08/10/2022

Oaks, Due Italia vs Delicious Gar con terza forza Doni Maker, l’analisi una ad una, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Oaks con favori per Due Italia (6) che parte molto forte e se va davanti ha grande chance di arrivare fino in fondo. 4 in pista del team Gocciadoro tra le quali la più che intriga è la regolarissima recorder femminile della generazione in Italia Delicious Gar (5) che ha grande cambio di marcia e ha lavorato bene a Noceto. Da valutare il rientro sulla scorta di buoni lavori dell’altrettanto regolare Doni Maker (4) che è sempre al palo, toglierà tutti i ferri e sulla linea del vittorioso Campionato Femminile 4 anni avrebbe le carte in regola per fare il colpaccio. La veloce Daughter As (3) si è qualificata nonostante avesse del catarro, è stata curata con antibiotico, in seguito ha lavorato bene e se andasse davanti potrebbe anche arrivare fino in fondo. Di quelle alla ricerca del primo successo classico la più che stuzzica la fantasia è la corecorder della generazione Don’t Say Gar (1) che ha lavorato bene, correrà con i tappi estraibili e potrebbe restare in posizione da sparo. Di quelle in seconda fila le più che intrigano sono le due vincitrici in batteria (oltre a Due Italia a segno nella terza) che si sono affermate in grande stile, la regolare Divina Trio (11) che è anche lei alla ricerca del primo successo classico e Doroty Degli Dei (12) migliorata in affidabilità. Le altre a questi livelli non sono mai state delle vincenti; tra loro la più che stuzzica la fantasia è la duttile Dorothy Bar (2) che non vince da quasi un anno ma sa fare un po’ tutto, ma hanno buon parziale e meritano rispetto Diva Ek (13) che ha buon finish, Doyourbest (7) che in lavoro è apparsa bella di meccanica e toglierà per la prima volta i ferri anteriori e Daytona Roc (8) che ha lavorato bene. La sistemazione nella categoria sacrifica Dublin Fi (14), che comunque ha lavorato bene, e Danish As (10). Dacia Del Ronco (9) ha corso malino in batteria qualificandosi fortunosamente.

PRONO: 6 – 5 – 4  

  1. Don’t Say Gar S. Raitala
  2. Dorothy Bar A. Guzzinati
  3. Daughter As P. Gubellini
  4. Doni Maker A. Simioli
  5. Delicious Gar A. Gocciadoro
  6. Due Italia A. Farolfi
  7. Doyourbest B. Goop
  8. Daytona Roc F. Rocca
  9. Dacia del Ronco A. Di Nardo
  10. Danish As V. Luongo
  11. Divina Trio M. Stefani
  12. Doroty degli Dei E. Bellei
  13. Diva Ek E. Bondo
  14. Dublin Fi M. Pistone

1 DON’T SAY GAR (Santtu Raitala) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la penultima ad aprile in 1.13.1 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda partedi gara in 57.7, a maggio in 1.15.8 sul doppio km andando davanti nell’avvio con i nastri in 15.8; alla quartultima un “np” accusando in retta il percorso esterno con prima parte di gara allo scoperto, poi 2 corse in Svezia con alla seconda un posto d’onore al proprio record di 1.10.9 battuta in retta dopo aver ottenuto strada nel mezzo giro iniziale in 33.9, infine in batteria un posto d’onore al proprio record italiano di 1.12.6 finendo in leggero crescendo dopo percorso manovrato. Corecorder assoluta dei 3 anni, migliorata di meccanica, ha lavorato bene e correrà con i tappi estraibili, in posizione da sparo se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 11,00

DOROTHY BAR (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, duttile, ha vinto 2 volte l’anno scorso, in 1.17 a Padova da leader con lancio in 15.9 per allungare con ultimi 600 in 44, nella batteria Anact in 1.14.7 ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con quello finale in 29.6 facili, poi a novembre in finale un terzo finendo in crescendo dal gruppo, un terzo nel Mipaaf Femmine in quota dopo essere scesa in scia alla leader sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, al rientro nell’Italia Femmine un errore al via, un quinto per mancanza di avversari seguendo in coda, nell’Elwood Medium un errore al mezzo giro finale quando seguiva i primi, un posto d’onore nel Cacciari finendo in crescendo dal gruppo, un quinto seguendo in quota i primi in corda, nel Nazionale Filly un errore al via, un terzo nel Città di Napoli Filly al proprio record di 1.11.6 in percorso esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.4, un errore in retta quando attaccava la leader finendo in crescendo dalla sua scia nel mezzomiglio conclusivo in 57.7, nel Marche un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi nel giro conclusivo in 57.8, un quinto nel Marangoni Filly finendo in leggero crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, infine un posto d’onore in batteria seguendo in quota le prime in corda. Sa fare un po’ tutto, duttile, non vince da quasi un anno ma ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 18,00

