04/06/2022

Premio Egitto Road to Nazionale con Diamond Truppo vs Dimitri Ferm, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Domenica a Torino il Premio Egitto (una sorta di “Road To Nazionale” in programma sulla pista sabato 18). Scegliamo favorito il velocissimo corecorder della generazione in Italia Diamond Truppo (7) che può andare davanti dal largo, ma dovrà vedersela con il plurivincitore classico Dimitri Ferm (8) a segno nel Giovanardi al record della generazione sul doppio km in Italia di 1.13.6. La distanza chiama in causa per la vittoria anche il passista Dundee As (6) e il potente Duca As (1) respinto però all’ultima dal veloce Danubio (2). Da rivedere dopo il rientro falloso Decimomeridio Gpd (4) che comunque nel platonico inseguimento romano è apparso in ordine. Dragowski (3) sta sbagliando a ripetizione, però a Modena è tornato secondo dopo errore e se facesse percorso netto entrerebbe in partita. La veloce Dorothy Bar (5) prova a sfidare i maschi dopo essere tornata al meglio finendo bene nel Cacciari. 

PRONO: 7 – 8 – 6

1 DUCA AS (Giampaolo Minnucci) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 2 volte, ad agosto in 1.15 a Padova sfondando dopo il lancio in 15.2 per allungare con 600 finali in 45.2, alla penultima in 1.14.9 sferrato agli anteriori progredendo dalla coda nel miglio finale allo scoperto, la volta dopo un terzo al proprio record di 1.12.6 nel preferito assetto senza ferri davanti progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 56.9. Potente, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 40,00

2 DANUBIO (Federico Esposito) – Veloce in partenza, ha vinto 3 volte su 6, l’ultima alla terzultima in 1.15.6 andando davanti sull’errore di un avversario nel quarto iniziale in 28.4 per allungare con 600 finali in 44.7, la volta dopo un errore al via, infine un posto d’onore al proprio record di 1.12.6 battuto al termine di una seconda parte di gara in 56.9 dopo aver agito in avanti con lancio in 13.4. Dovrebbe andare in posizione se non in testa, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 44,00

3 DRAGOWSKI (Antonio Di Nardo)– Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 5 volte, la penultima a gennaio in 1.13.9 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 59.2, la volta dopo al proprio record di 1.13.2 da leader con quarto iniziale in 28.3 e seconda parte di gara in 57.6, poi 4 prestazioni viziate da errori, all’ultima sulla prima curva tornando secondo finendo bene dalla coda. Non teme distanza e percorsi esterni ma sta sbagliando a ripetizione.
Molto difficile. Quota: 69,00

DECIMOMERIDIO GPD (Roberto Vecchione) – Piuttosto veloce in partenza, a ottobre un posto d’onore a Follonica in quota nella seconda parte di gara in 59.4 dopo essere andato davanti nel quarto iniziale in 28.9 e essere stato superato ai 600 finali, poi un successo in 1.16.3 partendo lento dopo un’incertezza per risalire al largo e progredire negli ultimi 600 in 44.6 con arrivo in 14.7, due terzi, nella batteria Anact finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna, in finale finendo in leggero crescendo dopo impegno esterno, infine 2 prove viziate da errori, il primo nel Mipaaf Maschi nel cercare un varco dalla scia dei primi, il secondo al rientro al via inseguendo platonicamente bene. Un po’ caratteriale, al rientro dopo l’errrore è piaciuto nel platonico inseguimento, a percorso netto sulla linea migliore sarebbe in partita.
Difficile. Quota: 50,00

DOROTHY BAR (Lorenzo Besana) – Veloce in partenza, ha vinto 2 volte, a luglio in 1.17 a Padova da leader con lancio in 15.9 per allungare con ultimi 600 in 44, poi 3 quarti, il penultimo per mancanza di avversari comunque in quota nell’ultimo giro e mezzo esterno, la volta dopo nel Criterium Torinese finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi in 44.3, nella batteria Anact un successo in 1.14.7 ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con quello finale in 29.6 facili, in finale un terzo finendo in crescendo dal gruppo, un terzo nel Mipaaf Femmine in quota dopo essere scesa in scia alla leader sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, al rientro nell’Italia Femmine un errore al via, un quinto per mancanza di avversari seguendo in coda, nell’Elwood Medium un errore al mezzo giro finale quando seguiva i primi, infine un posto d’onore nel Cacciari finendo in crescendo dal gruppo. Sa fare un po’ tutto ed è riapparsa al meglio nel Cacciari ma contro i maschi non avrà vita facile.
Outsider. Quota: 100,00

6 DUNDEE AS (Andrea Guzzinati) – Parte il giusto, ha vinto 4 volte, l’ultima alla terzultima in 1.14.8 sul doppio km sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto con miglio finale in 1.59.1, la volta dopo un posto d’onore in un gruppo 3 in Francia finendo in crescendo dopo percorso manovrato, infine un quinto nel Giovanardi al proprio record di 1.14.3 sul doppio km finendo in crescendo dopo percorso manovrato. Specialista del doppio km, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 5,00

7 DIAMOND TRUPPO (Enrico Bellei) – Velocissimo in partenza, ha vinto 6 volte su 10, ha colto il proprio record di 1.12.1 alla quintultima secondo stampato al termine di una seconda parte di gara in 57.2 dopo aver agito in avanti con lancio in 13.8, poi un successo in 1.16 da leader con quarto iniziale in 30.7 e 600 finali in 43, un posto d’onore nell’Italia Maschi in quota in percorso allo scoperto, un successo in 1.14.8 sul doppio km a Follonica da leader con lancio in 14.6 e mezzomiglio finale in 55.8 con arrivo in 13.4, infine un quarto nel Giovanardi finendo in crescendo dal gruppo nel secondo km esterno. Corecorder della generazione in Italia, migliora ad ogni corsa, parte fortissimo e se va davanti mette una serissima ipoteca sul risultato finale.
Favorito. Quota: 1,80

8 DIMITRI FERM (Andrea Farolfi) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.2 a settembre vincendo a Follonica mandando via nel quarto iniziale in 27.4 per tornare a prevalere in quello finale in 29.3 senza girare il frustino; ha vinto 5 volte, la terzultima a gennaio in 1.13.5 finendo in crescendo dalla scia dei primi, alla terzultima nell’Etruria Maschi in 1.14.2 sul doppio km da leader con lancio in 14.4 e mezzomiglio finale in 57.3, la volta dopo uno sfortunato terzo nell’Elwood Medium restando chiuso nei 600 finali in 44.3 dopo essere andato davanti con lancio in 13.5 e aver mandato dopo mezzo giro in 27.8, infine un successo nel Giovanardi in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.8. Si adatta ad ogni schema, plurivincitore classico e recorder della generazione sul doppio km in Italia, può farcela.
Controfavorito. Quota: 1,80