28/06/2022

Triossi con Callmethebreeze vs Charmant De Zack con terzo incomodo Caio Titus Bond, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Triossi nobilitato dalla presenza del velocissimo leader della generazione Callmethebreeze (1) che sa agire in ogni schema. Logico favorito contro tutta la prima nella quale (ovviamente chi più, chi meno) ci stanno tutti, in primis il regolare derbywinner Charmant De Zack (3). Dalla Francia torna Caio Titus Bond (5) che sa agire al largo e merita grandissimo rispetto. Di quelli al salto di categoria il più che intriga è il regolarissimo francese Iway (2) che è sempre al palo ma non corre da un paio di mesi. Il cavallo nascosto di quota può essere Colbert Wf (7) che sa agire al largo ed è letteralmente volante. Da valutare il rientro di Capital Mail (4) che parte molto forte, è piaciuto nella prova pubblica in 2.27 sul doppio km con ultimo mezzomiglio in 55 e sulla linea migliore ci starebbe bene. Se non è troppo irruento dietro l’autostart e va davanti entra in partita Cosmo Spritz (6) che parte molto forte. Non facile per quelli in seconda fila tra i quali i più che stuzzicano la fantasia sono Corazon Bar (8) che dovrebbe essere venuto avanti dal rientro e Corsaronero Font (10) che è maiden sul doppio km ma è finito bene a Trieste ed è migliorato di meccanica e fisicamente, senza trascurare completamente il potente Croizeross (9) che sa agire al largo. Da vedere nel salto di categoria Cesare Amg (11) al top della forma. Cash Maker (12) è sacrificato dalla sistemazione.

PRONO: 1 – 3 – 5         

  1. Callmethebreeze A. Guzzinati
  2. Iway Gp. Minnucci
  3. Charmant de Zack A. Gocciadoro
  4. Capital Mail M. Minopoli Jr.
  5. Caio Titus Bond G. Gelormini
  6. Cosmo Spritz M. Pistone
  7. Colbert Wf R. Vecchione
  8. Corazon Bar E. Bellei
  9. Croizeross E. Loccisano
  10. Corsaronero Font A. Di Nardo
  11. Cesare Amg V. Luongo
  12. Cash Maker Santo Mollo

1 CALLMETHEBREEZE (Andrea Guzzinati)– Velocissimo in partenza, regolare, bellissimo, migliorato caratterialmente, sa agire in ogni schema, ha vinto 11 volte su 22, la seconda nel 2020 in 1.16.6 da leader con lancio in 14.8 e 600 finali in 43.4, in 1.13.7 a Milano ottenendo strada nel quarto iniziale in 30.6 per allungare con 600 finali in 42, nel Criterium Torinese Maschi in 1.15.1 da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 44.4, nel Mipaaf Maschi in 1.15.1 sul doppio km finendo bene dalla scia del leader nell’arrivo in 13.9 (57.8 il mezzomiglio finale), l’anno scorso nel Giovanardi in 1.14.5 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 57.9 con ultimo quarto in 28.6 dalla scia del leader che aveva mandato via sulla prima curva, ad agosto in Francia in un gruppo 2 in 1.13.5 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo percorso manovrato, la volta dopo nel Marangoni al proprio record italiano di 1.12.2 sul doppio km da leader con lancio in 14.2 e mezzomoglio finale in 56.8 con arrivo in 14.1, poi nel Derby un terzo calando in retta dopo aver agito in avanti scambiando con un avversario e essersi difeso nel mezzomiglio intermedio in 56.7, 2 successi da leader nel Mangelli, in batteria in 1.13.1 con lancio in 13.5 e 600 finali in 42.5, in finale in 1.13.6 sferrato ai posteriori con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 56.8 con quarto finale in 28.1, la trasferta francese, infine un successo in un gruppo 2 in Svezia al proprio record di 1.10.2 sferrato da leader con mezzo giro iniziale in 34.2. Molto svelto e migliorato caratterialmente e di meccanica, sa agire in ogni schema, merita il ruolo di favorito.
Favorito. Quota: 1,80

2 IWAY (Giampaolo Minnucci) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.11.4 alla quartultima quarto sul doppio km in quota nel gruppo; ha vinto 6 volte, all’ultima in 1.12.1 sul doppio km finendo in crescendo dopo aver ottenuto strada e aver mandato via. Sempre al palo ma al salto di categoria e non corre da un paio di mesi, sulla linea migliore potrebbe anche fare il colpaccio.
Sorpresa. Quota: 8,00

