottimo razzatore in Italia e il vincitore del San Paolo Newfi Hanover ottimo in Italia con Vittorio Guzzinati), nonchè Super Way, padre del top sire e più forte trottatore nato in Germania Diamond Way (che ricordiamo in Italia con Heinz Wewering battere in fotografia Ercole Ac nel Mangelli 1980) che è padre di Divina Dei (madre di Nad Al Sheba), Novella Hanover da cui il vincitore del Costa Azzurra Columnist e di Nobie Hanover, quarta madre di Going Kronos che ha record di 1.09.9 e della vincitrice del World Trotting Derby Filly Lantern Kronos primatista assoluta dei 3 anni indigeni con record di 1.10 conseguito negli Usa nel 2008 e madre di The Bank che ha dato Caramel Club. Nad Al Sheba sta ricevendo il testimone dal leader degli stalloni Varenne (attualmente è in testa nelle generazioni C e D) avendo produzione (ogni anno un soggetto di prima categoria) illustrata da Tuscania Pal, Taylor Roc, Uragano Trebì, Uvaggio, Victor Ferm, Vertigo Spin, Vandalo Gio, Viola Trio, Venivici Roc, Ziman, Zefiro Bell, Zoe Amg, Aramis Ek, Anubis, Alhambra Mail, Belmarino, Baltimora Trio, Brillant Ferm, Capital Mail, Chuky Roc, Caronte Trebì, Cher Ek, Callisto, Criss Cross, Chance Ek, il derbywinner Dimitri Ferm, Diamante Grif, Demon Dell’Est, Decimomeridio Gpd, Divina Trio, Dalia Di No, Dakovo Mail, eccetera.

 1 CALLISTO – V.P. Dell’Annunziata 1.14.4
 2 COLIBRI’ JET – A. Gocciadoro 1.14.5
 3 COINTREAU – E. Baldi 1.14.5
 4 COBLENZA – R. Tamburrano 1.14.8
 5 CONAN OP – E. Bellei 1.14.8

CALLISTO – Sgamba bene, in coda, muove dopo un km, scatta ai 600 e nell’ultimo mezzo giro in 29.4 fa valere finale più fresco. Voto: 8,5

COLIBRI’ JET – Muove presto allo scoperto, passa sull’ultima curva ma subisce il finish più fresco di Callisto. Voto: 8

COINTREAU – Ultimamente ha sempre sfortuna, in avanti con lancio in 13.5, manda Cosmo Spritz dopo mezzo giro in 27.3, ne subisce il calo sull’ultima curva, trova l’aria a giochi fatti finendo in spinta. Voto: 8

CONAN OP – Quinto in corda, resta chiuso, trova un muro sull’ultima curva, finisce in spinta. Voto: 7

COBLENZA – Terza in corda, resta in quota. Voto: 6,5

COSMO SPRITZ – Al largo, punta deciso in avanti e sfonda al prezzo di un primo mezzo giro in 27.3 (meno per lui che veniva dalla seconda fila), si fa graduare apparendo gestibile, cala sull’ultima curva. Voto: 6,5

CORSARONERO FONT – Al largo, si ritrova in terza ruota scoperto dopo un giro, scende in pariglia al mezzo giro finale, non avanza. Voto: 5,5

CRALGIDO SM – Quarto in corda, non avanza. Voto: 5

CHERIE VIT – Al largo, prova a centro pista ai 600, non avanza. Voto: 5

CITY LUX – Quarto in corda, muove dopo un giro, cede al mezzo giro finale. Voto: 4,5