07/05/2022

Regione Campania Maschi con Charmant De Zack vs Caronte Trebì ma attenzione a Croizeross, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Regione Campania Maschi con principale punto di interesse il rientro del derbywinner Charmant De Zack (8) sulla scorta di un’ottima prova pubblica milanese in 1.11.6 con ultimo mezzomiglio in 55.8. Se dovesse andare davanti non sarà facile da prendere Caronte Trebì (4) che parte molto forte (ma ha 3 partitori all’interno), resta su due distanziamenti dal primo ed è piaciuto nella prova pubblica a Palermo in 2.29.9 con ultimi 600 in 43.8. Di quelli alla ricerca del primo successo classico il più che intriga è il potente Croizeross (6) che è migliorato in affidabilità e non teme i percorsi esterni ma partono molto forte e a seconda di come va la fase iniziale possono fare il colpaccio il regolare Cointreau (2) e Carosone Luis (3) in forma. Di quelli in seconda fila il più che stuzzica la fantasia è Candido Jet (9) che resta su un successo da leader al record della generazione in pista piccola di 1.11.3. A percorso netto entrerebbe bene in partita Cash Maker (7) in fallo a Torino ma dopo ottima sgambatura. Non corre da quasi due mesi ma sulla linea migliore ci starebbe bene il potente passista Callisto (5). Sorpresa il veloce Intrepide Turgot (1) che però non vince da oltre un anno e deve riuscire ad evitare l’errore. Il regolarissimo Conan Op (14) è sempre al palo. Il caratteriale Condor Bar (13) non vince da un anno anche se ha buon cambio di marcia e ha lavorato bene, con sistemazione che sacrifica anche Cherry Top (10) che sta correndo bene senza fortuna tattica.  Capovento Pax (11) non ha brillato venerdì. Tyrion (12) resta su due successi ma è a un non facile salto di categoria.

PRONO: 8 – 4 – 6  

  1. Intrepide Tourgot V.D’Alessandro Jr
  2. Cointreau E. Baldi
  3. Carosone Luis F. Minopoli
  4. Caronte Trebì G. Lo Verde
  5. Callisto V. Luongo
  6. Croizeross E. Loccisano
  7. Cash Maker Gp. Minnucci
  8. Charmant de Zack A. Gocciadoro
  9. Candido Jet N. Cintura
  10. Cherry Top M. Castaldo
  11. Capovento Pax M. Baroncini
  12. Tyrion G. Riccio
  13. Condor Bar M. Minopoli Jr.
  14. Conan Op E. Bellei

1 INTREPIDE TURGOT (Vincenzo D’Alessandro junior) – Veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 2 volte, la seconda l’anno scorso in 1.15.3 sulla lunga distanza in Francia passando sulla curva finale dopo impegno esterno; ha colto il proprio record di 1.11.7 alla penultima terzo a Milano arrivando con poco spazio dopo aver seguito il leader, la volta dopo nel Città di Torino Maschi un errore sulla curva finale quando seguiva il leader. Lavora sempre bene ma non vince da oltre un anno, a percorso netto può piazzarsi.
Difficile. Quota: 30,00

2 COINTREAU (Edoardo Baldi) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 6 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.18.4 sul doppio km a Bologna andando davanti nell’avvio con i nastri in 15.9 per allungare con km finale in 1.16.3 e 600 conclusivi in 45.6 con arrivo in 14.6, a luglio in 1.14 a Follonica finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 57.6 (28 l’ultimo quarto), a dicembre in 1.13.2 finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara esterna, poi 3 posti d’onore, l’ultimo al proprio record di 1.12.2 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.3 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo un quarto in 29, un terzo nel Città di Padova finendo in crescendo dalla scia del leader, un posto d’onore in quota in percorso manovrato, infine un terzo calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.1. Molto rapido e in gran forma, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 11,00

3 CAROSONE LUIS (Ferdinando Minopoli) – Molto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, 5 nell’annata, a giugno in 1.15.1 sul doppio km progredendo dalla scia del leader nel secondo km allo scoperto in 1.15, a luglio in 1.14.1 passando sulla curva finale dopo mezzomiglio esterno per allungare con 600 finali in 44.1, a novembre in 1.14.4 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, a gennaio in 1.13.1 ad Aversa ottenendo strada dopo il lancio in 15, infine (dopo 2 prove viziate da errori, il primo sulla curva finale quando seguiva nel gruppo in corda, il secondo sfortunato nel Trinacria subendo un danneggiamento quando stava mandando via dopo un quarto in 27.9) all’ultima al proprio record di 1.13 sferrato tirando via dopo il quarto iniziale in 29.4. Al top della forma, parte molto forte, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 16,00

