28/06/2022

Turilli, Bleff Dipa vs Dumbo con il rientro di Zacon Gio, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Piuttosto equilibrata questa edizione del Turilli. Scegliamo il derbywinner Bleff Dipa (2) che ha impressionato nel successo allo scoperto nel Freccia d’Europa in 1.10.5 ed è piaciuto nella prova pubblica a Modena in 2.28 sul doppio km con secondo km svelto apparendo bello di meccanica. Di quelli in seconda fila il più che intriga è l’altro derbywinner (danese) Dumbo (10) che ha fatto il record della pista di 1.10.4 e sembra pronto per centrare la sua prima classica italiana. Su tutti pesa però il rientro dopo un piccolo infortunio del veloce e regolarissimo Zacon Gio (3) che ha fatto la prova pubblica con Bleff esprimendosi sulla stessa misura; non è al top mancandogli una corsa nelle gambe ma sulla linea migliore sarebbe il cavallo da battere. Altra cavalla svelta e sempre al palo (mai fuori dal marcatore in carriera) è Blackflash Bar (4) che a Napoli sferrata ha sofferto ai piedi la pista dura e in seguito ha lavorato bene a Bareggio. Resta su 3 successi dopo aver risolto i problemi alle gambe Vincerò Gar (5) che parte molto forte. Regolarità e forma mettono in corsa anche Atik Dl (11), Birba Caf (12) e Vaprio (6). Di quelli alla ricerca del primo successo classico il più che stuzzica la fantasia è Valzer Di Poggio (1) che però non va a segno da oltre un anno. Il veloce Chief Orlando (7) non vince da due anni, la regolare Viscarda Jet (8) è sacrificata dalla seconda fila, il passista Boston Luis (9) a questi livelli non è mai stato un vincente.

PRONO: 2 – 10 – 3               

  1. Valzer di Poggio G. Gelormini
  2. Bleff Dipa V.P. Dell’Annunziata
  3. Zacon Gio R. Vecchione
  4. Blackflash Bar Santo Mollo
  5. Vincerò Gar P. Gubellini
  6. Vaprio Renè Legati
  7. Chief Orlando A. Gocciadoro
  8. Viscarda Jet C. Maione
  9. Boston Luis G. Di Nardo
  10. Dumbo E. Bellei
  11. Atik Dl A. Di Nardo
  12. Birba Caf V. Luongo

1 VALZER DI POGGIO (Gabriele Gelormini) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record italiano di 1.12.7 nel 2018 secondo a Bologna finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo aver subìto al mezzo giro conclusivo il calo di chi lo precedeva; in Italia ha vinto 4 volte,  nel 2016 in 1.16.3 a Bologna da leader con lancio in 15.7 e 600 finali in 43.1 con arrivo in 14, nel 2017 al rientro in 1.15.8 sul doppio km a Bologna in avanti scambiando con un avversario dopo il lancio in 15.3 per allungare con km finale in 1.12.4 e 600 conclusivi in 42.7, sempre nel 2017 in 1.14.1 a Montecatini con 600 finali in 43.4 passando dopo un km allo scoperto, nel 2018 in 1.14.9 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi esterni con miglio finale che ho cronometrato in 1.56.1; l’ultima uscita italiana nel 2019 terzo finendo in crescendo dalla coda nel giro conclusivo esterno; ha colto il proprio record di 1.11.4 nel 2020 in Francia vincendo ottenendo strada dopo mezzo giro; ha vinto 18 volte, l’ultima l’anno scorso in Francia in 1.12.7 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno; resta su un “np” in Francia accusando in retta l’impegno esterno. Al ritorno in Italia, non vince da oltre un anno e non l’ha mai fatto a questi livelli ma in posizione può piazzarsi.
Difficile. Quota: 31,00

2 BLEFF DIPA (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata)– Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, nel 2019 al debutto in 1.14.3 da leader con lancio in 13.2 e seconda parte di gara in 59, nel 2020 in 1.15.5 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.1, in 1.11.5 a Follonica passando dopo metà gara allo scoperto in 56.9, nel Derby in 1.13.5 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 58.5 con ultimo quarto in 29, l’anno scorso nel Città di Torino Maschi in 1.13.3 sul doppio km in percorso esterno con progressione nel mezzomiglio finale in 56.9; a ottobre al rientro un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo, poi 2 “np”, nell’Unione Europea accusando sulla curva finale l’impegno esterno, nel Capitanata in percorso esterno, la trasferta francese chiusa da un “np” in un gruppo 1 seguendo nel gruppo, un quinto nel Costa Azzurra accusando in retta l’impegno allo scoperto dopo essere stato respinto nel lancio in 12.6, infine un successo nel Freccia d’Europa al proprio record di 1.10.5 sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 56.3. Derbywinner tornato in forma, piaciuto nella prova pubblica a Modena in 2.28 sul doppio km con secondo km svelto apparendo bello di meccanica, lo scegliamo favorito.
Favorito. Quota: 3,50

