02/07/2022

Città di Napoli Filly con Delicious Gar vs Donnavventura Ors e terza forza Doroty Degli Dei, l’analisi una ad una, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Città di Napoli Filly con la plurivincitore classica Delicious Gar (3) che dopo un’infezione è ben rientrata nel Nazionale, ha lavorato bene e merita il ruolo di favorita. Di quelle alla ricerca del primo successo classico la più che intriga è la veloce Donnavventura Ors (5) che è la più vincente della generazione con già 9 successi e resta su un netto successo con ultimo mezzomiglio in 55.5 e quarto finale in 26.9. Di quelle in seconda fila la più che stuzzica la fantasia se non sbaglia è la nevrile Doroty Degli Dei (11) che a Milano ha inseguito bene dopo aver perso la partenza. Possono fare il colpaccio anche Doni Maker (4) migliorata di meccanica e sempre positiva alle ultime, Daughter As (10) finita bene a Torino e Dorothy Bar (6) che sa fare un po’ tutto ed è la recorder femminile sul doppio km in Italia. E’ svelta e segue tutte le andature Diva Indal (2) che con questa posizione se la gioca, mentre è altrettanto svelta ma è al largo Diana Jet (7). Parte molto forte e se non sbaglia entra in partita Dolcezza Sergio (1). Diamante Grif (14) ha lavorato bene in 2.28 e dovrebbe essere venuta avanti dal rientro. Da vedere nel salto di categoria Desiree Joyeuse (9) che potrebbe restare in posizione. La sistemazione sacrifica Dalia Dei Ronchi (8) e Donnavittoria Par (13). Non corre Dalia Di No (12).

PRONO: 3 – 5 – 11

  1. Dolcezza Sergio V. Luongo
  2. Diva Indal Renè Legati
  3. Delicious Gar A. Gocciadoro
  4. Doni Maker A. Simioli
  5. Donnaavventura Ors V. Gallo
  6. Dorothy Bar A. Guzzinati
  7. Diana Jet A. Di Nardo
  8. Dalia dei Ronchi G. D’Alessandro jr
  9. Desiree Joyeuse T. Di Lorenzo
  10. Daughter As V.P. Dell’Annunziata
  11. Doroty degli Dei E. Bellei
  12. Dalia di No Non corre
  13. Donnavittoria Par G. Lo Verde
  14. Diamante Grif G. Amitrano

1 DOLCEZZA SERGIO (Vincenzo Luongo) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.4 a marzo al rientro terza perdendo contatto dai primi due nella seconda parte di gara in 56.8; ha vinto 5 volte, la terzultima a dicembre in 1.13.9 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 58.6 dopo impegno esterno, a marzo in 1.13.8 sfondando dopo il lancio in 13.8 per allungare con 600 fianli in 43.3, alla quartultima in 1.14.6 da leader con lancio in 13.1 e 600 finali in 42.5; resta su un errore sulla curva finale quando seguiva la leader a cui aveva dato strada dopo un quarto in 32.1. Parte molto forte, se non sbaglia se la gioca.
Difficile. Quota: 42,00

2 DIVA INDAL (Renè Legati) – Veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la terzultima a dicembre in 1.16.2 sulla pista tradizionale di Montegiorgio passando ai 600 finali dopo aver seguito i primi, a febbraio al proprio record di 1.13.3 a Milano sferrata finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 57.4, la volta dopo nel Saranno Famosi Femmine in 1.15.3 sul doppio km nel preferito assetto senza ferri finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.5 dalla scia della leader a cui non si era opposta nel lancio in 13.9, poi un quinto nell’Italia Femmine in quota nell’ultimo km e mezzo esterno, un terzo finendo in crescendo dopo essere rimasta al largo ed essere retrocessa in coda, nel Cacciari un errore sulla prima curva dopo aver ottenuto strada, un terzo calando sulla curva finale dopo aver agito in avanti scambiando con un avversario dopo il lancio in 16, infine nel Nazionale Filly un errore prima del via. Segue tutte le andature e ha buon parziale, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 24,00

3 DELICIOUS GAR (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 6 volte su 8, la quartultima a dicembre in 1.16.2 sul doppio km a Milano in percorso allo scoperto con mezzomiglio finale in 58.3, alla quartultima in 1.12.7 ottenendo strada dopo 600 in 43.5 per allungare con quelli finali in 42.1, poi nell’Etruria Femmine in 1.14.2 sul doppio km passando ai 600 finali dopo impegno allo scoperto per allungare con arrivo in 14.6, nell’Italia Femmine in 1.16.2 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.6 per allungare con 600 finali in 42.7, infine un posto d’onore nel Nazionale Filly al proprio record di 1.12.6 finendo in crescendo dopo percorso esterno e dopo aver trovato tardi l’aria. Recorder femminile della generazione sul doppio km in Italia, sa fare un po’ tutto, dotata di gran cambio di marcia, ben rientrata dopo un’infezione, ha lavorato bene, non se la porta da casa ma la favorita è lei.
Favorita. Quota: 1,70

