01/10/2022

Batteria A Lotteria con Bleff Dipa vs Vernissage Grif e terzo incomodo Vincerò Gar, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Batteria A del Lotteria posta come terza corsa. Scegliamo il derbywinner Bleff Dipa (3) tornato in forma, ma cerca di riscattarsi da un periodo poco fortunato il potente Vernissage Grif (4) non dispiaciuto nella prova pubblica in 1.55.9 con secondo giro in 57.2 e ultimo quarto in 27.4 con i ferri pesanti, toglierà tutti i ferri e cambierà briglia; sulla linea migliore sarebbe il cavallo da battere. Il velocissimo Vincerò Gar (1) non corre da un mese e mezzo quando vinse in bello stile il Città di Montecatini e su quella linea avrebbe chance evidente. La plurivincitrice di gruppo 1 Dèlia Du Pommereux (8) non vince da oltre un anno ma ha lavorato bene e per la classe merita enorme rispetto. Parte molto forte Synergy (6) che resta su 5 successi. Il veloce Chief Orlando (5) non vince da due anni ma ha lavorato bene. Global Trustworthy (7) è in ripresa ma al largo nella compagnia non sarà facile. Da vedere il rientro della veloce e regolare Bonneville Gifont (2).

PRONO: 3 – 4 – 1

  1. Vincerò Gar P. Gubellini
  2. Bonneville Gifont L. Becchetti
  3. Bleff Dipa R. Vecchione
  4. Vernissage Grif A. Gocciadoro
  5. Chief Orlando V.P. Dell’Annunziata
  6. Synergy O. Kihlstrom
  7. Global Trustworthy A. Di Nardo
  8. Dèlia du Pommereux D. Thomain

1 VINCERO’ GAR (Pietro Gubellini) – Velocissimo in partenza, ha colto il proprio record di 1.11 l’anno scorso terzo nel Locatelli battuto al termine di una seconda parte di gara in 56.6 dopo essersi ritrovato davanti sull’errore di una rivale nel quarto iniziale in 28.5; ha vinto 13 volte, la quartultima nel 2019 in Svezia in 1.11.9 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader (e ha eguagliato quel record nel 2020 quarto nel Freccia d’Europa da un capo all’altro in corda in quota), sempre nel 2019 in 1.14.2 sulla lunga distanza in Francia finendo in crescendo dalla scia dei primi, nel 2020 in 1.14.4 al montato in Francia finendo in crescendo dopo percorso manovrato, l’anno scorso in 1.12.7 a Milano sferrato progredendo nella seconda parte di gara allo scoperto dalla scia della leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.7, sempre l’anno scorso in A – B in 1.11.4 a Bologna sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo un giro esterno; a dicembre al rientro un “np” in una batteria della Coppa di Milano cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 12.9, poi un quarto cedendo in retta dopo essere stato respinto nel quarto iniziale in 28 ed essere passato dopo un km allo scoperto in 1.13.5, un posto d’onore nel Ponte Vecchio finendo bene dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 56 con arrivo in 13.2, un deludente “np” nell’Encat cedendo in retta dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 27.6, 3 successi sferrato, il primo al rientro in 1.11.6 a Milano finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 57.1, il secondo nell’Orlandi in 1.11.6 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.2 dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 12.3, il terzo nel Grassetto in 1.12.6 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 42.8, un “np” nel Turilli calando in retta dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 30.8, un posto d’onore in una batteria del Città di Montecatini in quota nei 600 finali in 42.2 dopo aver mandato via dopo il lancio in 14.4, infine in finale un successo in 1.11.3 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nell’arrivo in 14.1. Ha risolto i problemi alle gambe, non corre da un mese e mezzo, da leader o da secondo in corda sulla linea di Montecatini potrebbe anche fare il colpaccio.
Terzo incomodo. Quota: 5,50

2 BONNEVILLE GIFONT (Lucio Becchetti) – Veloce in partenza, al rientro, regolare, ha vinto 5 volte, al debutto nel 2019 in 1.17.5 a Bologna passando sulla curva finale dopo aver seguito il leader per allungare con arrivo in 15.1, sempre nel 2019 in 1.15.6 da leader con il quarto iniziale in 28.6 e quello finale in 29.3 facili, nel 2020 nell’Elwood Medium Filly in 1.15 sul doppio km sferrata agli anteriori passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi per allungare con 600 conclusivi in 44.3, l’anno scorso nel Presidente della Repubblica Femmine in 1.15.9 sul doppio km da leader con lancio dal 6 in 14.9 e ultimi tre quarti di miglio in 1.30.1, sempre l’anno scorso nel Città di Follonica Femmine in 1.13.9 sul doppio km da leader con lancio in 14.2 e mezzomiglio finale in 56.5 con ultimo quarto in 27.6 e arrivo in 13.4; a novembre un quarto nel San Paolo in quota in percorso esterno, poi un “np” nell’Unione Europea non riuscendo a progredire dalla coda nei 600 finali esterni con poco spazio, un posto d’onore nel Campionato Femminile 4 anni finendo in crescendo dopo impegno esterno pur con una ruota rotta negli ultimi 1400 metri, un successo nel Città di Taranto al proprio record di 1.11.5 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 12.9 e 600 finali in 42, infine un “np” nel Locatelli accusando sulla curva finale l’impegno allo scoperto. Duttile ma al rientro.
Outsider. Quota: 300,00

