04/07/2022

Città di Napoli Filly, Delicious Gar al record femminile della generazione in Italia di 1.11.6, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Nel Città di Napoli Filly nuovo record della corsa e femminile della generazione in Italia di 1.11.6 con Delicious Gar che ha pagato l’inesperienza al via spaventandosi della scarrierante Diva Indal e sbagliando brevemente, ma si è rimessa e si è imposta con ultimi tre quarti di miglio allo scoperto e 600 finali in 42.4. In linea per il secondo guadagnando sulla vincitrice arrivandole a un’incollatura (anche se Alessandro Gocciadoro è parso in controllo) con lo stesso tempo la sorpresa della corsa Dolcezza Sergio che, ancora ferrata comoda, ha trovato tardi l’aria e Dorothy Bar che è quella che è finita più forte di tutte; l’impressione televisiva era che Dorothy avesse stampato Dolcezza ma la telecamera non è in linea con il palo e sarebbe opportuno che negli ippodromi la telecamera fosse in asse con il palo per non suscitare proteste. Buona quarta a contatto in percorso esterno Doni Maker. Tatticamente poco fortunate e in logico calo finale Diana Jet che aveva sfondato al prezzo di 600 iniziali in 42.2 e Diamante Grif rimasta in terza ruota.   

Delicious Gar, plasmata da Ilaria Vecchi e dal team Ballotta e guidata e allenata da Alessandro Gocciadoro per i colori di Girolamo Casella e Paola Maria Agnello Monja, è allevata dal Garigliano dei D’Angelo e ha genealogia americana con un 5 x 3 su Arndon essendo figlia di Father Patrick e della vincitrice dell’Italia Nakitast che nasce da Toss Out e Dastarts che ha dato anche la vincitrice dell’Elwood Medium Filly Lefirst da cui Seleniost (secondo nel Palio Nazionale dei Proprietari e record di 1.11.4); la terza madre Lemirast ha dato Aerost che ha vinto 36 corse; la settima madre Mary Hanover ha dato il plurivincitore classico (Criterium Arcoveggio, Continentale, Marangoni) Oronto; la nona madre Madga è figlia del vincitore del gran premio Reale del Trotto (vale a dire il Derby) Peter Fellows. Father Patrick è il più ricco figlio del top sire Cantab Hall; ha avuto una folgorante carriera con successi a ripetizione (Peter Haughton Memorial, Champlain Stakes, William Wellwood Memorial, Bluegrass Series, Breeders Crown, Historic-Dickerson, Earl Beal Jr. Memorial, Stanley Dancer Memorial, Zweig Memorial, Pennsylvania Sire Stakes Final, Canadian Trotting Classic, Bluegrass Series, American-National, Breeders Crown); entrato in razza nel 2015, Father Patrick ha si è confermato ai massimi livelli riproduttivi, tra i suoi prodotti Greenshoe, Amigo Volo, Sister Sledge, Crucial, Reign Of Honor, Soul Strong, etc. in Svezia, Award Kronos, in Italia Barbie Wind, Best In Show As, Chopin Gar, Camelia, Delicious Gar, Daughter As, Danubio, eccetera. 

DELICIOUS GAR – Aperta a 1,80 nell’antepost betflag e in costante discesa, sbaglia brevemente al via spaventata dalla scarrierante Diva Indal, rimessasi, muove allo scoperto al passaggio, passa con ultimi 600 in 42.4 al record della corsa e della generazione in Italia di 1.11.6. Voto: 9

DOLCEZZA SERGIO – La sorpresa della corsa con ferratura comoda, si ritrova davanti sull’errore di Donnavventura nel lancio in 13, manda Diana dopo 600 in 42.2, trova tardi l’aria e finisce bene. Voto: 8

DOROTHY BAR – Al largo, finisce bene. Voto: 8

DONI MAKER – Al largo, resta in quota. Voto: 7

DIANA JET – Scoperta, ottiene strada dopo 600 in 42.2, cala in retta. Voto: 6

DIAMANTE GRIF – In terza ruota, sull’ultima curva alza bandiera bianca. Voto: 6

DAUGHTER AS – Al largo, non avanza. Voto: 5,5

DONNAVITTORIA PAR – Quarta in corda, finisce correttamente. Voto: 5,5

DESIREE JOYEUSE – Terza in corda, in retta alza bandiera bianca. Voto: 5

DALIA DEI RONCHI – Si ritrae dal largo, in coda, la guarda da dietro. Voto: 5  

DIVA INDAL – Sbaglia prima del via; al terzo errore nelle ultime 4 uscite. Voto: 5

DOROTY DEGLI DEI – Quinta in corda, all’uscita della prima curva troppo ardente tampona e sbaglia; i mezzi non sono in discussione ma il carattere la tradisce. Voto: 5

DONNAVVENTURA ORS – Va davanti nel lancio in 13 ma sulla prima curva sbaglia. Voto: s.v.