02/09/2022

Campionato Europeo con in evidenza Vernissage Grif, Usain Toll e Diamanten, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario delle due prove

di Mario Alderici

Piuttosto aperta questa edizione del Campionato Europeo nel quale cerca il tris consecutivo il potente panzer Vernissage Grif (4 – 9) che non teme i percorsi esterni e a Montecatini non ha brillato per un piccolo problema fisico allo stomaco e ai muscoli ma dopo essere stato curato ha lavorato bene a Noceto. Nella prima prova Vernissage dovrà vedersela principalmente con il veloce Usain Toll (1 – 12) che di recente è sfortunato ma volante. Nella seconda prova favori per Diamanten (10 – 3) che ha grande cambio di marcia, parte molto forte e può agire in avanti. Assomma una grandissima chance con Usain il compagno di colori, il regolare specialista della pista piccola Cokstile (9 – 4) che sa fare un po’ tutto ed è apparso in gran ripresa con il lavoro dietro le quinte di Manuele Matteini. Da valutare il rientro del regolarissimo Zacon Gio (5 – 8) che non va a segno da oltre un anno ma è guarito da un virus, ha lavorato bene e sulla linea migliore avrebbe ottima chance, soprattutto se si ricordasse come partiva un tempo e andasse davanti nella prima prova. Da non sottovalutare il velocissimo Night Brodde (7 – 6) che rende al meglio in avanti ed è alla ricerca del primo successo classico. Altro rientro da vedere quello di Vitruvio (3 – 10) che non vince al sulky da più di due anni e ricompare sulla scorta di un lavoro a Solvalla in 1.56.5. Nella seconda prova ha chance di posizione il veloce Chief Orlando (12 – 1) che non vince da due anni ma è tornato in forma. Non facile il compito per Global Trustworthy (8 – 5) che comunque è in ripresa e ha lavorato bene a Noceto, per la regolare Viscarda Jet (2 – 11), per il duttile specialista della pista piccola Generaal Bianco (6 – 7)e per Deimos Racing (11 – 2) che resta su 4 “np”.

PRONO PRIMA PROVA: 4 – 1 – 9

PRONO SECONDA PROVA: 3 – 4 – 9 

 1 – 12 USAIN TOLL – C. Piscuoglio (M. Orlando)
 2 – 11 VISCARDA JET – C. Maione (G. Somma)
 3 – 10 VITRUVIO – A. Guzzinati (A. Gocciadoro)
 4 – 9 VERNISSAGE GRIF – A. Gocciadoro (A. Gocciadoro)
 5 – 8 ZACON GIO – R. Vecchione (H. Ehlert)
 6 – 7 GENERAAL BIANCO – Mass. Castaldo (A. Gocciadoro)
 7 – 6 NIGHT BRODDE – C. Lugauer (C. Lugauer)
 8 – 5 GLOBAL TRUSTWORTHY – A. Di Nardo (A. Gocciadoro)
 9 – 4 COKSTILE – V.P. Dell’Annunziata (M. Orlando)
10 – 3 DIAMANTEN – G. Minnucci (B. Goop)
11 – 2 DEIMOS RACING – Fed. Esposito (E. Bondo)
12 – 1 CHIEF ORLANDO – E. Loccisano (A. Gocciadoro)

1 – 12 USAIN TOLL (Carmine Piscuoglio) – Veloce in partenza, ha vinto 11 volte, ha colto il proprio record di 1.09.8 l’anno scorso vincendo in Svezia sferrato finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel mezzo giro iniziale in 33.2; a ottobre un errore in una batteria del Lotteria quando era nel gruppo al largo, poi nella consolazione un “np” accusando in retta il percorso esterno, un terzo nel Valentinia finendo in crescendo dopo percorso esterno, un “np” in una batteria del Palio dei Comuni accusando in retta l’impegno allo scoperto, un posto d’onore in una batteria della Coppa di Milano finendo in crescendo dopo impegno esterno, in finele un successo al proprio record italiano di 1.11.9 sferrato da leader con lancio in 12.9, poi la trasfera estera con 3 successi, il penultimo a gennaio in Francia in un gruppo 3 in 1.11.5 sul doppio km senza ferri finendo in crescendo dalla scia del leader, alla quintultima in 1.11.3 in Svezia sferrato da leader con il mezzo giro iniziale in 35.4 e quello finale in 34; alla terzultima un terzo in un gruppo 2 in Svezia in quota in percorso esterno, la volta dopo un posto d’onore nel Due Mari finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.8 dalla scia dei primi in cui aveva ripiegato dopo il lancio in 13.1, infine nel Mattii un distanziamento dal primo dopo essere finito in crescendo dopo impegno esterno. Segue tutte le andature, è svelto, di recente è sfortunato ma volante, nella prima prova ha grande chance.
Prima prova: Controfavorito. Quota: 3,00
Seconda prova:
Sorpresa. Quota: Scud. (7,00)

