13/05/2022

Giovanardi, chi accendiamo, chi sì, chi no e chi nì (in altre parole, chi è bene in corsa e chi meno)

di Mario Alderici

Domenica a Modena il Giovanardi. Suddividiamo i cavalli in base alle loro chance in 4 categorie separando i 12 al via e mettendoli nelle 4 selezioni (domani stileremo il pronostico con analisi e quote).

Chi accendiamo:

DENZEL TREB (Andrea Guzzinati) – Imbattuto, è il più ricco della generazione, migliora ad ogni uscita, soggetto freddo e tranquillo, ha una meccanica esemplare, ha vinto sempre nettamente e in ogni schema, è cresciuto fisicamente diventando più robusto, sa fare tutto, ha lavorato sulla pista in 2.30 con secondo km in 1.14. LO ACCENDIAMO

5 DIMITRI FERM (Andrea Farolfi) – Molto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, sfortunato a Padova, se sfila davanti diventa il cavallo da battere. LO ACCENDIAMO

2 DARDO ZACK (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Freddo e tranquillo, ottimo carattere e facile di meccanica, sa agire in ogni schema, rientrato vittoriosamente, si è completato fisicamente, può centrare il primo successo classico. LO ACCENDIAMO

Chi sì

DANGER BI (Mauro Biasuzzi) – Ottimamente rientrato sfiorando il primo successo classico senza essere pronto, piaciuto in lavoro in pista dritta, potente. Per noi è SI’

9 DIAMOND TRUPPO (Enrico Bellei) – Ha vinto 6 volte su 9, corecorder della generazione, migliora ad ogni corsa. Per noi è SI’

6 DEUS ZACK (Edoardo Loccisano) – Serio, completo, facile di meccanica e gestibile, sa fare un po’ tutto. Per noi è SI’

Chi nì

11 DUNDEE AS (Alessandro Gocciadoro) – La sistemazione lo penalizza ma ha vinto 4 volte su 8, è piaciuto in Francia e ha lavorato bene. Per noi è NI’

DIABOLIK NAP (Antonio Di Nardo) – La compagnia è tosta ma dovrebbe essere venuto avanti dal rientro, parte fortissimo e può andare davanti. Per noi è NI’

7 DENVER GIO (Antonio Simioli) – Il numero esterno lo penalizza ed è caratteriale ma è veloce in partenza, resta su due vittorie in gp e ha lavorato bene in pista dritta. Per noi è NI’

Chi no

10 DIE HARD (Vincenzo Luongo) – E’ il maschio più vincente della generazione (già 7 vittorie) con Denzel Treb ma la sistemazione lo penalizza. Per noi è NO

8 DAKOVO MAIL (Romolo Ossani) – E’ migliorato fisicamente e di meccanica, ha vinto alla prima senza ferri e ha lavorato bene ma la seconda fila lo penalizza. Per noi è NO

12 DEMON DELL’EST (Francesco Facci) – La sistemazione lo sacrifica. Per noi è NO

Per la consueta analisi uno ad uno con il pronostico e le quote appuntamento a domani.