3 BLEFF DIPA (Roberto Vecchione)– Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, nel 2019 al debutto in 1.14.3 da leader con lancio in 13.2 e seconda parte di gara in 59, nel 2020 in 1.15.5 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.1, in 1.11.5 a Follonica passando dopo metà gara allo scoperto in 56.9, nel Derby in 1.13.5 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 58.5 con ultimo quarto in 29, l’anno scorso nel Città di Torino Maschi in 1.13.3 sul doppio km in percorso esterno con progressione nel mezzomiglio finale in 56.9; tra novembre e dicembre 2 “np”, nell’Unione Europea accusando sulla curva finale l’impegno esterno, nel Capitanata in percorso esterno, poi la trasferta francese chiusa da un “np” in un gruppo 1 seguendo nel gruppo, un quinto nel Costa Azzurra accusando in retta l’impegno allo scoperto dopo essere stato respinto nel lancio in 12.6, 2 successi, nel Freccia d’Europa al proprio record italiano di 1.10.5 sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 56.3, nel Turilli in 1.12.7 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno con ultimo mezzomiglio in 56.1, infine due terzi in gruppo 2 in Francia, all’ultima al proprio record di 1.09.6 senza ferri davanti perdendo leggermente contatto dal leader che aveva mandato via sulla prima curva. Derbywinner tornato al top della forma, lo scegliamo favorito.
Favorito. Quota: 2,00

4 VERNISSAGE GRIF (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, caratteriale, ha colto il proprio record di 1.09.2 nel 2020 secondo a Mikkeli finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto nel 2017 nell’Etruria in 1.13.1 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58; ha vinto 36 volte, nel 2020 la diciassettesima al proprio record italiano di 1.09.4 in A – B sferrato agli anteriori sfondando dopo un km scoperto in 1.09, 2 nel Città di Montecatini, in batteria in 1.10.2 ottenendo strada dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 41.9, in finale in percorso allo scoperto con 600 finali in 42 e arrivo in 13.8, 2 nel Campionato Europeo, nella prima prova in 1.11.1 passando dopo un giro in 56.9 per allungare senza essere stappato, nella seconda in 1.11.6 con rotolo cronometrato in 1.53.6 con progressione nei 600 finali in 41.7, nella Coppa di Milano in 1.10.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.5 per allungare con seconda parte di gara in 55.8, in una batteria del Lotteria in 1.11.7 ottenendo strada dopo un quarto in 28.9 per allungare con quello finale in 27.9, l’anno scorso al rientro nell’Encat in 1.12.7 sul doppio km sferrato agli anteriori progredendo dal gruppo nel miglio finale allo scoperto con mezzomiglio conclusivo in 57.4, in un gruppo 2 a Ostersund in 1.11.3 sul doppio km sferrato finendo in crescendo dopo impegno esterno, un gruppo 2 ad Arjang in 1.09.7 senza ferri finendo in crescendo dopo impegno quasi interamente esterno, in una batteria del Città di Montecatini in 1.10.2 finendo in crescendo nell’arrivo in 14.2 dalla scia della leader nella quale era sceso al mezzo giro finale dopo un giro allo scoperto con rotolo cronometrato privatamente in 1.51.8, in finale in 1.10.4 in percorso allo scoperto, nelle 2 prove del Campionato Europeo, nella prima in 1.11.9 ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.1 per allungare con 600 finali in 41.4 e arrivo in 13.6, nella seconda in 1.11.1 sferrato ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.2 per allungare con 600 finali in 41.6 e arrivo in 13.6, in una batteria del Lotteria in 1.10.7 ottenendo strada dopo 600 in 42.3 per allungare con seconda parte di gara in 56;  a novembre un posto d’onore a Wolvega stampato dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro in 34.9, poi un successo nel Duomo in 1.11.6 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader nella quale era sceso sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, al rientro un “np” nell’Encat accusando al mezzo giro finale l’impegno allo scoperto per un problema respiratorio, un successo nel Costa Azzurra in 1.10.9 sferrato ottenendo strada dopo il lancio in 12.6 per allungare con 600 finali in 42.1, la trasferta scandinava con un successo alla quintultima in un gruppo 2 in 1.12.6 sul doppio km finendo in crescendo dalla coda nel mezzomiglio conclusivo esterno e chiusa con un quarto in un gruppo 1 finendo bene dopo impegno esterno, nella batteria del Città di Montecatini un successo in 1.12.2 ottenendo strada dopo il lancio in 14.4 per allungare con 600 finali in 42.2, in finale un “np” accusando in retta l’impegno esterno in gran parte scoperto, nella prima prova del Campionato Europeo un errore ai 500 finali quando era sul leader, infine nella seconda un “np” desistendo dopo un giro in terza ruota scoperto. Potente, è caratteriale ma non teme i percorsi esterni, piaciuto nella prova pubblica in 1.55.9 con secondo giro in 57.2 e ultimo quarto in 27.4 con i ferri pesanti, toglierà tutti i ferri e cambierà briglia, viene da qualche uscita in chiaroscuro ma sulla linea migliore sarebbe il cavallo da battere.
Controfavorito. Quota: 2,80