3 CHARMANT DE ZACK (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, sa fare un po’ tutto, ha vinto 7 volte, la quartultima nel 2020 nella batteria dell’Anact Maschi in 1.16 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.6 per allungare con quello finale in 29.3 (seconda parte di gara in 59.2); ha colto il proprio record italiano di 1.12.5 a luglio terzo nel Nazionale sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi un sesto in un gruppo 3 in Francia al proprio record di 1.11.4 finendo in leggero crescendo dalla coda, uno sfortunato quinto nel Marangoni arrivando senza spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda, 2 successi nel Derby, in batteria in 1.15.3 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.7 e 600 finali in 42.5, in finale in 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel secondo km in 1.12.8 con 600 conclusivi in 43.6, un altro successo in una batteria del Mangelli in 1.13 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, in finale un terzo finendo in leggero crescendo dalla scia del leader, al rientro in Francia un “np” in un gruppo 2 arrivando con poco spazio dopo percorso esterno, un quarto al rientro nel Regione Campania calando dopo essere pasato sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, infine un posto d’onore stampato al termine di un mezzomiglio finale in 56.1 dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 28.3. Completatosi fisicamente (più muscolato) e bello anche di meccanica, sa fare un po’ tutto, può farcela.
Controfavorito. Quota: 5,00

4 CAPITAL MAIL (Mario Minopoli)– Molto veloce in partenza, al rientro, regolare, ha un’azione lunga e semplice e un cambio di marcia impressionante; ha vinto 10 volte, nel 2020 la seconda in 1.16.2 finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 59.4, in 1.15.6 in avanti scambiando con un avversario dopo il quarto iniziale in 29.4 per allungare con quello finale in 29.3 (seconda parte di gara in 59.2), nel Criterium Pontino Maschi in 1.16.5 da leader con lancio in 13.8 e 600 finali in 43.9, in 1.14.3 in avanti scambiando con un avversario dopo il quarto iniziale in 29.4, per allungare con 600 finali in 41.5, nel Criterium Maremmano Maschi in 1.13.8 ottenendo strada dopo 600 in 45 per allungare con quelli finali in 43.3, in 1.15 sul doppio km con ultimo giro e mezzo esterno e progressione nei 600 finali in 43.5 con arrivo in 13.6, in 1.15.2 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader per allungare con 600 conclusivi in 43.1, l’anno scorso al rientro nell’Etruria Maschi in 1.14 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 58.6, sempre l’anno scorso nel Cervone in 1.13.3 sul doppio km da leader con mezzo giro iniziale in 36.7 e 600 finali in 42.4, poi a luglio uno sfortunato quinto nel Nazionale restando chiuso dopo essere andato davanti nel lancio in 13.6 e essere stato superato dopo 600 in 41.7, un settimo per mancanza di avversari in un gruppo 3 in Francia al proprio record di 1.11.4 non progredendo dopo aver seguito i primi in corda, 3 posti d’onore, nel Marangoni al proprio record italiano di 1.12.3 sferrato finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 56.8 con arrivo in 14.1 dalla scia del leader nella quale aveva ripiegato nel lancio in 14.2, nel Derby in quota nel secondo km in 1.12.8 con 600 finali in 43.6 dopo aver ottenuto strada e aver mandato via, in una batteria del Mangelli finendo bene dal gruppo nel km conclusivo esterno, in finale un errore al mezzo giro finale quando era nel gruppo al largo dopo essere stato respinto nel lancio in 12.9, un deludente quinto nel Regione Liguria calando al mezzo giro finaledopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.5, infine la trasferta francese chiusa con un quinto in gruppo 1 finendo in crescendo con poco spazio dal gruppo. Al rientro, piaciuto nella prova pubblica in 2.27 sul doppio km con ultimo mezzomiglio in 55, sulla linea migliore ci starebbe bene.
Grossa sorpresa. Quota: 11,00

5 CAIO TITUS BOND (Gabriele Gelormini) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.2 a marzo al rientro in percorso in gran parte scoperto in quota nei 600 finali in 42.2 dopo essere stato respinto nel lancio in 13.5, ha vinto 6 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.13.4 in percorso allo scoperto, sempre l’anno scorso in 1.13.9 ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 44.9 per allungare con quelli finali in 42.8; a luglio un sesto in un gruppo 3 in Francia calando in retta dopo aver seguito in corda i primi, poi un buon posto d’onore nel Marche Maschi in quota in percorso esterno con primo giro e mezzo in terza ruota e ultimo giro e mezzo scoperto, un buon quarto nel Marangoni finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno con ultimo km che ho cronometrato in 1.11.1 con 600 finali in 41.4, un terzo in una batteria del Derby accusando in retta l’impegno esterno con mezzomiglio finale allo scoperto, un quarto in una batteria del Mangelli in quota in percorso esterno, in finale un quinto seguendo in quota nel gruppo in corda, infine la trasferta francese con 2 successi, l’ultimo alla penultima in un gruppo 3 in 1.13.6 sulla lunga distanza finendo in crescendo dalla scia dei primi, infine un settimo in percorso manovrato. Ha bella meccanica e sa agire al largo, ci sta bene.
Terzo incomodo. Quota: 7,00

