06/11/2022

San Paolo, il finish di Callisto, ancora Vp Dell’Annunziata

di Mario Alderici

Continua il magic moment di Vincenzo “D’Artagnan” Piscuoglio Dell’Annunziata che si è aggiudicato anche il San Paolo con Callisto che, come sempre, si è disinteressato delle fasi iniziali per poi far valere efficace progressione dal fondo nei 600 finali, per affermarsi in 1.14.4 con ultimo mezzo giro in 29 con finish più fresco rispetto a Colibrì Jet che sull’ultima curva, dopo impegno scoperto, aveva avuto ragione di Cosmo Spritz in calo dopo aver ottenuto strada, al prezzo di un primo mezzo giro in 27.8, da Cointreau che merita l’oscar della sfortuna perchè come nelle ultime uscite lo schema tattico l’ha ancora una volta penalizzato, costretto a subire il calo di Cosmo e finito bene dopo aver trovato tardi l’aria. Quarta l’appostata Coblenza su Conan Op finito bene dopo aver trovato un muro sull’ultima curva.

Nel lancio in 13.5 in avanti Cointreau su Coblenza e City Lux con al largo Cosmo Spritz che punta deciso in avanti e al primo passaggio ottiene strada al prezzo di un mezzo giro iniziale in 27.8; quarto in corda Cralgido Sm con al largo Corsaronero Font, poi Conan Op con ai lati Cherie Vit e in terza ruota Colibrì Jet che sul rallentamento (43.3 i primi 600) scavalca il treno esterno e avvicina il leader che gradua al giro in 59.3 mentre muove in terza ruota scoperto Corsaronero anticipato da City e dalla coda sposta anche Callisto mentre il primo km è passato in 1.14.6. Dopo la penultima curva in 15.2 dal fondo muove a centro pista Callisto che punta sulla coppia di testa nella quale sull’ultima curva cala Cosmo Spritz e passa Colibrì Jet inseguito da Callisto, dalla corda converge verso il largo in cerca di spazio Cointreau, in preferenziale Coblenza, al largo di tutti Conan Op. In retta Callisto fa valere finale più fresco e si afferma in 1.14.4 con ultimo mezzo giro in 29 mentre Colibrì Jet si salva dal buon finish di Cointreau.

Callisto, guidato da Vincenzo “D’Artagnan” Piscuoglio Dell’Annunziata, allenato da Mattia Orlando e Manuele Matteini e curato giornalmente da Anu Intonen per i colori di Renato Santese, è allevato da Roberto Stancari e ha genealogia americana con un 4 + 5 x 4 + 4 su Speedy Crown essendo figlio di Nad Al Sheba e di Medley D’Italia (da Brads Photo), sorellastra della vincitrice dell’Etruria Filly Getaway Grif; la terza madre O’Hara Park ha prodotto il vincitore del Gran Criterium e del Berardelli Come On Grif e il vincitore del Ponte Vecchio I Am Grif; la quarta madre Hachita ha prodotto il vincitore del Federnat Lemmon Park. Nad Al Sheba (che prima dell’infortunio che ne ha interrotto la carriera ha vinto Nazionale al record del mondo dei 3 anni di 1.12.1 sul doppio km, Elwood Medium e Giovanardi) è figlio di Windows’s Legacy (vincitore della Triplice Corona, Yonkers Trot, Hambletonian e Kentucky Futurity e padre dei vincitori classici Lucky Chucky, Bluegrass, Valley Victory e Thatnotmymane vincitrice a tempo di record del Marrie Annebelle 2010; ma in grande evidenza anche in Italia con Peredhil Baba madre della vincitrice dell’Orsi Mangelli Filly Zona Da e con Solairesse madre del vincitore dell’Inverno Prince Wind, in Svezia e in Finlandia) e Divina Dei (figlia di Diamond Way, mezza sorella del vincitore del Mattii Forbante Dei e madre, oltre a Nad Al Sheba, di Ora Pronobis, quarto nello Jegher), incrocia quindi 3 x 4 x 5 su Speedy Crown; la quarta madre Noble Gal (vincitrice del Kentucky Futurity Filly) è stata la prima fattrice al mondo a dare sette figli che hanno corso sotto i 2 minuti (tra cui l’ex primatista mondiale dei 2 anni Noxie Hanover, 1.55, Neil Hanover diventato ottimo razzatore in Italia e il vincitore del San Paolo Newfi Hanover ottimo in Italia con Vittorio Guzzinati), nonchè Super Way, padre del top sire e più forte trottatore nato in Germania Diamond Way (che ricordiamo in Italia con Heinz Wewering battere in fotografia Ercole Ac nel Mangelli 1980) che è padre di Divina Dei (madre di Nad Al Sheba), Novella Hanover da cui il vincitore del Costa Azzurra Columnist e di Nobie Hanover, quarta madre di Going Kronos che ha record di 1.09.9 e della vincitrice del World Trotting Derby Filly Lantern Kronos primatista assoluta dei 3 anni indigeni con record di 1.10 conseguito negli Usa nel 2008 e madre di The Bank che ha dato Caramel Club. Nad Al Sheba sta ricevendo il testimone dal leader degli stalloni Varenne (attualmente è in testa nelle generazioni C e D) avendo produzione (ogni anno un soggetto di prima categoria) illustrata da Tuscania Pal, Taylor Roc, Uragano Trebì, Uvaggio, Victor Ferm, Vertigo Spin, Vandalo Gio, Viola Trio, Venivici Roc, Ziman, Zefiro Bell, Zoe Amg, Aramis Ek, Anubis, Alhambra Mail, Belmarino, Baltimora Trio, Brillant Ferm, Capital Mail, Chuky Roc, Caronte Trebì, Cher Ek, Callisto, Criss Cross, Chance Ek, il derbywinner Dimitri Ferm, Diamante Grif, Demon Dell’Est, Decimomeridio Gpd, Divina Trio, Dalia Di No, Dakovo Mail, eccetera.