15/10/2022

Biasuzzi, Callmethebreeze vs Charmant De Zack con terzo incomodo Carlomagno D’Esi, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Gp Biasuzzi nobilitato dalla presenza del velocissimo leader della generazione Callmethebreeze (3) che è migliorato caratterialmente, sa agire in ogni schema, è il più ricco e il recorder in Europa della generazione e può riscattare l’ingiusta squalifica patita in Francia. Alessandro Gocciadoro ha vinto 4 delle 5 edizioni di questa corsa e proverà con ottima chance di allungare la serie con il regolare derbywinner e recorder maschile della generazione sul doppio km Charmant De Zack (4) che ha lavorato bene ed è piaciuto nel finale in spinta nel Continentale, vinto però con merito da Carlomagno D’Esi (2) migliorato caratterialmente e di meccanica, mentre deluse cedendo Capital Mail (5) che però in seguito ha lavorato bene e parte molto forte. Di quelli alla ricerca del primo successo classico il più che intriga è Catullo Jet (11) che ha carta di 11 primi in 18 uscite e ha stracorso a Bologna con oltre un km in terza ruota. Partono molto forte e a seconda di come va la fase iniziale possono entrare bene in partita l’irruento Cosmo Spritz (6) e il regolarissimo Cointreau (1) che è stato sfortunato di recente e avrà in scia Cherry Top (8) in gran forma. Il passista Callisto (7) con il numero esterno rischia di restare nelle retrovie in partenza. La sistemazione nella categoria penalizza Croizeross (10), che comunque torna nella preferita pista grande, e City Lux (9), che comunque è sempre al palo.

PRONO: 3 – 4 – 2

  1. Cointreau E. Baldi
  2. Carlomagno d’Esi A. Farolfi
  3. Callmethebreeze A. Guzzinati
  4. Charmant de Zack A. Gocciadoro
  5. Capital Mail M. Minopoli Jr.
  6. Cosmo Spritz C. Piscuoglio
  7. Callisto T. Gambino
  8. Cherry Top M. Stefani
  9. City Lux R. Pezzatini
  10. Croizeross C. Ferranti
  11. Catullo Jet P. Gubellini

1 COINTREAU (Edoardo Baldi) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.12.2 a febbraio secondo finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.3 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo un quarto in 29; ha vinto 7 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.18.4 sul doppio km a Bologna andando davanti nell’avvio con i nastri in 15.9 per allungare con km finale in 1.16.3 e 600 conclusivi in 45.6 con arrivo in 14.6, sempre l’anno scorso in 1.14 a Follonica finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 57.6 (28 l’ultimo quarto), a luglio in 1.13.8 sferrato agli anteriori a Montecatini da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 41.6 con arrivo in 13.4, poi un posto d’onore nel Criterium 4 anni finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.7, un “np” in una batteria del Città di Montecatini retrocedendo in coda dopo essere rimasto al largo, nel Città di Follonica Maschi uno sfortunato errore sulla curva finale subendo l’agganciamento di chi lo precedeva nel gruppo in corda, infine un “np” nel Continentale comunque in quota nel gruppo in corda. Sfortunato di recente, ha grande cambio di marcia, può essere il piazzato di posizione con licenza di vincere.
Grossa sorpresa. Quota: 31,00

2 CARLOMAGNO D’ESI (Andrea Farolfi) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 8 volte, l’anno scorso la sestultima al proprio record italiano di 1.12 da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 42.2, in 1.14 ottenendo strada nel lancio in 14.5 per allungare con 600 finali in 42.7, in 1.13.6 a Bologna in avanti con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.2, nell’Italia Maschi in 1.14.1 sul doppio km da leader con lancio in 14.4 e km finale in 1.12.5 con 600 conclusivi in 42.8 senza stappare e con i ferri pesanti, in 1.12.5 a Bologna ottenendo strada dopo il lancio in 14.4 per allungare con 600 finali in 41.9 con arrivo in 13.8; a novembre un “np” in una batteria del Mangelli accusando in retta l’impegno allo scoperto, poi un terzo finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi esterni  in 43.1,un “np” nel Regione Liguria cedendo dopo un km e mezzo allo scoperto, infine un posto d’onore seguendo la leader in quota nel km finale in 1.12.2 con 600 conclusivi in 42.8 e arrivo in 13.7, un quinto nel Nastro d’Oro finendo in leggero crescendo dal gruppo nell aseconda parte di gara allo scoperto, infine un terzo in quota in percorso esterno, infine la trasferta francese chiusa con tre quarti, alla penultima al proprio record di 1.11 sul doppio km sferrato in quota in percorso esterno, la volta dopo un successo nel Continentale in 1.14.2 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel miglio conclusivo esterno con ultimo km in 1.12.3 e arrivo in 14.2. Migliorato caratterialmente e di meccanica, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 5,00

