17/06/2022

Nazionale Filly con Delicious Gar vs Due Italia ma attenzione a Diletta Axe, l’analisi una ad una, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Nazionale Filly aperto con in seconda fila la recorder femminile della generazione in Italia sul doppio km Delicious Gar (10) che è imbattuta in Italia, è stata curata dopo un’infezione e rientra sulla scorta di una prova pubblica sulla pista in 2 minuti scarsi; non è al 100% ma la proviamo favorita. La forma gioca a favore della regolare corecorder femminile della generazione in Italia Due Italia (4) che tornata sul preferito miglio ha vinto il Cacciari. Da valutare il rientro dell’imbattuta Diletta Axe (3) che parte molto forte, ha lavorato bene a Vincennes apparendo bella di meccanica e in avanti sulla linea dell’anno scorso diventerebbe la cavalla da battere.  Di quelle alla ricerca del primo successo classico le più che intrigano sono Doyourbest (6) rientrata vincendo facile apparendo molto cresciuta fisicamente, che ha lavorato bene e che ha una punta di velocità impressionante e la regolare Divina Trio (1) che parte molto forte e può essere la piazzata di posizione con licenza di vincere. Di quelle in seconda fila la più che stuzzica la fantasia è Daytona Di Cecco (12), sfortunato l’errore dell’ultima (senza freno ha toccato la rete dell’autostart), che non teme i percorsi esterni. Merita grande rispetto la veloce Diva Indal (2). Se resta in posizione da sparo entra in partita Daytona Roc (8) che resta su un successo con buon finish e in seguito ha lavorato bene. Dorothy Bar (11) sa fare un po’ tutto ma avrà bisogno di fortuna tattica. Duck Jet (5) è migliorata in affidabilità ma sarà presumibilmente presa in velocità in partenza. Non è dispiaciuta in Francia e in lavoro Daughter As (9) ma la sistemazione la penalizza. La veloce Donnavittoria Par (7) tenta il salto di categoria reso improbabile dal numero esterno.

PRONO: 10 – 4 – 3  

  1 DIVINA TRIO – M. Stefani (M. Azzaroni)
  2 DIVA INDAL – René Legati (E. Moni)
  3 DILETTA AXE – A. Guzzinati (P. Allaire)
  4 DUE ITALIA – A. Farolfi (M. Baroncini)
  5 DUCK JET – M. Raimo (M. Raimo)
  6 DOYOURBEST – B. Goop (B. Goop)
  7 DONNAVITTORIA PAR – G. Lo Verde (G. Lo Verde)
  8 DAYTONA ROC – Santo Mollo (F. Rocca)
  9 DAUGHTER AS – V.P. Dell’Annunziata (A. Gocciadoro)
10 DELICIOUS GAR – A. Gocciadoro (A. Gocciadoro)
11 DOROTHY BAR – E. Bellei (M. Baroncini)
12 DAYTONA DI CECCO – P. Gubellini (F. Barelli)

1 DIVINA TRIO (Marco Stefani) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte, la penultima a dicembre in 1.15.4 a Bologna finendo in crescendo dopo aver ottenuto strada nel lancio dal 6 in 15.4 e aver mandato via, a febbraio in 1.14.5 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio finale in 59.2 con arrivo in 14.7 dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 28.8, poi un quinto nell’Etruria Femmine in quota in percorso esterno, un posto d’onore sferrata finendo in leggero crescendo nei 600 conclusivi in 43.5 con arrivo in 14.2 dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 14.5, nel Cacciari un errore sulla curva finale quando scattava sui primi, infine un posto d’onore al proprio record di 1.13.6 a Bologna finendo in crescendo dopo impegno esterno. Segue tutte le andature, parte molto forte, può essere la piazzata di posizione con licenza di vincere.
Sorpresa. Quota: 14,00

2 DIVA INDAL (Renè Legati) – Veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la terzultima a dicembre in 1.16.2 sulla pista tradizionale di Montegiorgio passando ai 600 finali dopo aver seguito i primi, a febbraio al proprio record di 1.13.3 a Milano sferrata finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 57.4, la volta dopo nel Saranno Famosi Femmine in 1.15.3 sul doppio km nel preferito assetto senza ferri finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.5 dalla scia della leader a cui non si era opposta nel lancio in 13.9, poi un quinto nell’Italia Femmine in quota nell’ultimo km e mezzo esterno, un terzo finendo in crescendo dopo essere rimasta al largo ed essere retrocessa in coda, nel Cacciari un errore sulla prima curva dopo aver ottenuto strada, infine un terzo calando sulla curva finale dopo aver agito in avanti scambiando con un aversario dopo il lancio in 16. Segue tutte le andature e ha buon parziale, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 100,00