3 ZACON GIO (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, al rientro, regolarissimo, si adatta ad ogni schema, ha vinto 28 volte su 55, 13 volte consecutive tra il 2018 e il 2020, nel 2018 in 1.11.9 da leader con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 56.7, sempre nel 2018 in 1.12.5 sul doppio km sfondando dopo il quarto iniziale con i nastri in 28.8 per allungare con 600 finali in 41.3, nel 2019 nel Firenze in 1.13.2 progredendo nella seconda parte di gara che ho cronometrato addirittura in 53.5 dalla scia della leader, nell’Andreani in 1.12.3 da leader con lancio in 14 e mezzo giro finale in 28.4, nel Città di Torino in 1.12.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno con mezzomiglio scoperto per allungare con mezzomiglio finale in 57.7 con arrivo in 14.2 senza forzare, nel Regione Campania in 1.11.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.4 e km finale in 1.10.8 con 600 conclusivi in 42.4, nell’Unione Europea in 1.11.2 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 28.8 e ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5, nel Triossi in 1.11.3 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.8 e miglio finale in 1.53 (54.9 il mezzomiglio conclusivo) senza forzare, nel Nello Bellei al record mondiale in pista piccola sul doppio km di 1.11.4 ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.6 per allungare con km finale in 1.09.1 e 600 conclusivi in 40.5 senza forzare e senza togliere i tappi, nel Città di Follonica in 1.11 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzomiglio in 55.6 per allungare con km finale in 1.10.4, nell’International Trot in 1.11.7 sul doppio km passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi, nel 2020 in 1.11.6 al rientro sul doppio km spostando dopo mezzo giro per passare ai 600 finali, nel Padovanelle al proprio record (e a quello del mondo in pista piccola) di 1.09.3 da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 40.7 con arrivo in 13.3, 2 successi nel Lotteria in avanti, in batteria in 1.10.6 scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 13.2, in finale in 1.10.5 con lancio in 12.7 e 600 finali in 41.2 con arrivo in 13.8, l’anno scorso nel Ponte Vecchio in 1.13.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo mezzomiglio esterno, nel Grassetto in 1.11.9 finendo in crescendo dal gruppo nel km finale esterno con secondo giro in terza ruota scoperto in una corsa a parziali invertiti, nel Due Mari in 1.10.9 in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 13.1 per allungare con 600 finali in 40.1, ad agostoin una batteria del Città di Montecatini in 1.12.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e 600 finali in 41.4 senza stappare, poi in finale un terzo calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.4, nel Città di Treviso un quarto in quota dopo aver ripiegato in scia al leader nel quarto iniziale in 26.2, in una batteria del Lotteria un posto d’onore finendo ene dopo aver mandato via dopo il lancio in 13.1, in finale un quinto finendo in crescendo dal gruppo, la trasferta francese chiusa da un “np” in un gruppo 1 seguendo nel gruppo in corda, infine un terzo nel Costa Azzurra finendo in crescendo dopo impegno esterno. Campione che sa davvero leggere e scrivere, impressionante come vola le curve, al rientro dopo un piccolo infortunio, piaciuto nella prova pubblica a Modena in 2.28 sul doppio km con secondo km svelto apparendo bello di meccanica ma non è ancora al top mancandogli una corsa nelle gambe, sulla linea migliore sarebbe il cavallo da battere.
Terzo incomodo. Quota: 5,00