3 CALLMETHEBREEZE (Andrea Guzzinati)– Velocissimo in partenza, regolare, bellissimo, migliorato caratterialmente, sa agire in ogni schema, ha vinto 12 volte, la seconda nel 2020 in 1.16.6 da leader con lancio in 14.8 e 600 finali in 43.4, in 1.13.7 a Milano ottenendo strada nel quarto iniziale in 30.6 per allungare con 600 finali in 42, nel Criterium Torinese Maschi in 1.15.1 da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 44.4, nel Mipaaf Maschi in 1.15.1 sul doppio km finendo bene dalla scia del leader nell’arrivo in 13.9 (57.8 il mezzomiglio finale), l’anno scorso nel Giovanardi in 1.14.5 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 57.9 con ultimo quarto in 28.6 dalla scia del leader che aveva mandato via sulla prima curva, in Francia in un gruppo 2 in 1.13.5 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo percorso manovrato, nel Marangoni al proprio record italiano di 1.12.2 sul doppio km da leader con lancio in 14.2 e mezzomoglio finale in 56.8 con arrivo in 14.1, a novembre 2 successi da leader nel Mangelli, in batteria in 1.13.1 con lancio in 13.5 e 600 finali in 42.5, in finale in 1.13.6 sferrato ai posteriori con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 56.8 con quarto finale in 28.1, poi la trasferta francese, 2 un successi, il primo in un gruppo 2 in Svezia al proprio record di 1.10.2 sferrato da leader con mezzo giro iniziale in 34.2, il secondo nel Triossi in 1.12.8 senza ferri in avanti scambiando con un avversario nel quarto iniziale in 29.3 per allungare con mezzomiglio finale in 56.9, infine la trasferta francese chiusa con un errore in retta dopo aver vointo ottenendo strada dopo metà corsa. Velocissimo e migliorato caratterialmente, sa agire in ogni schema, leader della generazione di cui è il più ricco e il recorder in Europa, merita il ruolo di favorito.
Favorito. Quota: 1,77

4 CHARMANT DE ZACK (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, sa fare un po’ tutto, ha vinto 8 volte, la quintultima nel 2020 nella batteria dell’Anact Maschi in 1.16 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.6 per allungare con quello finale in 29.3 (seconda parte di gara in 59.2), l’anno scorso nella batteria del Derby in 1.15.3 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.7 e 600 finali in 42.5, in finale in 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel secondo km in 1.12.8 con 600 conclusivi in 43.6, poi a novembre un altro successo in una batteria del Mangelli in 1.13 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, in finale un terzo finendo in leggero crescendo dalla scia del leader, al rientro in Francia un “np” in un gruppo 2 arrivando con poco spazio dopo percorso esterno, un quarto al rientro nel Regione Campania calando dopo essere pasato sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, un posto d’onore stampato al termine di un mezzomiglio finale in 56.1 dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 28.3, un “np” nel Triossi comunque in quota in percorso esterno, un terzo in Svezia al proprio record di 1.11 sferrato agli anteriori in quota dopo aver seguito il leader, un successo nel Città di Follonica Maschi al proprio record italiano di 1.11.7 senza ferri finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.4 con arrivo in 13.8 dopo impegno esterno, infine un posto d’onore nel Continentale finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo in 1.12.3. Completatosi fisicamente (più muscolato) e bello anche di meccanica, sa fare un po’ tutto, derbywinner, recorder maschile della generazione sul doppio km in Italia, ha lavorato bene, può farcela.
Controfavorito. Quota: 4,50