4 DONI MAKER (Antonio Simioli) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la terzultima a febbraio in 1.14.6 ottenendo strada dopo il lancio in 14.2, la volta dopo in 1.14.8 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna, poi 2 terzi, il primo nel Saranno Famosi Femmine seguendo in quota i primi in corda, il secondo in quota dopo aver seguito la leader, un successo in 1.14.9 sul doppio km progredendo dalla scia della leader nel mezzomiglio finale allo scoperto in 59, un terzo nel Cacciari al proprio record di 1.13 finendo in leggero crescendo dal gruppo nel mezzo giro finale esterno, infine un posto d’onore seguendo in quota i primi in corda. Migliorata di meccanica, sta correndo sempre bene, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 11,00

5 DONNAVVENTURA ORS (Vincenzo Gallo) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 9 volte su 16, la terzultima a febbraio in 1.12.9 a Siracusa da leader con lancio in 13.5 e quarto finale in 26.8, la volta dopo in 1.15.6 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto con i nastri in 33.2 per allungare con mezzomiglio finale in 59.3, poi nel Saranno Famosi un errore in retta affogandosi e dislocando dopo aver agito in avanti con lancio in 13.9, un deludente “np” nell’Etruria Femmine cedendo ai 600 finali dopo aver agito in avanti con lancio in 14.5, un quarto per mancanza di avversari cedendo in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 30.2, nel Cacciari un errore in retta quando lottava per il quarto in calo dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 28, un posto d’onore al proprio record di 1.12.8 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 58, infine un successo in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 32.1 per allungare in quello finale in 26.9 (55.5 il mezzomiglio conclusivo). E’ la più vincente della generazione con 9 primi, si adatta ad ogni schema, può farcela.
Controfavorita. Quota: 3,50

DOROTHY BAR (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte, l’anno scorso in 1.17 a Padova da leader con lancio in 15.9 per allungare con ultimi 600 in 44, poi 3 quarti, il penultimo per mancanza di avversari comunque in quota nell’ultimo giro e mezzo esterno, la volta dopo nel Criterium Torinese finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi in 44.3, nella batteria Anact un successo in 1.14.7 ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con quello finale in 29.6 facili, in finale un terzo finendo in crescendo dal gruppo, un terzo nel Mipaaf Femmine in quota dopo essere scesa in scia alla leader sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, al rientro nell’Italia Femmine un errore al via, un quinto per mancanza di avversari seguendo in coda, nell’Elwood Medium un errore al mezzo giro finale quando seguiva i primi, un posto d’onore nel Cacciari finendo in crescendo dal gruppo, infine un quinto seguendo in quota i primi in corda, infine nel Nazionale Filly un errore al via. Sa fare un po’ tutto, recorder femminile sul doppio km in Italia, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 21,00

7 DIANA JET (Antonio Di Nardo) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 5 volte, all’esordio ad agosto in 1.16 a Montecatini progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 44.3, sempre ad agosto in 1.18.3 a Montegiorgio da leader con lancio in 16.2 e 600 finali in 45.7, a settembre in 1.17.8 sul doppio km in avanti con mezzo giro iniziale in 37.1 e 600 finali in 44, a novembre in 1.15.5 a Bologna da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 44.7 con arrivo in 14.7, ad aprile in 1.14.2 a Bologna sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno con ultimo mezzo giro in 29.6; resta su un posto d’onore al proprio record di 1.12.6 senza ferri davanti finendo in leggero crescendo nella seconda partedi gara in 56.6 dalla scia del laeder a cui aveva dato strada dopo il lancio in 14. Rapida e regolare, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 28,00

8 DALIA DEI RONCHI (Giorgio D’Alessandro junior) – Parte il giusto, migliorata in affidabilità, ha vinto 4 volte, ad agosto in 1.19.7 sul doppio km progredendo dal gruppo nell’ultimo giro e mezzo allo scoperto con mezzomiglio finale in 59.6 e quarto conclusivo in 29.2, a gennaio al proprio record di 1.14.9 ottenendo strada dopo il lancio in 14.2 per allungare con seconda parte di gara in 59.2, a febbraio in 1.15 ad Aversa finendo in crescendo dal gruppo nell’ultimo giro e mezzo esterno, alla terzultima in 1.14.6 ad Aversa progredendo dal gruppo nell’ultimo giro e mezzo allo scoperto; resta su un terzo al proprio record di 1.13.1 da un capo all’altro in corda perdendo contatto dai primi due nella seconda parte di gara in 56.6. La sistemazione la sacrifica.
Outsider. Quota: 250,00