2 – 11 VISCARDA JET (Crescenzo Maione) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto nel 2017 un gruppo 3 in Francia in 1.13.7 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo essere andata davanti e aver mandato via, nel 2018 nel Campionato Femminile in 1.13.4 sul doppio km con rotolo dopo errore prima del via in meno di 2.26 e km conclusivo che ho cronometrato in 1.11.1 finendo bene quando le è stata chiusa la briglia, sempre nel 2018 nel Continentale Filly in 1.12.4 finendo bene dalla scia dei primi; ha colto il proprio record di 1.10.2 nel 2020 sesta in Svezia; ha vinto 13 volte, nel 2020 la quartultima in 1.14.8 sul doppio km passando dopo mezzomiglio esterno per allungare con quarto finale in 29, in B – C al proprio record italiano di 1.11.5 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 12.8 e 600 finali in 42.1, in 1.12.9 senza ferri davanti in avanti con lancio in 12.9 e 600 finali in 42.1; a settembre un “np” nel Città di Treviso finendo comunque in crescendo dal gruppo, poi un terzo in quota in percorso allo scoperto, un errore al via in una batteria del Palio dei Comuni, un successo nelle Royal Mares in 1.11.9 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo, al rientro un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo, un quarto nell’Orlandi finendo in crescendo dopo impegno esterno, un quinto nel Turilli finendo in crescendo dal gruppo, infine un “np” nel Due Mari seguendo nel gruppo in corda. Regolare, nella prima prova può piazzarsi.
Prima prova: Difficile. Quota: 25,00
Seconda prova:
Estrema outsider. Quota: 88,00

