14/05/2022

Cacciari, Daytona Di Cecco vs Diletta Axe ma attenzione a Daughter As, l’analisi una ad una, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Cacciari con diversi punti di interesse. C’è da vedere nel salto di categoria di Daytona Di Cecco (4) imbattuta in 3 uscite con il training di Barelli senza ferri, che sa agire in ogni schema, ha bella meccanica e ha lavorato bene a Bareggio. Estremo interesse poi nel vedere il rientro dell’imbattuta Diletta Axe (9) che potrebbe filtrare dalla scia della svelta Donnavventura e ha lavorato bene in Normandia apparendo bella di meccanica e cresciuta fisicamente anche se è da valutare se si adatterà a correre in costruzione (ha sempre agito in avanti). Si sta mettendo in mostra con buoni finish e ha lavorato bene a Noceto Daughter As (6) che può fare la sorpresa al pari delle veloci Dalia Di No (3), che prima dell’ultima fallosa stava correndo benissimo, e Diva Indal (5) che ha buon parziale e segue tutte le andature. Possibile piazzata di posizione con licenza di vincere la regolarissima Divina Trio (1) che parte molto forte, è sempre al palo ed è piaciuta alla prima uscita senza ferri. Davanti potrebbe andare la velocissima Donnavventura Ors (2) da attendere in ripresa dopo i problemi respiratori ma che probabilmente ne manderà via una. Meritano rispetto la veloce Due Italia (7) che segue tutte le andature, torna sulla sua distanza e ha lavorato bene e Doni Maker (10) migliorata di meccanica. La sistemazione sacrifica Duck Jet (11) migliorata in affidabilità e Dorothy Bar (12) che non sta brillando. Donata Indal (8) ha vinto al rientro togliendo i ferri davanti ma qui il contesto cambia.

PRONO: 4 – 9 – 6

  1. Divina Trio M. Stefani
  2. Donnavventura Ors V. Luongo
  3. Dalia di No C. Piscuoglio
  4. Daytona di Cecco P. Gubellini
  5. Diva Indal Renè Legati
  6. Daughter As A. Gocciadoro
  7. Due Italia A. Farolfi
  8. Donata Indal Fed. Esposito
  9. Diletta Axe A. Guzzinati
  10. Doni Maker A. Simioli
  11. Duck Jet M. Raimo
  12. Dorothy Bar E. Bellei

1 DIVINA TRIO (Marco Stefani) – Molto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 3 volte, la penultima alla quintultima in 1.15.4 a Bologna finendo in crescendo dopo aver ottenuto strada nel lancio dal 6 in 15.4 e aver mandato via, alla terzultima in 1.14.5 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio finale in 59.2 con arrivo in 14.7 dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 28.8, la volta dopo un quinto nell’Etruria Femmine in quota in percorso esterno, infine un posto d’onore al proprio record di 1.14 a Bologna sferrata finendo in leggero crescendo nei 600 conclusivi in 43.5 con arrivo in 14.2 dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 14.5. Sempre al palo, segue tutte le andature, piaciuta la volta scorsa per la prima volta senza ferri, parte molto forte, può essere la piazzata di posizione con licenza di vincere.
Grossa sorpresa. Quota: 14,00

2 DONNAVVENTURA ORS (Vincenzo Luongo) – Velocissima in partenza, regolare, ha vinto 8 volte su 12, la penultima alla quintultima al proprio record di 1.12.9 a Siracusa da leader con lancio in 13.5 e quarto finale in 26.8, la volta dopo in 1.15.6 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto con i nastri in 33.2 per allungare con mezzomiglio finale in 59.3, poi nel Saranno Famosi un errore in retta affogandosi e dislocando dopo aver agito in avanti con lancio in 13.9, un deludente “np” nell’Etruria Femmine cedendo ai 600 finali dopo aver agito in avanti con lancio in 14.5, infine un quarto per mancanza di avversari cedendo in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 30.2. E’ la più vincente della generazione con 8 primi, si adatta ad ogni schema e parte fortissimo, dovrebbe essere venuta avanti dopo una faringite con problemi respiratori, può andare davanti e mandandone una se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 15,00

