11/10/2022

Derby al leader della generazione Dimitri Ferm, il gran giorno di Mauro Baroncini e Andrea Farolfi, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Il Campione Nad Al Sheba non potè vincere il Derby per un grave infortunio; a vendicarlo ci ha pensato il figlio Dimitri Ferm che dopo aver stravinto Giovanardi, Marangoni e Nazionale si è confermato leader della generazione nel giorno più importante facendo sciogliere la tensione del suo team e propiziando il primo successo nel Derby per Andrea Farolfi (teso ma concentrato in pista) e Mauro Baroncini (in lacrime dopo i posti d’onore di Sofocle Egral nel 1995 e di Boss Di Jesolo nel 2001). Dimitri è partito forte con il numero in corda, si è mostrato maturato e disponibile facendosi graduare e ha allungato con ultimo mezzomiglio in 55.9; unico brivido quando sull’ultima curva ha perso l’attaccante Danger Bi (in calo e poi in fallo) e ha mollato l’imboccatura, ma richiesto da Farolfi e sulla robusta avanzata di Dolce Viky è ripartito mantenendo una lunghezza di vantaggio su Denzel Treb finito bene dopo aver trovato l’aria sull’ultima curva e Dolce Viky autore di ottimo spunto negli ultimi 600 cronometrati privatamente in poco più di 41. Quarto a sorpresa il cresciuto Dante Clemar su Dea Grif che ha accusato ancora la distanza. Ha capeggiato i battuti con schema contrario (scoperto in terza ruota nei primi 600) Dundee As finito in spinta. Ha sbagliato di fiato sull’ultima curva dopo impegno allo scoperto Danger Bi.

Dimitri Ferm, guidato da Andrea Farolfi per il training di Mauro Baroncini, è allevato e di proprietà della Dream Ferm e ha genealogia americana in linea maschile e francese in quella femminile con un 4 + 5 x 5 su Speedy Crown essendo figlio di Nad Al Sheba e Tracy Chapman che nasce da Goetmals Wood e dalla vincitrice dell’Emilia Bessie Smith (ottima cavalla della Lolita di Alberto Palombarini frenata da un infortunio) che è nata il 20 marzo come Dimitri e ha dato 10 prodotti tutti in corsa tra i quali il vincitore di Maschio Angioino e Mediterraneo Marimari; la quarta madre Quariette ha dato Notte di Luna da cui il derbywinner Bluam Lb e la vincitrice del Città di Treviso e del Grassi Eclissi Lunare da cui Piccardo (padre di Louvre), il vincitore del Regione Sicilia Byron Lord e Nikelia che ha dato la vincitrice del Mangelli Filly e del Regione Campania Femmine Clarissa; la quinta madre Etincelle ha dato la vincitrice del Grassi e dell’Elwood Medium Siginda e il vincitore del Locatelli Toujours che fu il primo prodotto dell’allevamento italiano a scendere sotto l’1.14; la sesta madre Tinca ha dato il vincitore del Società Terme Cartesio; l’ottava madre è la vincitrice della Matron Stakes Final 3yo Emily Stokes importata nel 1934 da Paolo Orsi Mangelli alla fine della carriera a 3 anni.Nad Al Sheba (che prima dell’infortunio che ne ha interrotto la carriera ha vinto Nazionale al record del mondo dei 3 anni di 1.12.1 sul doppio km, Elwood Medium e Giovanardi) è figlio di Windows’s Legacy (vincitore della Triplice Corona, Yonkers Trot, Hambletonian e Kentucky Futurity e padre dei vincitori classici Lucky Chucky, Bluegrass, Valley Victory e Thatnotmymane vincitrice a tempo di record del Marrie Annebelle 2010; ma in grande evidenza anche in Italia con Peredhil Baba madre della vincitrice dell’Orsi Mangelli Filly Zona Da e con Solairesse madre del vincitore dell’Inverno Prince Wind, in Svezia e in Finlandia) e Divina Dei (figlia di Diamond Way, mezza sorella del vincitore del Mattii Forbante Dei e madre, oltre a Nad Al Sheba, di Ora Pronobis, quarto nello Jegher), incrocia quindi 3 x 4 x 5 su Speedy Crown; la quarta madre Noble Gal (vincitrice del Kentucky Futurity Filly) è stata la prima fattrice al mondo a dare sette figli che hanno corso sotto i 2 minuti (tra cui l’ex primatista mondiale dei 2 anni Noxie Hanover, 1.55, Neil Hanover diventato ottimo razzatore in Italia e il vincitore del San Paolo Newfi Hanover ottimo in Italia con Vittorio Guzzinati), nonchè Super Way, padre del top sire e più forte trottatore nato in Germania Diamond Way (che ricordiamo in Italia con Heinz Wewering battere in fotografia Ercole Ac nel Mangelli 1980) che è padre di Divina Dei (madre di Nad Al Sheba), Novella Hanover da cui il vincitore del Costa Azzurra Columnist e di Nobie Hanover, quarta madre di Going Kronos che ha record di 1.09.9 e della vincitrice del World Trotting Derby Filly Lantern Kronos primatista assoluta dei 3 anni indigeni con record di 1.10 conseguito negli Usa nel 2008 e madre di The Bank che ha dato Caramel Club. Nad Al Sheba sta ricevendo il testimone dal leader degli stalloni Varenne (attualmente è in testa nelle generazioni C e D) avendo produzione (ogni anno un soggetto di prima categoria) illustrata da Tuscania Pal, Taylor Roc, Uragano Trebì, Uvaggio, Victor Ferm, Vertigo Spin, Vandalo Gio, Viola Trio, Venivici Roc, Ziman, Zefiro Bell, Zoe Amg, Aramis Ek, Anubis, Alhambra Mail, Belmarino, Baltimora Trio, Brillant Ferm, Capital Mail, Chuky Roc, Caronte Trebì, Cher Ek, Callisto, Criss Cross, Chance Ek, Dimitri Ferm, Diamante Grif, Demon Dell’Est, Decimomeridio Gpd, Divina Trio, Dalia Di No, Dakovo Mail, eccetera.