3 DILETTA AXE (Andrea Guzzinati) – Molto veloce in partenza, al rientro, duttile, ha vinto 4 volte su 4, al debutto in 1.15.2 a Milano da leader con lancio in 14.3 e seconda parte di gara in 58.2, poi al rientro in 1.16.9 in avanti con lancio in 14.3 e 600 finali in 43.2, nel Criterium Torinese al proprio record di 1.14.7 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.3 per allungare con 600 finali in 44.3, infine nel Mipaaf Femmine in 1.17.1 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 31.5 e 600 finali in 44.1. Imbattuta, ha lavorato bene a Vincennes apparendo bella di meccanica, sulla linea dell’anno scorso in avanti diventerebbe la cavalla da battere.
Terza favorita. Quota: 4,50

4 DUE ITALIA (Andrea Farolfi) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 2 volte, a gennaio in 1.13.1 a Milano da leader con lancio in 13 e seconda parte di gara in 57.4 e quarto conclusivo in 28.4, poi un errore dopo essere andata davanti, 2 posti d’onore, il primo al proprio record di 1.13 a Milano perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 42.1 dalla leader a cui aveva dato strada dopo il quarto iniziale in 29.9, il secondo nell’Etruria Femmine seguendo in quota i primi in corda, un “np” nell’Italia Femmine accusando in retta l’impegno allo scoperto dopo essere stata respinta nel lancio in 14.2, un quarto nell’Elwood Medium finendo in crescendo dal gruppo, infine un successo nel Cacciari al proprio record di 1.12.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28. Segue tutte le andature, corecorder femminile della generazione in Italia, tornata sul preferito miglio ha vinto il Cacciari, può farcela ancora.
Controfavorita. Quota: 3,50

5 DUCK JET (Michele Raimo) – Parte il giusto, migliorata in affidabilità, ha vinto 3 volte, a novembre in 1.14.6 in percorso esterno con progressione nella seconda parte di gara in una corsa a parziali inverti, sempre a novembre in 1.14.9 sfondando dopo 600 in 44.5 per allungare con quelli finali in 43.3, a febbraio in 1.14.4 finendo in  crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno; ha colto il proprio record di 1.14 alla terzultima terza a Bologna in quota nel km finale allo scoperto, la volta dopo un altro terzo finendo in crescendo nel km conclusivo esterno con ultimo mezzo giro in 28.9, infine un quinto nel Cacciari per mancanza di avversari seguendo in coda. Migliorata in affidabilità ma verrà presumibilmente presa in velocità in partenza.
Molto difficile. Quota: 200,00

DOYOURBEST (Bjorn Goop) – Piuttosto veloce in partenza, ha esordito con un terzo finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara esterna cronometrata privatamente in 58 scarsi, poi un posto d’onore nel Criterium Maremmano in percorso esterno finendo in crescendo con 600 conclusivi cronometrati privatamente in 42.5, nella batteria Anact un successo al proprio record di 1.13.7 passando a metà corsa dalla scia dei primi per allungare con 600 finali in 43, in finale un posto d’onore eguagliando il proprio record di 1.13.7 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto con seconda parte di gara in 57.4, un errore in un gruppo 2 in Francia, infine al rientro un successo a Romme in 1.15.5 sul doppio km. Rientrata vincendo facile apparendo molto cresciuta fisicamente, ha una punta di velocità impressionante, piaciuta in lavoro, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 6,00

7 DONNAVITTORIA PAR (Gaspare Lo Verde) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14.6 a gennaio quarta a Siracusa seguendo in quota nel gruppo in corda; ha vinto 5 volte, all’ultima in 1.15.4 a Siracusa da leader con lancio in 13.8 e 600 finali in 43.8. Al salto di categoria con sistemazione esterna che la sacrifica.
Estrema outsider. Quota: 300,00