4 CARONTE TREBI’ (Gaspare Lo Verde) – Molto veloce in partenza, caratteriale, ha vinto 13 volte su 21, la quintultima a settembre al proprio record di 1.11.3 a Siracusa in avanti scambiando con un avversario dopo il lancio in 13.1 per allungare con quarto finale in 27.7, la volta dopo al rientro in 1.14.3 sul doppio km passando sulla penultima curva dopo impegno esterno, poi un posto d’onore nel Città di Palermo calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 12.9 e aver tirato via, 3 successi, il primo in 1.13.6 sferrato ai posteriori da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 43.3, il secondo nel Nastro d’Oro in 1.12.2 sferrato in percorso esterno quasi interamente scoperto con 600 finali in 41.7, il terzo nell’Andreani in 1.14.1 sul doppio km in percorso allo scoperto con km finale allo scoperto in 1.13.2 e 600 conclusivi in 43.4, nel Firenze un errore al via, infine 2 distanziamenti dal primo, il primo per aver danneggiato un avversario sulla penultima curva nel passare al comando, il secondo per aver danneggiato un avversario che lo stava mandando dopo un quarto in 27.9 per allungare con 600 finali in 42.2. E’ caratteriale ma va forte, bello di meccanica e duttile, plurivincitore classico, piaciuto nella prova pubblica in 2.29.9 con ultimi 600 in 43.8, parte molto forte e se va davanti senza spendere troppo diventa duro da battere.
Controfavorito. Quota: 3,75

5 CALLISTO (Vincenzo Luongo)– Parte il giusto, caratteriale, ha colto il proprio record di 1.11.7 a giugno a Solvalla secondo finendo bene dal gruppo; ha colto il proprio record italiano di 1.12.1 a ottobre secondo sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno;  ha vinto 3 volte, nel 2020 in 1.17.1 a Montecatini passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi per allungare con km conclusivo che ho cronometrato in 1.15.5 con ultimi 600 in 44.3, sempre nel 2020 in 1.16.3 a Bologna con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 44.3; a novembre un quarto in quota in percorso esterno, poi 2 posti d’onore, il primo finendo in crecendo dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno con ultimi 600 in 43.3, il secondo nel Nastro d’Oro finendo bene dal gruppo nel km conclusivo esterno con ultimi 600 in 41.7, un successo in 1.16.4 sul doppio km in percorso esterno con progressione nei 600 finali, nell’Andreani un errore sulla penultima curva quando era nel gruppo al largo, un quarto finendo in crescendo dalla coda, un posto d’onore nel Firenze in quota dopo essere sceso in scia al leader sulla curva finale dopo mezzomiglio esterno, infine un quarto nel Città di Padova finendo in crescendo dopo impegno esterno. Potente passista, non corre da quasi due mesi, sulla linea migliore se la giocherebbe.
Grossa sorpresa. Quota: 17,00

6 CROIZEROSS (Edoardo Loccisano)– Piuttosto veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ha vinto 6 volte, nel 2020 in 1.21.1 sul doppio km con 600 conclusivi in 46.3 passando al mezzo giro finale sull’errore del leader dopo impegno allo scoperto, in 1.13.8 in una corsa a parziali invertiti passando al mezzo giro finale dopo aver seguito nel gruppo, in 1.14.9 sul doppio km a Milano progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto in 1.13, l’anno scorso al rientro in 1.12.4 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader, ad agosto in 1.13 in percorso esterno con seconda parte di gara in 58.9, poi un errore al via, un successo al proprio record di 1.11.6 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 42.5, un “np” nel Mangelli desistendo dopo un km in terza ruota scoperto, al rientro un successo eguagliando il proprio record di 1.11.6 in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto in 57.2, infine un terzo in quota nel km finale esterno. Potente, sa agire al largo, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 11,00

7 CASH MAKER (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 6 volte, la penultima l’anno scorso in 1.14 passando dopo un km esterno per allungare con seconda parte di gara in 57.9 (28.5 l’ultimo quarto), poi la trasferta estera con a giugno un quarto al proprio record di 1.12 in quota in percorso esterno, un “np” in un gruppo 2 accusando in retta l’impegno allo scoperto, nella batteria del Derby un successo in 1.15.4 sul doppio km sferrato agli anteriori da leader con lancio in 15.4 e 600 finali in 42.3, in finale un errore sulla curva iniziale quando seguiva in corda i primi rimettendosi ma cedendo sulla penultima piegata, un quinto in una batteria del Mangelli al proprio record italiano di 1.13.3 calando in retta dopo aver mandato via nel lancio in 13.4, in finale un “np” in percorso esterno, un successo nel Regione Liguria in 1.14.5 sul doppio km sferrato agli anteriori passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno, nel Città di Palermo un errore sulla prima curva dopo essere stato respinto nel lancio in 12.9, al rientro nell’Andreani un quinto arrivando senza spazio nel gruppo, nel Città di Padova un errore al via, un terzo in Francia in quota in percorso esterno, infine nel Città di Torino Maschi un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi. A Torino ha sbagliato ma dopo ottima sgambatura, se non sbaglia se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 17,00

