15/09/2022

VARENNE AL PRIMO POSTO

di Filippo Lago

Metà settembre non è solo tempo di tracciare un bilancio relativo alle vendite degli yearling come abbiamo fatto nei giorni scorsi con le aste ITS, ma anche il momento opportuno per stilare una sorta di classifica con numeri certi, riguardanti gli stalloni padri dei nati 2022. Per motivi di spazio ci soffermeremo ad analizzare i numeri dei primi dieci stalloni e a tal proposito il podio per quanto riguarda i nati 2022, vede due stalloni indigeni ai primi tre posti. A guidare la classifica con 107 nati nell’anno corrente è sempre lui: Varenne. Ad indossare la medaglia d’argento con 99 nati invece, è lo svedese Maharajah, uscito con buoni risultati dalle aste di questi giorni in quel di Busto Arsizio mentre a completare il podio con 95 puledri è il sempre più in vista Nad Al Sheba la cui paternità respira sempre più aria di Derby, vista la presenza del proprio erede Dimitri Ferm in veste di favorito tecnico. Appena giù dal podio con 94 puledri venuti al mondo nel 2022 l’americano Wishing Stone, stallone prematuramente scomparso ma dall’ottimo rendimento in pista con i propri eredi. Al quinto posto Oropuro Bar che quest’anno ha visto nascere 91 figli mentre, al sesto posto con 84 prodotti nel 2022, Ringostarr Treb vincitore ieri sera in quel di Solvalla con il proprio Escobar Fi. A ricoprire il settimo posto della classifica degli stalloni padri dei puledri nati nel 2022, l’americano Trolley con 49 nati davanti a Twister Bi a quota 44. Chiudono la “top ten” Villiam e Napoleon Bar che quest’anno hanno visto la nascita rispettivamente di 43 e 40 prodotti.