3 DAUGHTER AS (Pietro Gubellini) – Veloce in partenza, ha vinto 6 volte, l’anno scorso in 1.18.2 a Montecatini progredendo nei 600 finali in 45.5 con arrivo in 14.4 dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 15.5, in 1.18.9 sul doppio km a Cesena finendo in crescendo dalla scia della leader nel km finale in 1.15.4 con 600 conclusivi in 45, in 1.16.3 a Bologna passando sulla curva finale dopo un giro allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 44.9; a novembre un “np” cedendo in retta dopo aver ripiegato in scia al leader dopo il lancio in 13.7, poi un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo inseguendo bene, un quarto nel Mipaaf Femmine in quota dopo essere scesa in scia alla leader sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, al rientro un successo in 1.13.6 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.4, nel Saranno Famosi un errore al via, 2 terzi, nell’Etruria Femmine finendo bene dopo aver trovato tardi l’aria, nell’Italia Femmine finendo in leggero crescendo dalla scia delle prime, nel Cacciari un errore al via, un quarto in Francia in quota in percorso manovrato, un quinto nel Nazionale Filly al proprio record di 1.12.7 finendo in crescendo dopo percorso manovrato, un “np” nel Città di Napoli Filly in percorso esterno, un successo in 1.13.6 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 58.5 dopo percorso esterno, un posto d’onore nel Campionato Femminile 3 anni finendo in crescendo dopo impegno esterno, un successo nel Marche in 1.14.7 sul doppio km da leader con mezzo giro inizaile in 29.4 e giro finale in 57.8, infine in batteria un terzo eguagliando il proprio record di 1.12.7 calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 26.8. Facile e dal trotto spontaneo, migliorata fisicamente e caratterialmente, in batteria aveva un po’ di catarro da cui è stata curata con un antibiotico e in seguito ha lavorato bene, se andasse davanti potrebbe anche arrivare fino in fondo.
Sorpresa. Quota: 10,00

4 DONI MAKER (Antonio Simioli) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, regolarissima, ha vinto 6 volte, la quartultima a febbraio in 1.14.6 ottenendo strada dopo il lancio in 14.2, la volta dopo in 1.14.8 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna, poi 2 terzi, il primo nel Saranno Famosi Femmine seguendo in quota i primi in corda, il secondo in quota dopo aver seguito la leader, un successo in 1.14.9 sul doppio km progredendo dalla scia della leader nel mezzomiglio finale allo scoperto in 59, un terzo nel Cacciari finendo in leggero crescendo dal gruppo nel mezzo giro finale esterno, un posto d’onore seguendo in quota i primi in corda, un quarto nel Città di Napoli Filly al proprio record di 1.11.8 sferrata agli anteriori in quota in percorso esterno, un terzo in quota in percorso allo scoperto, infine un successo nel Campionato Femminile 3 anni in 1.14 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia delle prime nel mezzomiglio finale in 57.7. Migliorata di meccanica, sta correndo sempre bene, a Garigliano ha chiuso con del buono in mano, sempre al palo, rientra ma ha lavorato bene e toglierà tutti i ferri, sulla linea del Garigliano avrebbe le carte in regola per fare il colpaccio.
Terza favorita. Quota: 8,00

5 DELICIOUS GAR (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 7 volte su 12, la quintultima a dicembre in 1.16.2 sul doppio km a Milano in percorso allo scoperto con mezzomiglio finale in 58.3, a febbraio in 1.12.7 ottenendo strada dopo 600 in 43.5 per allungare con quelli finali in 42.1, poi nell’Etruria Femmine in 1.14.2 sul doppio km passando ai 600 finali dopo impegno allo scoperto per allungare con arrivo in 14.6, nell’Italia Femmine in 1.16.2 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.6 per allungare con 600 finali in 42.7, un posto d’onore nel Nazionale Filly finendo in crescendo dopo percorso esterno e dopo aver trovato tardi l’aria, un successo nel Città di Napoli Filly al proprio record di 1.11.6 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 42.4 dopo breve errore al via, un deludente quinto nel Campionato Femminile 3 anni accusando in retta l’impegno allo scoperto, un “np” nel Marangoni Filly accusando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto l’impegno esterno, infine un posto d’onore in batteria in percorso esterno in quota nel km finale allo scoperto. Recorder femminile della generazione in Italia, sa fare un po’ tutto, dotata di gran cambio di marcia, ha lavorato bene a Noceto, può farcela.
Controfavorita. Quota: 4,50