3 – 10 VITRUVIO (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, rende al meglio fresco, ha vinto 18 volte, nel 2017 la terza in 1.12 sferrato con seconda parte di gara in 56.3 passando dopo un km esterno, a Wolvega nella Breeders Course in 1.13.7 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria, nel Città di Napoli in 1.12 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nella quale era sceso nel lancio in 13.8, in batteria e finale Mangelli, in batteria in 1.12.1 da leader con lancio in 13.9 e seconda parte di gara in 55.9, in finale in 1.11.8 ottenendo strada nel lancio in 13.2 per difendersi con seconda parte di gara in 55.8, nel 2018 al rientro in 1.13 sul doppio km avviandosi veloce dalla seconda fila per ottenere strada dopo un quarto in 30.6 e allungare con km finale in 1.11 (27.9 l’ultimo quarto senza forzare), nel Città di Torino (nonostante sia stato appesantito ai piedi con le campanelle per la pista dura) in 1.12.6 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con mezzomiglio finale in 57 senza girare il frustino, nell’Unione Europea in 1.11.7 sul doppio km ottenendo strada dopo il mezzomiglio iniziale in 57.4 per allungare con quello finale in 57.3 senza togliere i tappi, nel Triossi in 1.12.7 sul doppio km ottenendo strada al passaggio per allungare con mezzomiglio finale in 56.7, nel Continentale al rientro in 1.13 sul doppio km ottenendo strada dopo un giro in 59.9 per allungare con km finale in 1.12 e 600 conclusivi in 42.5 facili senza togliere i tappi, nel Biasuzzi in 1.11.3 sferrato agli anteriori passando al mezzo giro finale, nel 2019 al rientro in 1.11.3 a Milano in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, in una batteria del Lotteria in 1.11.5 ottenendo strada dopo un quarto in 29 per allungare con seconda parte di gara in 56.3, in 1.11.6 a Bjerke sul doppio km, in un gruppo 1 in 1.10.7 a Jagersro sul doppio km finendo forte dalla coda, nel 2020 in un gruppo 1 in Finlandia in 1.11.6 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzomiglio per allungare con mezzo giro finale in 34.2, l’anno scorso al montato in 1.11.9 sul doppio km sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo aver seguito il leader, poi a ottobre due terzi nel Lotteria, in batteria al proprio record italiano di 1.10.6 sferrato agli anteriori in quota nella seconda parte di gara in 55.3 dopo aver mandato via nel lancio in 13.1, in finale seguendo il leader in quota nella seconda parte di gara in 55.6, un quarto nel Nazioni in quota in percorso esterno, in un gruppo 2 in Francia al montato un errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, un “np” nel Duomo cedendo sulla curva finale dopo aver seguito il leader, un posto d’onore nel Barbetta calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo 300 in 21.4, infine la trasferta estera con a febbario un quinto nell’Amerique al proprio record di 1.10.1 sul doppio km sferrato seguendo in quota nel gruppo e chiusa con un “np” in un gruppo 1 a Boden cedendo in retta dopo essere stato superato dopo mezzo giro in 33.7. Completo, sa fare un po’ tutto, statuario nel fisico (è bellissimo) e splendido di meccanica, non vince da oltre un anno e al sulky da oltre due, rientra sulla scorta di un lavoro a Solvalla in 1.56.5, sulla linea migliore ci starebbe.
Prima prova: Grossa sorpresa. Quota: 12,00
Seconda prova: Grossa sorpresa. Quota: 30,00

4 – 9 VERNISSAGE GRIF (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, caratteriale, ha colto il proprio record di 1.09.2 nel 2020 secondo a Mikkeli finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto nel 2017 nell’Etruria in 1.13.1 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58; ha vinto 36 volte, 10 su 17 nell’annata, nel 2020 la diciassettesima al proprio record italiano di 1.09.4 in A – B sferrato agli anteriori sfondando dopo un km scoperto in 1.09, 2 nel Città di Montecatini, in batteria in 1.10.2 ottenendo strada dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 41.9, in finale in percorso allo scoperto con 600 finali in 42 e arrivo in 13.8, 2 nel Campionato Europeo, nella prima prova in 1.11.1 passando dopo un giro in 56.9 per allungare senza essere stappato, nella seconda in 1.11.6 con rotolo cronometrato in 1.53.6 con progressione nei 600 finali in 41.7, nella Coppa di Milano in 1.10.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.5 per allungare con seconda parte di gara in 55.8, in una batteria del Lotteria in 1.11.7 ottenendo strada dopo un quarto in 28.9 per allungare con quello finale in 27.9, l’anno scorso al rientro nell’Encat in 1.12.7 sul doppio km sferrato agli anteriori progredendo dal gruppo nel miglio finale allo scoperto con mezzomiglio conclusivo in 57.4, in un gruppo 2 a Ostersund in 1.11.3 sul doppio km sferrato finendo in crescendo dopo impegno esterno, un gruppo 2 ad Arjang in 1.09.7 senza ferri finendo in crescendo dopo impegno quasi interamente esterno, in una batteria del Città di Montecatini in 1.10.2 finendo in crescendo nell’arrivo in 14.2 dalla scia della leader nella quale era sceso al mezzo giro finale dopo un giro allo scoperto con rotolo cronometrato privatamente in 1.51.8, in finale in 1.10.4 in percorso allo scoperto, poi a settembre nelle 2 prove del Campionato Europeo, nella prima in 1.11.9 ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.1 per allungare con 600 finali in 41.4 e arrivo in 13.6, nella seconda in 1.11.1 sferrato ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.2 per allungare con 600 finali in 41.6 e arrivo in 13.6, in una batteria del Lotteria in 1.10.7 ottenendo strada dopo 600 in 42.3 per allungare con seconda parte di gara in 56, in finale un quarto finendo in crescendo dopo breve errore al via, un posto d’onore a Wolvega stampato dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro in 34.9, un successo nel Duomo in 1.11.6 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader nella quale era sceso sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, al rientro un “np” nell’Encat accusando al mezzo giro finale l’impegno allo scoperto per un problema respiratorio, un successo nel Costa Azzurra in 1.10.9 sferrato ottenendo strada dopo il lancio in 12.6 per allungare con 600 finali in 42.1, la trasferta scandinava con un successo alla quintultima in un gruppo 2 in 1.12.6 sul doppio km finendo in crescendo dalla coda nel mezzomiglio conclusivo esterno e chiusa con un quarto in un gruppo 1 finendo bene dopo impegno esterno, nella batteria del Città di Montecatini un successo in 1.12.2 ottenendo strada dopo il lancio in 14.4 per allungare con 600 finali in 42.2, infine in finale un “np” accusando in retta l’impegno esterno in gran parte scoperto. Potente, è caratteriale ma non teme i percorsi esterni, a Montecatini non ha brillato per un piccolo problema fisico allo stomaco e ai muscoli ma dopo essere stato curato ha lavorato bene a Noceto, ha vinto le ultime due edizioni e può fare il tris.
Prima prova: Favorito. Quota: 2,50
Seconda prova: Terzo incomodo. Quota: 3,75