DAYTONA ROC (Santo Mollo) – Parte il giusto, ha vinto 2 volte, a settembre in 1.16.6 finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi esterni in 45.3 con arrivo in 14.5, a dicembre in 1.16 sul doppio km a Milano finendo in crescendo nel mezomiglio finale in 58.6 dopo percorso esterno; a febbraio un terzo finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara in 57.4, poi un errore al mezzo giro finale quando era nel gruppo al largo, un quarto nell’Etruria Femmine in quota in percorso esterno, 2 “np”, il primo nell’Italia Femmine in percorso esterno, il secondo sbagliando al via, infine un successo al proprio record di 1.12.5 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gaa esterna in 56.9. Bella strutturata, ha buon parziale, resta su un successo con buon finish e in seguito ha lavorato bene, può sfruttare la scia della svelta Divina per restare in posizione e piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

9 DAUGHTER AS (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, al debutto in 1.18.2 a Montecatini progredendo nei 600 finali in 45.5 con arrivo in 14.4 dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 15.5, a settembre in 1.18.9 sul doppio km a Cesena finendo in crescendo dalla scia della leader nel km finale in 1.15.4 con 600 conclusivi in 45, ancora a settembre in 1.16.3 a Bologna passando sulla curva finale dopo un giro allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 44.9; a novembre un “np” cedendo in retta dopo aver ripiegato in scia al leader dopo il lancio in 13.7, poi un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo inseguendo bene, un quarto nel Mipaaf Femmine in quota dopo essere scesa in scia alla leader sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, al rientro un successo al proprio record di 1.13.6 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.4, nel Saranno Famosi un errore al via, 2 terzi, nell’Etruria Femmine finendo bene dopo aver trovato tardi l’aria, nell’Italia Femmine finendo in leggero crescendo dalla scia delle prime, nel Cacciari un errore al via, infine un quarto in Francia in quota in percorso manovrato. Puledra facile e dal trotto spontaneo,  piaciuta in Francia e in lavoro ma la sistemazione la penalizza.
Outsider. Quota: 250,00

10 DELICIOUS GAR (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, ha vinto 6 volte su 7, la quartultima alla quintultima in 1.16.2 sul doppio km a Milano in percorso allo scoperto con mezzomiglio finale in 58.3, alle ultime 3, la prima al proprio record di 1.12.7 ottenendo strada dopo 600 in 43.5 per allungare con quelli finali in 42.1, la seconda nell’Etruria Femmine in 1.14.2 sul doppio km passando ai 600 finali dopo impegno allo scoperto per allungare con arrivo in 14.6, la terza nell’Italia Femmine in 1.16.2 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.6 per allungare con 600 finali in 42.7. Recorder femminile della generazione sul doppio km in Italia, imbattuta in Italia, sa fare un po’ tutto,dotata di gran cambio di marcia, rientra sulla scorta di una prova pubblica sulla pista in 2 minuti scarsi, curata dopo un’infezione, non è al 100% ma la proviamo favorita.
Favorita. Quota: 2,75

11 DOROTHY BAR (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte, a luglio in 1.17 a Padova da leader con lancio in 15.9 per allungare con ultimi 600 in 44, poi 3 quarti, il penultimo per mancanza di avversari comunque in quota nell’ultimo giro e mezzo esterno, la volta dopo nel Criterium Torinese finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi in 44.3, nella batteria Anact un successo in 1.14.7 ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con quello finale in 29.6 facili, in finale un terzo finendo in crescendo dal gruppo, un terzo nel Mipaaf Femmine in quota dopo essere scesa in scia alla leader sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, al rientro nell’Italia Femmine un errore al via, un quinto per mancanza di avversari seguendo in coda, nell’Elwood Medium un errore al mezzo giro finale quando seguiva i primi, un posto d’onore nel Cacciari finendo in crescendo dal gruppo, infine un quinto seguendo in quota i primi in corda. Sa fare un po’ tutto, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

12 DAYTONA DI CECCO (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 4 volte, la penultima alla quartultima al proprio record di 1.12.7 sferrata in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.2, la volta dopo in 1.15.1 sul doppio km a Milano ottenendo strada nel lancio in 13.8 per allungare con mezzomiglio finale in 58.2 (28.7 il quarto finale) in mano, poi un quarto nel Cacciari accusando in retta l’impegno allo scoperto, infine un errore al via. Sa agire in ogni schema, sfortunata nell’errore dell’ultima (senza freno ha toccato la rete dell’autostart), ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 17,00