5 CAPITAL MAIL (Mario Minopoli)– Molto veloce in partenza, regolare, ha un’azione lunga e semplice e un cambio di marcia impressionante; ha colto il proprio record italiano di 1.12.3 l’anno scorso secondo nel Marangoni sferrato finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 56.8 con arrivo in 14.1 dalla scia del leader nella quale aveva ripiegato nel lancio in 14.2; ha colto il proprio record di 1.11.4 l’anno scorso settimo per mancanza di avversari in un gruppo 3 in Francia non progredendo dopo aver seguito i primi in corda; ha vinto 10 volte, nel 2020 la seconda in 1.16.2 finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 59.4, in 1.15.6 in avanti scambiando con un avversario dopo il quarto iniziale in 29.4 per allungare con quello finale in 29.3 (seconda parte di gara in 59.2), nel Criterium Pontino Maschi in 1.16.5 da leader con lancio in 13.8 e 600 finali in 43.9, in 1.14.3 in avanti scambiando con un avversario dopo il quarto iniziale in 29.4, per allungare con 600 finali in 41.5, nel Criterium Maremmano Maschi in 1.13.8 ottenendo strada dopo 600 in 45 per allungare con quelli finali in 43.3, in 1.15 sul doppio km con ultimo giro e mezzo esterno e progressione nei 600 finali in 43.5 con arrivo in 13.6, in 1.15.2 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader per allungare con 600 conclusivi in 43.1, l’anno scorso al rientro nell’Etruria Maschi in 1.14 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 58.6, sempre l’anno scorso nel Cervone in 1.13.3 sul doppio km da leader con mezzo giro iniziale in 36.7 e 600 finali in 42.4; a novembre un posto d’onore in una batteria del Mangelli finendo bene dal gruppo nel km conclusivo esterno, poi in finale un errore al mezzo giro finale quando era nel gruppo al largo dopo essere stato respinto nel lancio in 12.9, un deludente quinto nel Regione Liguria calando al mezzo giro finaledopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.5, la trasferta francese chiusa con un quinto in gruppo 1 finendo in crescendo con poco spazio dal gruppo, al rientro nel Triossi un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia del leader nel mezzomiglio conclusivo in 56.9, un successo nel Criterium 4 anni da leader con quarto iniziale in 30.6 e mezzomiglio finale in 57.7, infine un deludente “np” nel Continentale cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 15.2. Deludente a Bologna ma in seguito è piaciuto in lavoro, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 7,00

6 COSMO SPRITZ (Carmine Piscuoglio) – Molto veloce in partenza, ardente, ha vinto 12 volte, l’anno scorso la quarta in 1.12.3 a Padova tirando via a parziali invertiti dopo il lancio in 13.8, poi in 1.13.5 da leader con quarto iniziale in 27.9 e 600 finali in 41.9, nell’Elwood Medium Maschi in 1.12.8 sul doppio km da leader con mezzo giro iniziale in 28.6 e giro finale in 56.6 con arrivo in 13.6, in 1.14.6 a Montecatini in avanti con lancio in 14.9 e 600 finali in 43.7, in 1.12.8 a Bologna da leader con lancio in 14.3 e km finale in 1.11.7 con 600 conclusivi in 42.1 e arrivo in 13.5, a gennaio al rientro in 1.12.6 sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto, poi un quinto cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 28.6 e aver tirato via a parziali invertiti, 2 successi, il primo in 1.13.3 ottenendo strada nel lancio in 13.5 per allungare con secondo giro in 56.7 e arrivo in 14.2, il secondo nel Presidente della Repubblica in 1.15 sul doppio km da leader con lancio in 14.3 e mezzo giro finale in 28.6, nel Triossi un errore al via nel tentativo di fare partenza, un terzo nel Criterium 4 anni perdendo leggermente contatto dal leader nel mezzomiglio finale in 57.7, un “np” nel Città di Follonica Maschi comunque in quoa in corda al seguito dei primi, infine un successo al proprio record di 1.12.2 tirando via a parziali invertiti dopo il quarto iniziale in 27.7. Irruento al via, se si lasciasse gestire e andasse davanti ci starebbe.
Grossa sorpresa. Quota: 26,00

7 CALLISTO (Tommaso Gambino)– Parte il giusto, caratteriale, ha colto il proprio record italiano di 1.12.1 l’anno scorso secondo sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno;  ha vinto 4 volte, nel 2020 in 1.17.1 a Montecatini passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi per allungare con km conclusivo che ho cronometrato in 1.15.5 con ultimi 600 in 44.3, sempre nel 2020 in 1.16.3 a Bologna con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 44.3; a novembre un quarto in quota in percorso esterno, poi 2 posti d’onore, il primo finendo in crecendo dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno con ultimi 600 in 43.3, il secondo nel Nastro d’Oro finendo bene dal gruppo nel km conclusivo esterno con ultimi 600 in 41.7, un successo in 1.16.4 sul doppio km in percorso esterno con progressione nei 600 finali, nell’Andreani un errore sulla penultima curva quando era nel gruppo al largo, un quarto finendo in crescendo dalla coda, un posto d’onore nel Firenze in quota dopo essere sceso in scia al leader sulla curva finale dopo mezzomiglio esterno, un quarto nel Città di Padova finendo in crescendo dopo impegno esterno, un successo nel Regione Campania in 1.13.1 sferrato finendo in crescendo nel mezzomiglio finalein 57.9 dopo impegno esterno, la trasferta estera con a maggio il proprio record di 1.11.3 senza ferri settimo in un gruppo 2 a Solvalla accusando in retta l’impegno esterno e chiusa con un errore in retta quando lottava per un buon piazzamento finendo in crescendo dalla coda, un “np” nel Criterium 4 anni cedendo sulla curva finale dopo un km esterno, infine un terzo progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto. Potente passista ma il numero esterno lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 100,00