5 CHIEF ORLANDO (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Veloce in partenza, non ama girare al largo, nel 2018 ha vinto la Silverdivisione Final in 1.12.5 sul doppio km; ha colto il proprio record di 1.09.8 nel 2020 secondo nella Sweden Cup; ha vinto 18 volte, nel 2020 la terzultima a Stoccolma eguagliando il proprio record di 1.09.8 sfondando con mezzo giro iniziale in 33.4 per allungare con quello finale in 34.5, nel Palio dei Comuni, in batteria in 1.11.2 ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.2, in finale al proprio record italiano di 1.10.9 da leader con quarto iniziale in 26.4; a giugno un posto d’onore stampato al termine di 600 finali in 41.6 dopo aver agito in avanti con lancio in 13, poi un “np” nel Turilli ritraendosi nelle retrovie dopo essere rimasto in terza ruota, un posto d’onore nel Grassi finendo in crescendo dal gruppo, uno sfortunato quinto nel Due Mari restando chiuso dopo aver mandato via dopo il lancio in 13.1, nella batteria del Città di Montecatini un quarto in quota in percorso manovrato, in finale un “np” retrocedendo in coda dopo un giro esterno, un “np” nella prima prova del Campionato Europeo finendo comunque correttamente dalla coda, infine nella seconda un quarto seguendo in quota il leader. Non vince da due anni, è tornato in forma e ha lavorato bene, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 55,00

6 SYNERGY (Orjan Kihlstrom) – Molto veloce in partenza, in Italia ha vinto 5 volte su 6 alle ultime uscite nel preferito assetto sferrato, la prima al proprio record italiano di 1.12.3 a Milano da leader con lancio in 14.3 e seconda parte di gara in 56, all’ultima in 1.13.1 ottenendo strada dopo il lancio in 13 per allungare con seconda parte di gara in 58. Parte molto forte, da leader o da secondo in corda se la giocherebbe.
Grossa sorpresa. Quota: 44,00

7 GLOBAL TRUSTWORTHY (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.10 l’anno scorso sesto in un gruppo 2 in Francia seguendo in quota nel gruppo in corda; il proprio record italiano è di 1.10.9 l’anno scorso secondo in una batteria del Lotteria sferrato agli anteriori in quota nella seconda parte di gara in 56 dopo aver ottenuto strada nel lancio in 12.8 e aver mandato via; ha vinto 13 volte tra cui 2 gruppi 2 nel 2019 a Solvalla sul doppio km sferrato (il primo in 1.12, il secondo in 1.12.1), la terzultima l’anno scorso al rientro in E – F in 1.11.5 da leader con quarto iniziale in 30.1 e seconda parte di gara in 54.8, sempre l’anno scorso in 1.13.2 sul doppio km sfondando dopo un km in 1.15.6 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.26.5, a novembre nel Palio dei Comuni in 1.11.1 in percorso esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.1, poi la trasferta francese chiusa con un “np” cedendo in retta dopo aver ottenuto strada, al rientro un quinto nel Grassi calando sulla curva finale dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.6, un quarto finendo in crescendo dal gruppo, in batteria un quinto in quota in percorso esterno, in finale un “np” desistendo dopo mezzo giro allo scoperto, un terzo nella prima prova del Campionato Europeo finendo in crescendo dopo percorso esterno, infine nella seconda un quinto in quota in percorso esterno. In ripresa, ma al largo nella categoria è dura.
Molto difficile. Quota: 250,00

8 DELIA DU POMMERREUX (David Thomain) – Piuttosto veloce in partenza, vincitrice di diverse corse di gruppo, ha vinto 15 volte, l’anno scorso la penultima in un gruppo 1 in Francia in 1.09.8 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo, sempre l’anno scorso in un gruppo 1 in Svezia in 1.10.9 sul doppio km sferrata dopo impegno esterno; resta su 2 quarti in gruppo 2, il primo al proprio record di 1.09.6 seguendo in quota in corda i primi, il secondo finendo in leggero crescendo dal gruppo. Plurivincitrice di gruppo 1 che non va a segno da oltre un anno ma frequentando le migliori categorie, ha lavorato bene, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 6,00