15/05/2022

Cacciari, Due Italia in 1.12.4 eguaglia il record della corsa e quello femminile della generazione

di Mario Alderici

Stava correndo sempre bene nei gran premi Due Italia pagando il doppio km e quando ha potuto tornare sul preferito miglio non ha fallito eguagliando il record della corsa di Valchiria Op e quello femminile della generazione di Desiree Joyeuse di 1.12.4 vincendo la sua prima classica, il Cacciari. A dare una mano a Due Italia il ritiro di Dalia Di No e l’errore sulla prima curva di Diva Indal che era stata la prima a presentarsi sull’accondiscendente Donnavventura Ors; a quel punto è stata Due Italia che ha ottenuto strada e ha meritato il successo andando via a tutta con primo km in 1.11.4. Accoppiata da trainer di Mauro Baroncini con il secondo di Dorothy Bar finita bene a regolare una buona Doni Maker mentre ha accusato in retta l’impegno allo scoperto la favorita Daytona Di Cecco, ha sbagliato sull’ultima curva Divina Trio che si profilava minacciosa in terza ruota, aveva sbagliato al via Daughter As e non ha corso Diletta Axe.

Allo stacco sbaglia Daughter As e sulla rapidissima Donnavventura Ors, intenzionata a mandare via, si presenta e ottiene strada Diva Indal che però sulla prima curva sbaglia e così è Due Italia a sfilare lasciando scoperta Daytona Di Cecco. Terza in corda Divina Trio su Donata Indal che però sbaglia, Doni Maker, Dorothy Bar e in coda Duck Jet. Dopo un quarto in 28 Due Italia fa capire le proprie intenzioni a Daytona completando i 600 in un vertiginoso 41.4. Dopo metà gara in 56.5 Divina muove in scia a Daytona e dopo un km in 1.11.2 muove in terza ruota seguita da Doni a sua volta pedinata da Dorothy. Sull’ultima curva scappa via Due italia mentre in terza e quarta ruota scattano Doni e Dorothy. In retta Due Italia si sottrae in 1.12.4 all’affondo di Dorithy Bar che piega Doni Maker.

Due Italia, guidata da Andrea Farolfi per il training di Mauro Baroncini e i colori della W Giovane Italia di Paolo Santulli che l’ha anche allevata e ha genealogia americana (al 100% in linea maschile) con un 5 x 4 + 4 su Speedy Somolli essendo figlia di Adrian Chip e Unique Grif, una figlia di Varenne e Uno Mattina (che ha dato la pluripiazzata classica Italia Uno da cui il vincitore dell’Anact Maschi e del San Paolo Uno Italia) al primo prodotto; la sesta madre Dogarina Lin ha prodotto Ledro, vincitore di ben 11 gran premi.Adrian Chip ha avuto una brillante carriera avviata negli States (2° Hambletonian e World Trotting Derby) e proseguita in Europa vincendo il GP Orsi Mangelli, l’Ulf Thoresens, il Solvalla GP e l’Axel Jensen Minneslopp. Si è presentato subito come uno dei prosecutori della pregiata linea maschile offerta dal top sire americano Andover Hall. Fra i principali soggetti italiani: Vitruvio, Vaprio, Vallecchia Dr, Saba Del Ronco, Valdivia, Urbanio, Due Italia, Daytona Di Cecco; in Svezia Diamanten e Free To Party; in Germania Adriano B.R.


 1 DUE ITALIA (A. Farolfi ) 1.12.4
 2 DOROTHY BAR (E. Bellei) 1.12.7
 3 DONI MAKER (A. Simioli) 1.13
 4 DAYTONA DI CECCO (P. Gubellini) 1.13.5
 5 DUCK JET (M. Raimo) 1.14.2