4 BLACKFLASH BAR (Santo Mollo)– Veloce in partenza, regolarissima, dotata di ottimo parziale, si adatta ad ogni schema, ha vinto 11 volte, la terza nel 2019 in 1.15 a Milano da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 59.1, nel 2020 in 1.15.3 a Milano in avanti con lancio in 14.3 e 600 finali in 42.5 facili, nell’Etruria Filly in 1.14 sul doppio km sferrata da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.9 con arrivo in 14.5 facili, nel Marangoni a tavolino in 1.13.2 sul doppio km sferrata finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno in 57.7, nel Giovanardi in 1.14.5 sul doppio km sferrata finendo in crescendo dalla scia dei primi nel miglio conclusivo esterno, l’anno scorso al rientro nel Firenze Femmine in 1.13.5 sferrata ottenendo strada dopo un quarto in 28.1 per allungare con mezzomiglio finale in 55.8 e quarto conclusivo in 27.5 con arrivo in 13.5, sempre l’anno scorso nel Città di Torino Femmine in 1.13.6 con miglio finale esterno e progressione negli ultimi tre quarti di miglio allo scoperto in 1.26.7 con arrivo in 14.3, ad agosto nel Criterium 4 anni in 1.13 sul doppio km finendo in crescendo nel km conclusivo che ho cronometrato in 1.10.7 dopo impegno esterno, uno sfortunato quinto nel Continentale agganciandosi sull’ultima curva con il leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13.9 per poi finire correttamente, nel Biasuzzi un posto d’onore in quota in percorso allo scoperto dopo essere stata respinta nel quarto iniziale in 27.3, un successo nell’Unione Europea in 1.13.4 sul doppio km finendo in crescendo dopo percorso esterno, un settimo in un gruppo 1 in Francia al proprio record di 1.10.6 sul doppio km sferrata in quota al seguito dei primi in corda, al rientro un quarto in un gruppo 3 in Francia in quota in percorso esterno, infine un posto d’onore nel Costa Azzurra finendo bene nei 600 conclusivi in 42.1 dopo percorso esterno, infine un terzo nel Freccia d’Europa al proprio record italiano di 1.10.7 sferrata battuta in retta dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.1 ed essersi ritrovata davanti a metà corsa sulla rottura di questi. Sempre nel marcatore in carriera, maturata caratterialmente e completatasi fisicamente (molto bella), ha parziali violenti che riesce a piazzare anche più volte nella stessa corsa, a Napoli sferrata ha sofferto ai piedi la pista dura ma in seguito è piaciuta in lavoro a Bareggio,ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 5,50

5 VINCERO’ GAR (Pietro Gubellini) – Molto veloce in partenza, ha colto il al proprio record di 1.11 l’anno scorso terzo nel Locatelli battuto al termine di una seconda parte di gara in 56.6 dopo essersi ritrovato davanti sull’errore di una rivale nel quarto iniziale in 28.5; ha vinto 13 volte, la quartultima nel 2019 in Svezia in 1.11.9 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader (e ha eguagliato quel record nel 2020 quarto nel Freccia d’Europa da un capo all’altro in corda in quota), sempre nel 2019 in 1.14.2 sulla lunga distanza in Francia finendo in crescendo dalla scia dei primi, nel 2020 in 1.14.4 al montato in Francia finendo in crescendo dopo percorso manovrato, l’anno scorso in 1.12.7 a Milano sferrato progredendo nella seconda parte di gara allo scoperto dalla scia della leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.7, sempre l’anno scorso in A – B in 1.11.4 a Bologna sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo un giro esterno; a luglio 2 prestazioni viziate da errori, nel Due Mari nel tentativo di fare partenza, nel Grassi sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, poi al rientro un “np” in una batteria della Coppa di Milano cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 12.9, un quarto cedendo in retta dopo essere stato respinto nel quarto iniziale in 28 ed essere passato dopo un km allo scoperto in 1.13.5, un posto d’onore nel Ponte Vecchio finendo bene dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 56 con arrivo in 13.2, un deludente “np” nell’Encat cedendo in retta dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 27.6, infine 3 successi sferrato, il primo al rientro in 1.11.6 a Milano finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 57.1, il secondo nell’Orlandi in 1.11.6 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.2 dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 12.3, il terzo nel Grassetto in 1.12.6 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 42.8. Ha risolto i problemi alle gambe, resta su 3 successi, ci sta ancora bene.
Sorpresa. Quota: 11,00

6 VAPRIO (Renè Legati) – Parte il giusto, regolare, ha vinto nel 2020 l’Orlandi in 1.10.8 in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.2; ha vinto 23 volte, 4 nell’annata, la terzultima a novembre al proprio record italiano di 1.10.7 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 28.3, la volta dopo in B – C in 1.12.1 a Milano nel preferito assetto senza ferri davanti sfondando dopo 600 in 42.5, poi la trasferta francese con un successo a gennaio al montato in 1.11.5 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo, un posto d’onore progredendo dal gruppo nei 600 finali in 42.7, un “np” nel Costa Azzurra non riuscendo ad avanzare dalla coda nella seconda parte di gara esterna, un posto d’onore nel Freccia d’Europa al proprio record italiano di 1.10.6 senza ferri anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi, infine un quarto in un gruppo 2 in Svezia al montato al proprio record di 1.10.4 sferrato. Regolare passista al top della forma, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 31,00