8 CHARMANT DE ZACK (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, regolare, sa fare un po’ tutto, ha vinto 7 volte, la quartultima nel 2020 nella batteria dell’Anact Maschi in 1.16 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.6 per allungare con quello finale in 29.3 (seconda parte di gara in 59.2); a giugno un posto d’onore in Francia finendo in crescendo dal gruppo, poi un terzo nel Nazionale al proprio record italiano di 1.12.5 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, un sesto in un gruppo 3 in Francia al proprio record di 1.11.4 finendo in leggero crescendo dalla coda, uno sfortunato quinto nel Marangoni arrivando senza spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda, 2 successi nel Derby, in batteria in 1.15.3 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.7 e 600 finali in 42.5, in finale in 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel secondo km in 1.12.8 con 600 conclusivi in 43.6, un altro successo in una batteria del Mangelli in 1.13 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, in finale un terzo finendo in leggero crescendo dalla scia del leader, infine al rientro in Francia un “bnp” in un gruppo 2 arrivando con poco spazio dopo percorso esterno. Completatosi fisicamente (più muscolato) e bello anche di meccanica, sa fare un po’ tutto, rientra sulla scorta di una  prova pubblica milanese in 1.11.6 con ultimo mezzomiglio in 55.8, nonostante il numero esterno può farcela.
Favorito. Quota: 2,00

9 CANDIDO JET (Natale Cintura) – Molto veloce in partenza, ha vinto 8 volte, 7 nell’annata, la penultima alla quartultima in 1.12.8 a Siracusa sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia della leader nella quale era sceso a metà corsa, poi 2 prove viziate da errori, il primo sfortunato sulla penultima curva subendo un danneggiamento dopo aver ottenuto strada dopo 700 metri, il secondo nel Trinacria al via, infine un successo al proprio record di 1.11.3 a Bologna da leader con lancio in 14. Recorder della generazione in pista piccola, in posizione da sparo se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 16,00

10 CHERRY TOP (Massimiliano Castaldo) – Veloce in partenza, ha vinto 5 volte, 2 nell’annata, l’ultima a ottobre in 1.13 a Milano senza ferri dietro da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 57.1; ha colto il proprio record di 1.11.6 alla terzultima secondo a Milano sferrato ai posteriori in quota in percorso allo scoperto, la volta dopo un quinto nel Città di Padova accusando in retta l’impegno allo scoperto dopo essere stato respinto nel lancio in 13.9, infine nel Città di Torino Maschi un errore sulla prima curva dopo essere andato davanti. Sta correndo bene senza fortuna, qui lo sacrifica il numero.
Molto difficile. Quota: 34,00

11 CAPOVENTO PAX (Mauro Baroncini) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, 2 nell’annata, l’ultima alla terzultima in 1.14.2 sul doppio km sferrato ottenendo strada sulla prima curva per allungare con 600 finali in 44.3, la volta dopo un terzo nel Città di Torino Maschi finendo in crescendo dal gruppo, infine un “np” comunque in quota nel km finale esterno. Non ha brillato venerdì.
Outsider. Quota: 61,00

12 TYRION (Gennaro Riccio) – Parte il giusto, ha colto il proiprio record di 1.12.9 a luglio secondo sferrato ai posteriori finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno; ha vinto 7 volte, 5 nell’annata, le ultime duue consecutive, all’ultima in 1.14.5 sferrato passando sulla curva finale dopo impegno esterno. Al salto di categoria sulle ali della forma al top, la sistemazione lo sacrifica.
Estremo outsider. Quota: 80,00

13 CONDOR BAR (Mario Minopoli) – Parte il giusto, caratteriale, ha vinto 6 volte, l’ultima l’anno scorso al proprio record italiano di 1.13.3 sferrato ai posteriori passando sulla curva finale sull’errore del leader per allungare con 600 conclusivi in 43.1, la volta dopo un errore sulla prima curva quando era in coda, la trasferta francese con a dicembre un sesto in un gruppo 3 al proprio record di 1.12.2 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo con alla terzultima un settimo seguendo nel gruppo e la volta dopo un “np” seguendo nel gruppo, infine un “np” nel Città di Torino Maschi seguendo nel gruppo in corda. Ha lavorato bene e ha buon cambio di marcia ma è caratteriale e non vince da un anno.
Molto difficile. Quota: Scud. (32,00)

14 CONAN OP (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 9 volte, 7 nell’annata, la quartultima a gennaio in 1.12.3 ottenendo strada nel lancio in 13.8 per allungare con seconda parte di gara in 57.3, la volta dopo in 1.12.1 da leader con quarto iniziale in 28.3 e 600 finali in 41.8, poi un terzo nel Firenze in quota nel km finale esterno, 2 successi, il primo al proprio record di 1.11.5 andando davanti sull’errore del leader nel quarto iniziale in 26.3 per allungare con seconda parte di gara in 57.5, il secondo in 1.13.4 da leader con quarto iniziale in 27.1 e seconda parte di gara in 56.6, infine un quarto nel Città di Torino Maschi calando in retta dopo essere rimasto davanti sull’errore di un rivale nel quarto iniziale in 29.6. Sempre al palo, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 31,00