3 DALIA DI NO (Carmine Piscuoglio) – Veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la terzultima a ottobre in 1.15.7 a Bologna da leader con lancio in 16 e 600 finali in 45, alla quartultima al rientro in 1.16.8 sul doppio km progredendo dal gruppo nell’ultimo giro e mezzo allo scoperto con 600 finali in 44.2 e arrivo in 14.1, la volta dopo al proprio record di 1.14.4 a Milano ottenendo strada dopo il lancio in 13.9 per allungare con 600 finali in 42.3, poi un posto d’onore nell’Italia Femmine in quota nei 600 finali in 42.7 dopo aver mandato via dopo il lancio in 14.2, infine un errore sulla prima curva quando seguiva la leader. Rapida e cresciuta, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 9,00

4 DAYTONA DI CECCO (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 4 volte, le ultime 3 consecutive, alla penultima al proprio record di 1.12.7 sferrata in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.2, la volta dopo in 1.15.1 sul doppio km a Milano ottenendo strada nel lancio in 13.8 per allungare con mezzomiglio finale in 58.2 (28.7 il quarto finale) in mano. Imbattuta in 3 uscite in versione Barelli senza ferri, al salto di categoria, sa agire in ogni schema e ha lavorato bene a Bareggio, ha bella meccanica, merita il ruolo di favorita.
Favorita. Quota: 2,10

5 DIVA INDAL (Renè Legati) – Veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la terzultima a dicembre in 1.16.2 sulla pista tradizionale di Montegiorgio passando ai 600 finali dopo aver seguito i primi, alla quartultima al proprio record di 1.13.3 a Milano sferrata finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 57.4, la volta dopo nel Saranno Famosi Femmine in 1.15.3 sul doppio km nel preferito assetto senza ferri finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.5 dalla scia della leader a cui non si era opposta nel lancio in 13.9, poi un quinto nell’Italia Femmine in quota nell’ultimo km e mezzo esterno, infine un terzo finendo in crescendo dopo essere rimasta al largo ed essere retrocessa in coda. Ottima senza ferri, segue tutte le andature e ha buon parziale, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 13,00

6 DAUGHTER AS (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, al debutto in 1.18.2 a Montecatini progredendo nei 600 finali in 45.5 con arrivo in 14.4 dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 15.5, a settembre in 1.18.9 sul doppio km a Cesena finendo in crescendo dalla scia della leader nel km finale in 1.15.4 con 600 conclusivi in 45, ancora a settembre in 1.16.3 a Bologna passando sulla curva finale dopo un giro allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 44.9; a novembre un “np” cedendo in retta dopo aver ripiegato in scia al leader dopo il lancio in 13.7, poi un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo inseguendo bene, un quarto nel Mipaaf Femmine in quota dopo essere scesa in scia alla leader sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, al rientro un successo al proprio record di 1.13.6 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.4, nel Saranno Famosi un errore al via, infine 2 terzi, nell’Etruria Femmine finendo bene dopo aver trovato tardi l’aria, nell’Italia Femmine finendo in leggero crescendo dalla scia delle prime. Puledra facile e dal trotto spontaneo, sta correndo con buoni finish, ha lavorato bene a Noceto, può farcela.
Terza favorita. Quota: 9,00

7 DUE ITALIA (Andrea Farolfi) – Veloce in partenza, ha vinto una volta a gennaio in 1.13.1 a Milano da leader con lancio in 13 e seconda parte di gara in 57.4 e quarto conclusivo in 28.4, poi un errore dopo essere andata davanti, 2 posti d’onore, il primo al proprio record di 1.13 a Milano perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 42.1 dalla leader a cui aveva dato strada dopo il quarto iniziale in 29.9, il secondo nell’Etruria Femmine seguendo in quota i primi in corda, un “np” nell’Italia Femmine accusando in retta l’impegno allo scoperto dopo essere stata respinta nel lancio in 14.2, infine un quarto nell’Elwood Medium finendo in crescendo dal gruppo. Segue tutte le andature, torna sulla sua distanza, ha lavorato bene, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 24,00