6 COSMO SPRITZ (Manuel Pistone) – Molto veloce in partenza, ardente, ha vinto 11 volte, l’anno scorso la quarta al proprio record di 1.12.3 a Padova tirando via a parziali invertiti dopo il lancio in 13.8, poi in 1.13.5 da leader con quarto iniziale in 27.9 e 600 finali in 41.9, nell’Elwood Medium Maschi in 1.12.8 sul doppio km da leader con mezzo giro iniziale in 28.6 e giro finale in 56.6 con arrivo in 13.6, a luglio in 1.14.6 a Montecatini in avanti con lancio in 14.9 e 600 finali in 43.7, a ottobre in 1.12.8 a Bologna da leader con lancio in 14.3 e km finale in 1.11.7 con 600 conclusivi in 42.1 e arrivo in 13.5, alla quartultima al rientro in 1.12.6 sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto, la volta dopo un quinto cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 28.6 e aver tirato via a parziali invertiti, infine 2 successi, il primo in 1.13.3 ottenendo strada nel lancio in 13.5 per allungare con secondo giro in 56.7 e arrivo in 14.2, il secondo nel Presidente della Repubblica in 1.15 sul doppio km da leader con lancio in 14.3 e mezzo giro finale in 28.6. Se non si fa tradire dall’irruenza e va davanti se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 70,00

7 COLBERT WF (Roberto Vecchione) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.8 a gennaio vincendo sul doppio km a Milano sferrato agli anteriori passando sull’errore del leader ai 600 finali dopo impegno esterno con mezzomiglio scoperto per allungare con miglio finale in 1.56.4 e mezzomiglio conclusivo in 56.3; ha vinto 11 volte su 16, la terzultima alla quartultima in 1.14.6 sul doppio km nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada dopo mezzomiglio in 1.01.7 per allungare con quello finale in 56.6 con quarto conclusivo in 27.5, la volta dopo nel Trinacria un errore sulla curva finale quando tallonava il leader dopo essere sceso nella sua scia al mezzo giro conclusivo dopo un km esterno, infine 2 successi, il primo nel Città di Torino in 1.13 sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto con mezzomiglio finale in 56.3 e quarto conclusivo in 27.9, il secondo eguagliando il proprio record di 1.12.8 sul doppio km progredendo dalla scia del leader nel mezzomiglio finale allo scoperto in 56.1. Da quando toglie i ferri davanti ha messo le ali, si è sveltito, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 9,00

8 CORAZON BAR (Enrico Bellei)– Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, duttile, delicato in bocca, ha notevole progressione, ha vinto 4 volte, al debutto nel 2020 in 1.18.9 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia del leader nel km conclusivo in 1.17.9, l’anno scorso in 1.15.3 ottenendo strada dopo un quarto in 29.9 per allungare con 600 finali in 43 con arrivo in 13.7; a luglio nel Nazionale ha preso l’ambio nei pressi del palo quando era terzo progredendo dalla scia dei primi nel miglio finale allo scoperto con mezzomiglio conclusivo in 57.8, poi 2 successi, nel Società Terme Maschi in 1.15 sul doppio km progredendo dalla scia dei primi nel miglio finale allo scoperto con 600 conclusivi in 43.4, nel Marche Maschi in 1.13.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno, un terzo nel Marangoni al proprio record di 1.12.4 sul doppio km in quota nel miglio finale esterno nonostante un problema ad una ruota, un posto d’onore seguendo il leader in quota nei 600 finali in 41.3, nel Derby un errore sulla curva finale dopo oltre un km scoperto e dopo aver sopravanzato il leader con mezzomiglio intermedio in 56.7, un terzo in una batteria del Mangelli finendo forte dopo aver trovato tardi l’aria, in finale un errore quando era nel gruppo al largo, altre due prove viziate da errori, il primo sulla curva iniziale quando era nel gruppo al largo, il secondo nel Firenze in retta quando era terzo dopo aver sfondato al km e essere stato superato al mezzo giro finale, infine al rientro un terzo perdendo contatto dai primi due nel mezzomiglio finale in 56.1. Completatosi fisicamente, sveltitosi, duttile, dotato di notevole progressione, dovrebbe essere venuto avanti dal rientro, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