 1 DIMITRI FERM – A. Farolfi 1.12.5
 2 DENZEL TREB – C. Ferranti 1.12.5
 3 DOLCE VICKY – M. Pistone 1.12.5
 4 DANTE CLEMAR – A. Di Nardo 1.13.1
 5 DEA GRIF – S. Raitala 1.13.2

DIMITRI FERM – Maturato, disponibile e gestibile in corsa, al quinto successo consecutivo, in avanti con quarto iniziale in 29.8, allunga con mezzomiglio finale in 55.9 (mollando un attimo l’imboccatura quando ha sbagliato Danger ma poi ripartendo bene quando Farolfi l’ha richiesto) confermandosi l’indiscusso leader della generazione. Voto: 9,5

DENZEL TREB – Terzo in corda, trova la destra libera sull’ultima curva e finisce più forte di tutti. Voto: 8,5

DOLCE VIKY – Quarto in corda, muove in terza ruota ai 700 e finisce in crescendo con ultimi 600 cronometrati privatamente in poco più di 41. Voto: 8,5

DUNDEE AS – In terza ruota scoperto, dopo mezzo giro retrocede, finisce in crescendo. Voto: 7,5

DANTE CLEMAR – La sorpresa della corsa, quinto in corda, finisce in crescendo. Voto: 7

DEA GRIF – Seconda in corda, cala in retta confermando di essere al momento una migliarina. Voto: 6

DANGER BI – La delusione della corsa, scoperto, sull’ultima curva chiama la mamma e sbaglia di fiato. Voto: 5

DUCA AS – Nelle retrovie in corda, non avanza. Voto: 5

DARDO ZACK – In coda, muove dopo mezzomiglio, non avanza. Voto: 5

DAYTON – Al largo, sull’ultima curva alza bandiera bianca. Voto: 5

DAKOVO MAIL – Sbaglia al via. Voto: s.v.

DESIDERIO D’ESI – Sbaglia al via. Voto: s.v.

DENVER GIO – Nel tentativo di fare partenza sbaglia. Voto: s.v.

DIAMOND TRUPPO – Al largo, sbaglia sulla penultima curva. Voto: s.v.