8 CHERRY TOP (Marco Stefani) – Veloce in partenza, ha vinto 6 volte, la penultima l’anno scorso in 1.13 a Milano senza ferri dietro da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 57.1; a luglio un posto d’onore perdendo leggermente contatto dal leader nei 600 finali in 41.6 con arrivo in 13.4, poi un “np” nel Criterium 4 anni accusando sulla penultima curva l’impegno in terza ruota scoperto, nel Città di Follonica Maschi un errore al via nel tentativo di fare partenza, un successo al proprio record di 1.11.5 a Milano sferrato ai posteriori con rotolo in 1.52.7 passando dalla scia dei primi sulla curva finale per allungare con seconda parte di gara in 56.3, infine un posto d’onore in percorso allo scoperto in quota nella seconda parte di gara in 57. Al top della forma, se resta in posizione può piazzarsi.
Difficile. Quota: 44,00

9 CITY LUX (Riccardo Pezzatini) – Veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 12 volte, 9 nell’annata, ha colto il proprio record di 1.12.4 a giugno quarta a Padova sferrato agli anteriori seguendo in quota nel gruppo in corda, poi 2 successi, il secondo in 1.13.6 senza ferri davanti finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel quarto iniziale con la racchetta in 27.5, un quinto nel Città di Cesena seguendo in quota nel gruppo in corda, infine 2 successi, il primo in 1.14.9 sul doppio km a Montecatini andando davanti nell’avvio con i nastri in 15.8 per allungare con giro finale in 58.7, il secondo nel Nello Bellei in 1.14.3 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 43.9. Sempre al palo ma la sistemazione lo sacrifica.
Estremo outsider. Quota: 300,00

10 CROIZEROSS (Cesare Ferranti)– Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, nel 2020 in 1.21.1 sul doppio km con 600 conclusivi in 46.3 passando al mezzo giro finale sull’errore del leader dopo impegno allo scoperto, in 1.13.8 in una corsa a parziali invertiti passando al mezzo giro finale dopo aver seguito nel gruppo, in 1.14.9 sul doppio km a Milano progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto in 1.13, l’anno scorso al rientro in 1.12.4 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader, in 1.13 in percorso esterno con seconda parte di gara in 58.9, al proprio record di 1.11.6 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 42.5, poi a novembre un “np” nel Mangelli desistendo dopo un km in terza ruota scoperto, al rientro un successo eguagliando il proprio record di 1.11.6 in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto in 57.2, un terzo in quota nel km finale esterno, un posto d’onore nel Regione Campania in percorso esterno, infine 2 “np”, nel Triossi seguendo nel gruppo in corda, nel Criterium 4 anni accusando al mezzo giro finale l’impegno allo scoperto, un posto d’onore battuto al termine di una seconda parte di gara in 57.6 dopo aver ottenuto strada dopo la prima in 57.9, infine 2 prove viziate da errori, nel Nello Bellei sulla curva finale dopo essere passato sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, nel Continentale sulla piegata iniziale quando seguiva nel gruppo in corda. Potente, sa agire al largo, torna nella preferita pista grande ma la sistemazione lo penalizza.
Outsider. Quota: 200,00

11 CATULLO JET (Pietro Gubellini) – Parte il giusto, regolare, ha colto il proprio record di 1.12 a maggio vincendo ottenendo strada dopo un quarto in 28.7 per allungare con 600 finali in 42 con arrivo in 13.8; ha vinto 11 volte su 18, 7 su 12 nell’annata, la penultima alla terzultima in 1.12.9 in percorso esterno con km ginale allo scoperto e quarto conclusivo in 28.5, la volta dopo in 1.16 sul doppio km a Cesena passando ai 500 finali dopo impegno esterno con un giro allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 42.5 con arrivo in 13.7, infine un buon terzo nel Continentale in percorso esterno con un km in terza ruota e in quota nel km finale allo scoperto in 1.12.3. Ha carta di 11 vittorie in 18 uscite, ottimo a Bologna, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 16,00