6 DUE ITALIA (Andrea Farolfi) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 5 volte, a gennaio in 1.13.1 a Milano da leader con lancio in 13 e seconda parte di gara in 57.4 e quarto conclusivo in 28.4, poi un errore dopo essere andata davanti, 2 posti d’onore, il primo al proprio record di 1.13 a Milano perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 42.1 dalla leader a cui aveva dato strada dopo il quarto iniziale in 29.9, il secondo nell’Etruria Femmine seguendo in quota i primi in corda, un “np” nell’Italia Femmine accusando in retta l’impegno allo scoperto dopo essere stata respinta nel lancio in 14.2, un quarto nell’Elwood Medium finendo in crescendo dal gruppo, 2 successi, nel Cacciari in 1.12.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28, nel Nazionale Filly al proprio record di 1.12 in avanti con lancio in 13.3 e 600 finali in 41.4, uno sfortunato “np” nel Campionato Femminile 3 anni restando chiusa dopo aver ripiegato in scia alla leader nel lancio in 14.5, infine 2 successi nel preferito percorso da leader e nel preferito assetto sferrata agli anteriori, nel Marangoni Filly in 1.12.7 con lancio in 13.3, in batteria in 1.12.4 da leader con quarto iniziale in 27 e 600 finali in 42. Rapida e duttile, plurivincitrice classica, merita il ruolo di favorita.
Favorita. Quota: 2,50

DOYOURBEST (Bjorn Goop) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte, l’anno scorso nella batteria Anact un successo in 1.13.7 passando a metà corsa dalla scia dei primi per allungare con 600 finali in 43, poi a novembre in finale un posto d’onore progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto con seconda parte di gara in 57.4, un errore in un gruppo 2 in Francia, al rientro un successo a Romme in 1.15.5 sul doppio km, un quarto nel Nazionale Filly al proprio record di 1.12.6 in quota in percorso allo scoperto, un posto d’onore nel Città di Napoli finendo in crescendo dall ascia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.9, un “np” in un gruppo 3 in Francia seguendo nel gruppo, in un gruppo  in Francia un errore in retta quando lottava per una piazza finendo in cescendo dopo percorso esterno, un “np” nel Marangoni accusando sulla curva finale l’impegno esterno, infine un quarto in batteria calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 26.3. Molto cresciuta fisicamente, ha buona punta di velocità, in lavoro è apparsa perfetta di meccanica e toglierà per la prima volta i ferri anteriori, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 31,00

DAYTONA ROC (Filippo Rocca) – Parte il giusto, ha vinto 3 volte, l’anno scorso in 1.16.6 finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi esterni in 45.3 con arrivo in 14.5, a dicembre in 1.16 sul doppio km a Milano finendo in crescendo nel mezomiglio finale in 58.6 dopo percorso esterno; a febbraio un terzo finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara in 57.4, poi un errore al mezzo giro finale quando era nel gruppo al largo, un quarto nell’Etruria Femmine in quota in percorso esterno, 2 “np”, il primo nell’Italia Femmine in percorso esterno, il secondo sbagliando al via, un successo al proprio record di 1.12.5 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 56.9, 2 “np”, il primo nel Nazionale Filly non riuscendo ad avanzare dal gruppo nel km finale esterno, il secondo non riuscendo a progredire dal gruppo nella seconda parte di gara esterna, un quarto in quota, in percorso esterno, 2 prove vizaite da errori, il primo dopo mezzomiglio quando seguiva i primi in corda, il secondo nel Marangoni Filly al via inseguendo bene, infine in batteria un terzo in quota in percorso esterno. Bella strutturata, ha lavorato bene e ha buon parziale ma dalla seconda fila nella compagnia non sarà facile.
Molto difficile. Quota: 48,00

9 DACIA DEL RONCO (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 4 volte, la penultima a marzo in 1.16.6 sul doppio km finendo in crescendpo dopo impegno esterno, alla terzultima al proprio record di 1.13.5 a Montecatini passando sulla curva finale dopo un giro allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 41.9, la volta dopo un terzo in quota nel km finale esterno, infine in batteria un quarto cedendo in retta dopo aver seguito nel gruppo in corda. Si è qualificata fortunosamente correndo malino.
Estrema outsider. Quota: 300,00