DONATA INDAL (Federico Esposito) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14 a ottobre seconda nella batteria Anact in quota nei 600 finali in 43 dopo essere scesa in scia alla leader sulla curva finle dopo un km esterno; ha vinto 2 volte, ad agosto in 1.16.7 ottenendo strada nel lancio in 14.3 per allungare con seconda parte di gara in 58 e arrivo in 14.4, all’ultima al rientro in 1.14.8 sferrata agli anteriori da leader con 600 fiinali in 43.1. Sa agire al largo, a segno al rientro togliendo per la prima volta i ferri anteriori, può restare in posizione da sparo ma nella compagnia non avrà vita facile.
Estrema outsider. Quota: Scud. (300,00)

9 DILETTA AXE (Andrea Guzzinati) – Molto veloce in partenza, al rientro, duttile, ha vinto 4 volte su 4, al debutto in 1.15.2 a Milano da leader con lancio in 14.3 e seconda parte di gara in 58.2, poi al rientro in 1.16.9 in avanti con lancio in 14.3 e 600 finali in 43.2, nel Criterium Torinese al proprio record di 1.14.7 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.3 per allungare con 600 finali in 44.3, infine nel Mipaaf Femmine in 1.17.1 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 31.5 e 600 finali in 44.1. Imbattuta, può filtrare dalla scia della della svelta Donnavventura, rientra, ha lavorato bene in Normandia apparendo bella di meccanica e cresciuta fisicamente, sulla linea dell’anno scorso e se si adattasse a correre in costruzione (ha sempre agito in avanti) sarebbe la cavalla da battere.
Controfavorita. Quota: 3,30

10 DONI MAKER (Antonio Simioli) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la terzultima alla quintultima in 1.14.6 ottenendo strada dopo il lancio in 14.2, la volta dopo in 1.14.8 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna, poi 2 terzi, il primo nel Saranno Famosi Femmine seguendo in quota i primi in corda, il secondo al proprio record di 1.14.1 in quota dopo aver seguito la leader, infine un successo in 1.14.9 sul doppio km progredendo dalla scia della leader nel mezzomiglio finale allo scoperto in 59. Migliorata di meccanica, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 120,00

11 DUCK JET (Michele Raimo) – Parte il giusto, migliorata in affidabilità, ha vinto 3 volte, a novembre in 1.14.6 in percorso esterno con progressione nella seconda parte di gara in una corsa a parziali inverti, sempre a novembre in 1.14.9 sfondando dopo 600 in 44.5 per allungare con quelli finali in 43.3, a febbraio in 1.14.4 finendo in  crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno; ha colto il proprio record di 1.14 alla penultima terza a Bologna in quota nel km finale allo scoperto, la volta dopo un altro terzo finendo in crescendo nel km conclusivo esterno con ultimo mezzo giro in 28.9. Migliorata in affidabilità ma la sistemazione la sacrifica.
Molto difficile. Quota: 200,00

12 DOROTHY BAR (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, ha vinto 2 volte, a luglio in 1.17 a Padova da leader con lancio in 15.9 per allungare con ultimi 600 in 44, poi 3 quarti, il penultimo per mancanza di avversari comunque in quota nell’ultimo giro e mezzo esterno, la volta dopo nel Criterium Torinese finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi in 44.3, nella batteria Anact un successo in 1.14.7 ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con quello finale in 29.6 facili, in finale un terzo al proprio record di 1.14.2 finendo in crescendo dal gruppo, un terzo nel Mipaaf Femmine in quota dopo essere scesa in scia alla leader sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, al rientro nell’Italia Femmine un errore al via, un quinto per mancanza di avversari seguendo in coda, infine nell’Elwood Medium un errore al mezzo giro finale quando seguiva i primi. Sa fare un po’ tutto ma non sta brillando.
Outsider. Quota: 250,00