5 – 8 ZACON GIO (Roberto Vecchione) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, si adatta ad ogni schema, ha vinto 28 volte su 56, 13 volte consecutive tra il 2018 e il 2020, nel 2018 in 1.11.9 da leader con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 56.7, sempre nel 2018 in 1.12.5 sul doppio km sfondando dopo il quarto iniziale con i nastri in 28.8 per allungare con 600 finali in 41.3, nel 2019 nel Firenze in 1.13.2 progredendo nella seconda parte di gara che ho cronometrato addirittura in 53.5 dalla scia della leader, nell’Andreani in 1.12.3 da leader con lancio in 14 e mezzo giro finale in 28.4, nel Città di Torino in 1.12.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno con mezzomiglio scoperto per allungare con mezzomiglio finale in 57.7 con arrivo in 14.2 senza forzare, nel Regione Campania in 1.11.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.4 e km finale in 1.10.8 con 600 conclusivi in 42.4, nell’Unione Europea in 1.11.2 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 28.8 e ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5, nel Triossi in 1.11.3 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.8 e miglio finale in 1.53 (54.9 il mezzomiglio conclusivo) senza forzare, nel Nello Bellei al record mondiale in pista piccola sul doppio km di 1.11.4 ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.6 per allungare con km finale in 1.09.1 e 600 conclusivi in 40.5 senza forzare e senza togliere i tappi, nel Città di Follonica in 1.11 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzomiglio in 55.6 per allungare con km finale in 1.10.4, nell’International Trot in 1.11.7 sul doppio km passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi, nel 2020 in 1.11.6 al rientro sul doppio km spostando dopo mezzo giro per passare ai 600 finali, nel Padovanelle al proprio record (e a quello del mondo in pista piccola) di 1.09.3 da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 40.7 con arrivo in 13.3, 2 successi nel Lotteria in avanti, in batteria in 1.10.6 scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 13.2, in finale in 1.10.5 con lancio in 12.7 e 600 finali in 41.2 con arrivo in 13.8, l’anno scorso nel Ponte Vecchio in 1.13.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo mezzomiglio esterno, nel Grassetto in 1.11.9 finendo in crescendo dal gruppo nel km finale esterno con secondo giro in terza ruota scoperto in una corsa a parziali invertiti, nel Due Mari in 1.10.9 in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 13.1 per allungare con 600 finali in 40.1, in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e 600 finali in 41.4 senza stappare; a ottobre in una batteria del Lotteria un posto d’onore finendo bene dopo aver mandato via dopo il lancio in 13.1, poi in finale un quinto finendo in crescendo dal gruppo, la trasferta francese chiusa da un “np” in un gruppo 1 seguendo nel gruppo in corda, un terzo nel Costa Azzurra finendo in crescendo dopo impegno esterno, infine al rientro un posto d’onore nel Turilli battuto al termine di un mezzomiglio finale in 56.1 dopo aver ottenuto strada nel quarto iniziale in 30.8. Campione che sa davvero leggere e scrivere, impressionante come vola le curve, rispetto ai giorni migliori parte e arriva un po’ meno forte, recorder delle piste italiane, rientra e non vince da oltre un anno ma è guarito da un virus e ha lavorato bene, sulla linea migliore potrebbe fare il colpaccio.
Prima prova: Sorpresa. Quota: 5,00
Seconda prova:
Grossa sorpresa. Quota: 18,00