9 DESIREE JOYEUSE (Tommaso Di Lorenzo) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.4 alla quartultima seconda a Follonica perdendo leggermente contatto nella seconda parte di gara in 55.8 dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 14.5; ha vinto 4 volte, l’ultima alla terzultima in 1.13.8 da leader con quarto iniziale in 27.5 e 600 finali in 43.1; resta su un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel secondo km esterno. Al salto di categoria non agevolata dalla seconda fila.
Molto difficile. Quota: 200,00

10 DAUGHTER AS (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, al debutto ad agosto in 1.18.2 a Montecatini progredendo nei 600 finali in 45.5 con arrivo in 14.4 dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 15.5, a settembre in 1.18.9 sul doppio km a Cesena finendo in crescendo dalla scia della leader nel km finale in 1.15.4 con 600 conclusivi in 45, ancora a settembre in 1.16.3 a Bologna passando sulla curva finale dopo un giro allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 44.9; a novembre un “np” cedendo in retta dopo aver ripiegato in scia al leader dopo il lancio in 13.7, poi un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo inseguendo bene, un quarto nel Mipaaf Femmine in quota dopo essere scesa in scia alla leader sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, al rientro un successo in 1.13.6 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.4, nel Saranno Famosi un errore al via, 2 terzi, nell’Etruria Femmine finendo bene dopo aver trovato tardi l’aria, nell’Italia Femmine finendo in leggero crescendo dalla scia delle prime, nel Cacciari un errore al via, un quarto in Francia in quota in percorso manovrato, infine un quinto nel Nazionale Filly al proprio record di 1.12.7 finendo in crescendo dopo percorso manovrato. Puledra facile e dal trotto spontaneo, finita bene a Torino, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 14,00

11 DOROTY DEGLI DEI (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, poco affidabile, nervosa, ha vinto 2 volte, all’esordio in 1.14.7 a Milano da leader con quarto iniziale in 29.3 e seconda parte di gara in 59.3, la volta dopo al proprio record di 1.12.8 nel Criterium Maremmano in avanti con lancio in 13.1 e 600 finali in 41.3, poi 3 prove viziate da errori, il primo nel Mipaaf Femmine prima del via, il secondo al rientro sulla seconda curva dopo aver sfondato con mezzo giro in 27.8, il terzo prima del via arrivando quarta per mancanza di avversari, un altro quarto in quota in percorso allo scoperto, infine un “np” perdendo la partenza ma inseguendo bene. I mezzi non sono in discussione ma è molto nervosa, piaciuta nell’inseguimento di Milano, se la prende giusta può fare il colpaccio.
Terza favorita. Quota: 9,00

12 DALIA DI NO – Non corre.

13 DONNAVITTORIA PAR (Gaspare Lo Verde) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14.6 a gennaio quarta a Siracusa seguendo in quota nel gruppo in corda; ha vinto 5 volte, l’ultima alla penultima in 1.15.4 a Siracusa da leader con lancio in 13.8 e 600 finali in 43.8, la volta dopo nel Nazionale Filly un errore ai 700 finali quando seguiva nel gruppo in corda. La sistemazione nella categoria la sacrifica.
Estrema outsider. Quota: 300,00

14 DIAMANTE GRIF (Gennaro Amitrano) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 5 volte, al debutto l’anno scorso in 1.16.9 scambiando con un avversario dopo il lancio in 14 per allungare con 600 finali in 46.1 facili, sempre l’anno scorso con rotolo in 2.39.5 da leader con quarto iniziale in 32 scarsi e quello finale in 31, poi a settembre un quarto battuta in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.5, 2 successi, il primo in 1.16.5 finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara in 1.01 meno per lei che veniva da dietro, il secondo nel Criterium Romano in 1.16.5 da leader con lancio in 14.4 e 600 finali in 44.4, un posto d’onore al proprio record di 1.15.3 finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo esterno dalla coda, un errore sulla prima curva dopo essere andata davanti, un quinto nel Mipaaf Femmine finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, un successo in 1.15.7 sul doppio km da leader con lancio in 15.3 e mezzomiglio finale in 59.7, un terzo in un gruppo 2 in Francia finendo in crescendo dopo aver mandato via, infine al rientro nello Stabile un “np” cedendo in retta dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13. Dovrebbe essere venuta avanti dal rientro e ha lavorato bene in 2.28 ma la sistemazione la penalizza.
Molto difficile. Quota: 150,00