7 CHIEF ORLANDO (Alessandrto Gocciadoro) – Veloce in partenza, non ama girare al largo, nel 2018 ha vinto la Silverdivisione Final in 1.12.5 sul doppio km; ha colto il proprio record di 1.09.8 nel 2020 secondo nella Sweden Cup; ha vinto 18 volte, nel 2020 la terzultima a Stoccolma eguagliando il proprio record di 1.09.8 sfondando con mezzo giro iniziale in 33.4 per allungare con quello finale in 34.5, nel Palio dei Comuni, in batteria in 1.11.2 ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.2, in finale al proprio record italiano di 1.10.9 da leader con quarto iniziale in 26.4; resta su un posto d’onore stampato al termine di 600 finali in 41.6 dopo aver agito in avanti con lancio in 13. Non vince da due anni.
Molto difficile. Quota: 44,00

8 VISCARDA JET (Crescenzo Maione) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto nel 2017 un gruppo 3 in Francia in 1.13.7 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo essere andata davanti e aver mandato via, nel 2018 nel Campionato Femminile in 1.13.4 sul doppio km con rotolo dopo errore prima del via in meno di 2.26 e km conclusivo che ho cronometrato in 1.11.1 finendo bene quando le è stata chiusa la briglia, sempre nel 2018 nel Continentale Filly in 1.12.4 finendo bene dalla scia dei primi; ha colto il proprio record di 1.10.2 nel 2020 sesta in Svezia; ha vinto 13 volte, nel 2020 la quartultima in 1.14.8 sul doppio km passando dopo mezzomiglio esterno per allungare con quarto finale in 29, in B – C al proprio record italiano di 1.11.5 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 12.8 e 600 finali in 42.1, in 1.12.9 senza ferri davanti in avanti con lancio in 12.9 e 600 finali in 42.1; ad agosto un errore sulla curva finale quando era al largo dei primi dopo un km allo scoperto, poi un “np” nel Città di Treviso finendo comunque in crescendo dal gruppo, un terzo in quota in percorso allo scoperto, un errore al via in una batteria del Palio dei Comuni, un successo nelle Royal Mares in 1.11.9 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo, al rientro un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo, infine un quarto nell’Orlandi finendo in crescendo dopo impegno esterno. Regolare ma la seconda fila la sacrifica.
Outsider. Quota: 80,00

9 BOSTON LUIS (Gaetano Di Nardo) – Parte il giusto, regolare, ha colto il proprio record di 1.12 alla terzultima quarto in Francia sul doppio km; ha colto il proprio record italiano di 1.12.9 l’anno scorso terzo finendo in crescendo dal gruppo nel km finale esterno; ha vinto 12 volte, nel 2020 la sesta in 1.14.1 sul doppio km a Follonica progredendo dalla scia dal leader nei 1400 finali allo scoperto in 1.42 scarsi, in 1.14.4 sul doppio km andando davanti nell’avvio con i nastri in 14.9 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.27, in 1.14.5 sul doppio km progredendo dal gruppo negli ultimi tre quarti di miglio allo scoperto in 1.27.7, in 1.13 sul doppio km con miglio finale esterno e progressione nel mezzomiglio conclusivo in 57, l’anno scorso in 1.13.2 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 57.9, sempre l’anno scorso in 1.13.3 ottenendo strada dopo mezzo giro in 36.2 per allungare con seconda parte di gara in 57.7, a dicembre in 1.14.6 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno con ultimo mezzomiglio in 59.3, all’ultima in 1.13.9 sul doppio km in avanti scambiando con un avversario dopo l’avvio con i nastri in 14.7. Buon passista in ordine ma a questi livelli non è stato mai un vincente.
Estremo outsider. Quota: 88,00

10 DUMBO (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto il Derby danese; in Italia ha vinto 5 volte, a ottobre in C – D al proprio record italiano di 1.12.6 in percorso allo scoperto, a novembre sempre in C – D in 1.13.3 in percorso esterno con progressione nella seconda parte di gara in 57.4, alle ultime 3, la prima in 1.12.6 sul doppio km a Follonica ottenendo strada dopo il lancio in 14.5 per allungare con km finale in 1.10.3 e mezzomiglio conclusivo in 55.9, la seconda al proprio record di 1.10.4 in percorso esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 41.7, la terza in 1.11.1 passando ai 600 finali per allungare con seconda parte di gara in 55.9. Derbywinner danese recorder della pista, può centrare la sua prima classica italiana.
Controfavorito. Quota: 4,00