6 – 7 GENERAAL BIANCO (Massimiliano Castaldo) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto un gruppo 2 nel 2018 a Bjerke in 1.11.8 finendo in crescendo dal gruppo; ha vinto 15 volte; ha colto il proprio record di 1.10.3 l’anno scorso secondo sferrato a Kalmar; ha colto il proprio record italiano di 1.11.6 a settembre terzo in una prova del Campionato Europeo in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito nel gruppo; a novembre un “np” comunque in quota nel gruppo in corda, poi in una batteria del Palio dei Comuni un errore al via, nel Duomo un “np” in percorso esterno, un successo in 1.12.7 a Bologna sferrato agli anteriori ottenendo strada nel lancio dalla seconda fila in 14.2 per allungare con 600 finali in 41.4, 2 terzi, il primo al rientro nel Padovanelle battuto dopo aver agito in avanti con lancio in 13.9, il secondo nello Jegher in quota in percorso esterno, 2 “np”, nell’Abruzzo in percorso esterno, nell’Orlandi cedendo sulla curva finale dopo aver ottenuto strada nel lancio in 12.3, un successo in 1.13.5 a Cesena sferrato in percorso esterno con secondo giro allo scoperto, un terzo in percorso esterno in quota nel km finale allo scoperto in 1.12.8 con 600 conclusivi in 43.4, infine un quinto in una batteria del Città di Montecatini finendo correttamente dalla coda. In forma, specialista della pista piccola ma ha avuto sfortuna nel sorteggio.
Prima prova: Molto difficile. Quota: 48,00
Seconda prova: Molto difficile. Quota: 44,00

7 – 6 NIGHT BRODDE (Conrad Lugauer) – Velocissimo in partenza, ha colto il proprio record di 1.09.5 l’anno scorso vincendo a Solvalla sferrato da leader con mezzo giro iniziale in 34.1; in Italia ha corso l’anno scorso il Campionato Europeo con un errore al via nella prima prova e un posto d’onore nella seconda finendo in leggero crescendo nei 600 conclusivi in 41.6 con arrivo in 13.5 dalla scia del leader che aveva mandato dopo il lancio in 14.5 e a novembre il Palio dei Comuni vincendo la batteria in 1.11.8 da leader con quarto iniziale con la racchetta in 27.5 e 600 finali in 43 e un “np” in finale cedendo in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale con la racchetta in 26.2; ha vinto 18 volte, 4 nell’annata, l’ultima ad aprile in Svezia in 1.11.8 sferrato da leader con il mezzo giro iniziale in 35.3 e quello finale in 35.2; resta su 2 “np”, l’ultimo in un gruppo 1 seguendo nel gruppo. A questi livelli non è mai stato un vincente, svedese, non gira al largo e ama correre da leader, ma nella prima prova ci sta bene anche in posizione da sparo.
Prima prova: Sorpresa. Quota: 7,00
Seconda prova: Sorpresa. Quota: 6,00