10 DANISH AS (Vincenzo Luongo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, l’ultima alla quartultima in 1.14 nel preferito assetto sferrata agli anteriori ottenemndo strada dopo 600 in 44; ha colto il proprio record di 1.12.8 alla penultima terza a Milano senza ferri davanti battuta nel finale dopo essere passata sulla curva finale dalla scia del leader, la volta dopo in batteria un quarto finendo in crescendo dalla coda. La sistemazione nella compagnia la sacrifica.
Outsider. Quota: 200,00

11 DIVINA TRIO (Marco Stefani) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 5 volte, 4 nell’annata, a dicembre in 1.15.4 a Bologna finendo in crescendo dopo aver ottenuto strada nel lancio dal 6 in 15.4 e aver mandato via, a febbraio in 1.14.5 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio finale in 59.2 con arrivo in 14.7 dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 28.8, poi un quinto nell’Etruria Femmine in quota in percorso esterno, un posto d’onore sferrata finendo in leggero crescendo nei 600 conclusivi in 43.5 con arrivo in 14.2 dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 14.5, nel Cacciari un errore sulla curva finale quando scattava sui primi, un posto d’onore finendo in crescendo dopo impegno esterno, uno sfortunato “np” nel Nazionale Filly restando chiusa dopo aver seguito le prime in corda, un successo ad Avenches in 1.16.6 sul doppio km, un quinto nel Regione Liguria seguendo in quota i primi in corda, un errore al via nel Marangoni Filly, infine in batteria un successo al proprio record di 1.12.2 finendo in crescendo dalla scia della leader che aveva mandato dopo un quarto in 26.8. Segue tutte le andature, svelta  e duttile, in crescita esponenziale, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 11,00

12 DOROTY DEGLI DEI (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, migliorata caratterialmente e in affidabilità, ha vinto 4 volte, l’anno scorso all’esordio in 1.14.7 a Milano da leader con quarto iniziale in 29.3 e seconda parte di gara in 59.3, sempre l’anno scorso in 1.12.8 nel Criterium Maremmano in avanti con lancio in 13.1 e 600 finali in 41.3, poi 3 prove viziate da errori, il primo a dicembre al rientro nel Mipaaf Femmine prima del via, il secondo al rientro sulla seconda curva dopo aver sfondato con mezzo giro in 27.8, il terzo prima del via arrivando quarta per mancanza di avversari, un altro quarto in quota in percorso allo scoperto, un “np” perdendo la partenza ma inseguendo bene, nel Città di Napoli Filly un errore sulla pima curva tamponando un’avversaria quando seguiva nel gruppo in corda, un “np” accusando in retta il miglio finale allo scoperto dopo errore prima del via, un successo in 1.12.8 a Follonica ottenendo strada dopo un quarto in 26.6, un “np” nel Marangoni Filly finendo comunque in crescendo dalla coda, infine un successo in batteria al proprio record di 1.12.3 senza ferri davanti finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.7 dopo impegno esterno. Migliorata in affidabilità, meno nervosa, ottimamente a segno in batteria, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 12,00

13 DIVA EK (Erik Bondo) – Veloce in partenza, ha vinto 3 volte, al debutto ad aprile in 1.16.5 finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 59.3, alla quintultima in 1.14 a Follonica finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 58 dalla scia della leader a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 14.5, alla penultima al proprio record di 1.12.7 a Milano finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara in 58.1, la volta dopo in batteria un quinto finendo in crescendo dal gruppo. Ha buon finish, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 28,00

14 DUBLIN FI (Manuel Pistone)  – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, l’ultima a giugno in 1.13.5 a Bologna sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia della leader a cui aveva dato strada nel lancio in 14.7, poi un quinto in quota dopo essere stata respinta nel lancio in 13.2 e percorso esterno subendo sulla curva finale il calo di chi la precedeva, nella batteria del Campionato Femminile 3 anni un posto d’onore in quota nel mezzomiglio finale in 57.7 dopo aver mandato via dopo un quarto in 31, in finale un “np” accusando in retta l’impegno esterno, nel Marangoni Filly un altro “np” seguendo in quota nel gruppo in corda, infine in batteria un terzo al proprio record di 1.12.9 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo. Ha lavorato bene ma la sistemazione nella categoria la penalizza.
Molto difficile. Quota: Scud. (50,00)