11 ATIK DL (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 15 volte, la sestultima nel 2020 in 1.14.8 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 31.1 e mezzomiglio finale in 56.6, l’anno scorso nell’Orlandi al proprio record di 1.11.4 sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.7, a luglio nell’Abruzzo in 1.12 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 57.2, poi un quinto nel Grassi accusando in retta l’impegno esterno, un “np” nella prima prova del Campionato Europeo non riuscendo ad avanzare dalla coda nell’ultimo giro e mezzo esterno, nella seconda un quarto seguendo in quota i primi in corda, un quinto nel Città di Treviso seguendo in quota nel gruppo in corda, 2 “np”, nel Nazioni e in una batteria del Palio dei Comuni in entrambi i casi comunque in quota in percorso esterno, un quinto nel Barbetta in quota in percorso esterno, un successo in 1.11.7 passando sulla curva finale dopo percorso manovrato per allungare con seconda parte di gara in 56.7, un “np” nel Locatelli comunque in quota in percorso esterno, 2 successi, il primo nell’Encat in 1.12.1 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno, il secondo eguagliando il proprio record di 1.11.4 finendo in crescendo dopo percorso manovrato, un “np” nel Costa Azzurra non riuscendo a progredire dalle retrovie nella seconda parte di gara esterna, un quinto nel Freccia d’Europa in quota in percorso esterno, infine 2 posti d’onore, nel Renzo Orlandi in linea con il vincitore stampato al termine di una seconda parte di gara in 57.2 dopo essere passato sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto, nel Repubblica finendo in crescendo dalla scia dei primi nell’ultimo giro e mezzo esterno. Regolarissimo, in forma, dà sempre la sua linea ad alti livelli, ci sta. 
Grossa sorpresa. Quota: 16,00

12 BIRBA CAF (Vincenzo Luongo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 11 volte, nel 2020 la terza in 1.13.9 sul doppio km a Bologna sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 15 per allungare con 600 finali in 43.6 con arrivo in 14.2, in 1.15.9 sul doppio km a Bologna ottenendo strada nel lancio in 15.5 per allungare con km finale in 1.13 e 600 conclusivi in 43.5, al rientro in 1.13.6 sferrata agli anteriori progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 41.8, in 1.14 sul doppio km nel preferito assetto sferrata davanti da leader con quarto iniziale in 30.2 e i tre quarti di miglio successivi in 1.27, l’anno scorso in 1.14.1 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 30.7 per allungare con km finale in 1.12.1, in 1.14.4 sul doppio km andando davanti nel quarto iniziale con i nastri in 31.7 per allungare con mezzomiglio finale in 56.7, nel Regione Campania Femmine in 1.12.7 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno; ad agosto un “np” nel Criterium 4 anni in percorso esterno, poi un buon posto d’onore nel Città di Follonica Femmine con miglio finale allo scoperto in quota nel mezzomiglio conclusivo in 56.5 con ultimo quarto in 27.6 e arrivo in 13.4, un successo nel Continentale in 1.14.9 sul doppio km sferrata agli anteriori passando sulla curva finale dopo un km allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 42.1 e arrivo in 13.3, uno sfortunato “np” nel Biasuzzi accusando sulla curva finale l’impegno esterno ma con una ruota danneggiata, 2 successi, nel San Paolo in 1.15 sul doppio km in percorso esterno con ultimo giro e mezzo allo scoperto e mezzo giro finale in 27.1, nel Campionato Femminile 4 anni in 1.13.4 sferrata agli anteriori in mano dopo aver sfondato dopo 600 in 42.8, un terzo nel Città di Taranto al proprio record di 1.12.2 in quota in percorso esterno in gran parte in terza ruota, un errore sulla prima curva nel Ponte Vecchio quando seguiva la leader, un terzo nell’Encat finendo in crescendo dal gruppo dopo aver trovato tardi l’aria, un quarto nel Padovanelle in quota in percorso esterno, un “np” nel Costa Azzurra finendo comunque in leggero crescendo dal gruppo, un quarto nel Freccia d’Europa finendo in crescendo dopo impegno esterno, infine un posto d’onore nel Grassetto in quota dopo essere scesa al seguito dei primi sulla curva finale dopo impegno esterno. Regolare e in forma, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 30,00