8 – 5 GLOBAL TRUSTWORTHY (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.10 l’anno scorso sesto in un gruppo 2 in Francia seguendo in quota nel gruppo in corda; il proprio record italiano è di 1.10.9 a ottobre secondo in una batteria del Lotteria sferrato agli anteriori in quota nella seconda parte di gara in 56 dopo aver ottenuto strada nel lancio in 12.8 e aver mandato via; ha vinto 13 volte tra cui 2 gruppi 2 nel 2019 a Solvalla sul doppio km sferrato (il primo in 1.12, il secondo in 1.12.1), la terzultima l’anno scorso al rientro in E – F in 1.11.5 da leader con quarto iniziale in 30.1 e seconda parte di gara in 54.8, sempre l’anno scorso in 1.13.2 sul doppio km sfondando dopo un km in 1.15.6 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.26.5, a novembre nel Palio dei Comuni in 1.11.1 in percorso esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.1, poi la trasferta francese chiusa con un “np” cedendo in retta dopo aver ottenuto strada, al rientro un quinto nel Grassi calando sulla curva finale dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.6, un quarto finendo in crescendo dal gruppo, in batteria un quinto in quota in percorso esterno, infine in finale un “np” desistendo dopo mezzo giro allo scoperto. In ripresa, ha lavorato bene a Noceto ma resta non facile.
Prima prova: Difficile. Quota: Scud. (30,00)
Seconda prova: Difficile. Quota: Scud. (40,00)

9 – 4 COKSTILE (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto nel 2017 il Derby norvegese in 1.13.4 sulla lunga distanza da leader con mezzo giro iniziale in 35.1, nel 2019 la Steinlagers Arelop in 1.11 finendo bene dalla scia del leader; ha vinto 19 volte, nel 2019 l’undicesima in una prova del Campionato Europeo in 1.12 in percorso allo scoperto con secondo giro in 57 (28.3 l’ultimo quarto), nel Nazioni in 1.11.2 sul doppio km sferrato da leader con ultimi tre quarti di miglio in 1.24.2, al proprio record italiano di 1.10.4 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo percorso manovrato, nella batteria del Palio dei Comuni in 1.10.8 passando al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto, in finale eguagliando il proprio record italiano di 1.10.4 con 600 finali in 41.7 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, poi nel 2020 la trasferta scandinava con due successi (il secondo nella batteria dell’Elitlopp in 1.09.4 in percorso allo scoperto) e con la vittoria a tavolino nell’Elitlopp in 1.10.4 sferrato secondo di Propulsion poi squalificato, un successo nel Costa Azzurra in 1.11.2 finendo in crescendo dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 41.4, poi la trasferta scandinava con un successo l’anno scorso al proprio record di 1.09.1 sferrato a Kalmar tirando via a parziali invertiti dopo il mezzo giro iniziale in 32.9; la penultima uscita italiana a ottobre quarto in una batteria del Lotteria accusando in retta il km finale allo scoperto, poi la trasferta francese con un successo a gennaio in un gruppo 2 in 1.10.9 sul doppio km sferrato finendo in crescendo dalla scia dei primi, uno sfortunato “np” nel Costa Azzurra restando chiuso in scia ai primi, la trasferta scandinava con un successo alla quintultima in un gruppo 1 in 1.09.6 in percorso allo scoperto con mezzo giro finale in 34 e chiusa con un “np” in un gruppo 1 accusando sulla curva finale l’impegno esterno, infine 2 posti d’onore nel Città di Montecatini, al rientro in batteria in quota in percorso allo scoperto, in finale finendo in crescendo dalla scia del leader nell’arrivo in 14.1. Sa fare tutto, duttile nelle manovre, un panzer, specialista della pista piccola, ottimo a Montecatini nonostante gli mancasse una corsa nelle gambe, apparso in gran ripresa con il lavoro dietro le quinte di Manuele Matteini, ci sta bene in entrambe le prove.
Prima prova: Terzo incomodo. Quota: Scud. (3,50)
Seconda prova: Controfavorito. Quota: 3,75