9 CROIZEROSS (Edoardo Loccisano)– Piuttosto veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ha vinto 6 volte, nel 2020 in 1.21.1 sul doppio km con 600 conclusivi in 46.3 passando al mezzo giro finale sull’errore del leader dopo impegno allo scoperto, in 1.13.8 in una corsa a parziali invertiti passando al mezzo giro finale dopo aver seguito nel gruppo, in 1.14.9 sul doppio km a Milano progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto in 1.13, l’anno scorso al rientro in 1.12.4 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader, ad agosto in 1.13 in percorso esterno con seconda parte di gara in 58.9, poi un errore al via, un successo al proprio record di 1.11.6 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 42.5, un “np” nel Mangelli desistendo dopo un km in terza ruota scoperto, al rientro un successo eguagliando il proprio record di 1.11.6 in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto in 57.2, un terzo in quota nel km finale esterno, infine un posto d’onore nel Regione Campania in percorso esterno. Potente, sa agire al largo ma a questi livelli non è mai stato un vincente.
Molto difficile. Quota: 200,00

10 CORSARONERO FONT (Antonio Di Nardo) – Parte il giusto, ha vinto 7 volte, nel 2020 in 1.16 ottenendo strada dopo un quarto in 29.9 per allungare con 600 finali in 44.7, sempre nel 2020 in 1.19 sulla pista tradizionale di Montegiorgio in avanti con lancio in 15 e 600 finali in 45.7, l’anno scorso in 1.13.4 finendo in crescendo dal gruppo, a dicembre in 1.15 a Bologna sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi esterni in 44.6, la volta dopo nel Città di Palermo Maschi in 1.13.8 finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro finale esterno, poi 2 prestazioni viziate da errori, nel Nastro d’Oro un errore in retta quando lottava per il quarto dopo aver agito in terza ruota, nel Firenze sulla seconda curva quando era nel gruppo in corda, un posto d’onore progredendo dalla coda nel secondo giro esterno, nel Città di Padova un errore in retta quando seguiva nel gruppo in corda, due successi, il primo al proprio record di 1.12.3 a Bologna finendo in crescendo dalla scia dei primi, il secondo in 1.13.1 progredendo dalla coda nella seconda parte di gara in terza ruota scoperto in 56.9, infine un terzo nel Presidente della Repubblica finendo in crescendo dal gruppo. Finito bene a Trieste, migliorato di meccanica e fisicamente, è maiden sul doppio km ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

11 CESARE AMG (Vincenzo Luongo) – Piuttosto veloce in partenza, ardente, ha vinto 5 volte, 3 nell’annata, l’ultima ad aprile al rientro in 1.14 a Bologna finendo in crescendo nei 600 coinclusivi in 42.6 con arrivo in 14.2 dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 14.6; ha colto il proprio record di 1.11.6 ad aprile secondo a Bologna in quota in percorso allo scoperto; alla penultima un posto d’onore in quota nel mezzo giro finale in 27 dopo aver ripegiato in scia al leader nel lancio in 13.6, la volta dopo un terzo accusando al mezzo giro finale l’impegno allo scoperto dopo essere stato respinto nel lancio in 13.8. Al salto di categoria sulle ali della forma al top, la sistemazione lo penalizza.
Outsider. Quota: 250,00

12 CASH MAKER (Santo Mollo) – Veloce in partenza, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.12 l’anno scorso quarto in Francia in quota in percorso esterno; ha vinto 6 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.14 passando dopo un km esterno per allungare con seconda parte di gara in 57.9 (28.5 l’ultimo quarto); a luglio un “np” in un gruppo 2 in Svezia accusando in retta l’impegno allo scoperto, poi nella batteria del Derby un successo in 1.15.4 sul doppio km sferrato agli anteriori da leader con lancio in 15.4 e 600 finali in 42.3, in finale un errore sulla curva iniziale quando seguiva in corda i primi rimettendosi ma cedendo sulla penultima piegata, un quinto in una batteria del Mangelli al proprio record italiano di 1.13.3 calando in retta dopo aver mandato via nel lancio in 13.4, in finale un “np” in percorso esterno, un successo nel Regione Liguria in 1.14.5 sul doppio km sferrato agli anteriori passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno, nel Città di Palermo un errore sulla prima curva dopo essere stato respinto nel lancio in 12.9, al rientro nell’Andreani un quinto arrivando senza spazio nel gruppo, nel Città di Padova un errore al via, un terzo in Francia in quota in percorso esterno, nel Città di Torino Maschi un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi, infine un “np” nel Regione Campania cedendo sulla curva finale dopo aver agito in avanti con mezzo giro iniziale in 34.9. La sistemazione lo sacrifica.
Estremo outsider. Quota: 300,00