10 – 3 DIAMANTEN (Giampaolo Minnucci) – Molto veloce in partenza, regolare, in Italia ha corso nel 2016 il Mangelli vincendo la batteria in 1.13.6 da leader con lancio in 12.7 per poi sbagliare in finale sulla prima curva quando seguiva il leader; ha vinto nel 2017 2 gruppi 1, il primo in 1.12.6 sul doppio km finendo bene nel mezzo giro conclusivo in 34.5, il secondo in 1.10 finendo bene nel mezzo giro conclusivo in 34.7; ha colto il proprio record di 1.09.8 nel 2020 vincendo sferrato da leader con il mezzo giro iniziale in 34.5 e quello finale in 33.9; ha vinto 27 volte, 3 nell’annata, l’ultima alla quartultima in 1.11 sul doppio km sferrato ai posteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi un quinto seguendo nel gruppo, nella batteria del Città di Montecatini un successo in 1.11.3 da leader con lancio in 15.1 e km finale in 1.10.5 con 600 conclusivi in 41.9, infine un terzo in finale calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.1. Parte molto forte, nella seconda prova ha le carte in regola per andare davanti e arrivare fino in fondo avendo grande cambio di marcia.
Prima prova: Grossa sorpresa. Quota: 10,00
Seconda prova: Favorito. Quota: 2,00

11 – 2 DEIMOS RACING (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.10.8 nel 2020 quarto in una batteria del Città di Montecatini finendo in crescendo dal gruppo; ha vinto nel 2016 un gruppo 1 in Svezia in 1.13.1 sulla lunga distanza finendo bene dalla scia del leader; ha vinto 18 volte, nel 2018 l’undicesima in 1.11.3 in Svezia da leader con il mezzo giro iniziale in 34.4 e quello finale in 34.7, in A – B in 1.13 sferrato con 600 conclusivi in 41.7 progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto, in una batteria del Città di Montecatini in 1.11.8 sferrato agli anteriori spostando dalla coda al giro per passare sulla curva finale e allungare con 600 conclusivi in 42.6 e arrivo in 13.7, in una prima prova del Campionato Europeo in 1.12.3 in percorso esterno con km finale allo scoperto in 1.11.6, nel 2019 in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.3 con 600 finali in 42.2 passando dalla scia del leader sulla curva conclusiva, sempre nel 2019 in B – C in 1.12.9 a Milano sferrato in percorso allo scoperto con 600 finali in 41.8, al rientro nel 2020 nel Duomo in 1.10.9 da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 55.6, al rientro l’anno scorso nel Locatelli in 1.11 finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 56.6, sempre l’anno scorso nel Grassi in 1.13.1 sferrato da leader con lancio in 14 e km finale in 1.12 con 600 conclusivi in 41.6 e arrivo in 13.6; resta su 4 deludenti “np”, il primo nel Palio dei Comuni accusando in retta l’impegno esterno, il secondo al rientro nel Locatelli accusando sulla curva finale l’impegno esterno, il terzo al rientro seguendo in coda, il quarto in una batteria del Città di Montecatini in percorso esterno. Non sta brillando.
Prima prova: Estremo outsider. Quota: 69,00
Seconda prova:
Outsider. Quota: 85,00

12 – 1 CHIEF ORLANDO (Edoardo Loccisano) – Veloce in partenza, non ama girare al largo, nel 2018 ha vinto la Silverdivisione Final in 1.12.5 sul doppio km; ha colto il proprio record di 1.09.8 nel 2020 secondo nella Sweden Cup; ha vinto 18 volte, nel 2020 la terzultima a Stoccolma eguagliando il proprio record di 1.09.8 sfondando con mezzo giro iniziale in 33.4 per allungare con quello finale in 34.5, nel Palio dei Comuni, in batteria in 1.11.2 ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.2, in finale al proprio record italiano di 1.10.9 da leader con quarto iniziale in 26.4; a giugno un posto d’onore stampato al termine di 600 finali in 41.6 dopo aver agito in avanti con lancio in 13, poi un “np” nel Turilli ritraendosi nelle retrovie dopo essere rimasto in terza ruota, un posto d’onore nel Grassi finendo in crescendo dal gruppo, uno sfortunato quinto nel Due Mari restando chiuso dopo aver mandato via dopo il lancio in 13.1, nella batteria del Città di Montecatini un quarto in quota in percorso manovrato, infine in finale un “np” retrocedendo in coda dopo un giro esterno. Non vince da due anni, è tornato in forma, nella seconda prova può piazzarsi.
Prima prova: Outsider. Quota: Scud. (50,00)
Seconda prova:
Difficile. Quota: Scud. (33,00)