21/02/2022

I partenti (12) dell’Encat, all’11 il rientrante detentore del titolo e favorito Vernissage Grif

di Mario Alderici

Dichiarati stamani i partenti (12) del Gran Premio Encat in programma domenica 27 a Milano che chiude il trittico di gruppi 3 di inizio anno sulla pista su distanze diverse (dopo il Barbetta sui 2700 e il Locatelli sul miglio). L’Encat, soppresso alla fine del secolo scorso (nel 1997 il commissariamento), era un presidio ippico fondamentale come altri enti di quando l’ippica funzionava, e oggi ci sarebbe bisogno di basi dove trovare cultura storica e competenza tecnica. L’Encat nacque nel 1885 sotto l’impulso e la guida del Capitano Giuseppe Ballarini come Consociazione Ippica Italiana e diventò Ente Nazionale per le Corse Al Trotto (Encat) dal 1936. Un tempo il Gran Premio Encat era una prova particolare e molto attesa sull’inusuale distanza dei 3000 metri (fino al 1972 e dal 1986 al 1990). Si corre dal 1930, prima edizione vinta da Marcello e Gonnella in 1.27.2 sulla distanza dei 3000 metri; dopo un’alternanza tra triplo e doppio km è tornata definitivamente sul doppio km dal 1991 (quando vinse Lemon Dra), dopo che l’ultima edizione sulla lunga distanza del 1990 era stata vinta da Gainsford e Pietro Gubellini (al suo primo gran premio) in 1.17.2 con bel finish. Triplette di Jago Clyde (1936, 1939 e 1940), Tornese (1960, 1961 e 1962) e di Varenne (2000, 2001 e 2002). Il record della corsa è di Lisa America che con Jorma Kontio per il training di Jerry Riordan vinse di forza in 1.11.3 nel 2010 passando al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto. Nel 2015 hanno vinto a sorpresa Oneghin Del Ronco e Antonio Di Nardo per il training di Vincenzo Tufano a Torino da leader in 1.14.1, nel 2016 nella prima edizione alla Maura da favoriti Pacha Dei Greppi e Roberto Vecchione per il training di Holger Ehlert in avanti in 1.12.7, nel 2017 a sorpresa Tano Fohle Sm e ancora Roberto Vecchione per il training di Gennaro Casillo di forza allo scoperto in 1.14.4, non disputato nel 2018, nel 2019 Voltaire Gifont e Pippo Gubellini per il training di Cristian Rizzo in 1.12 (record alla Maura) ottenendo strada dopo mezzo giro, nel 2020 Ursa Caf e Antonio Di Nardo per il training di Antonio Esposito in 1.13.2 finendo in crescendo dal gruppo nel km finale esterno, l’anno scorso da favoriti Vernissage Grif e Alessandro Gocciadoro (training e guida) in 1.12.7 in percorso in gran parte allo scoperto. In vetta all’albo d’oro il “Pilota” Sergio Brighenti con 7 vittorie su Orlando Zamboni, William Casoli, Giancarlo Baldi e Pietro Gubellini con 6.

Una dozzina al via domenica con all’11 il detentore del titolo Vernissage Grif al rientro come lo era l’anno scorso, all’8 la duttile Birba Caf che è volante in ogni schema, al 3  Vincerò Gar che parte molto forte ed è finito a bomba nel Ponte Vecchio ma che a questi livelli non è mai stato un vincente, al 5 Zaccaria Bar che è al rientro dopo due prove viziate da errori al via, al 6 il regolarissimo Atik Dl,  al 9 il regolare Showmar che dovrebbe essere venuto avanti dal già positivo rientro, al 4 la veloce Vanesia Ek in forma, al 2 il passista Great King Wine che è alterno ma migliorato di meccanica, all’1 il regolare Agrado che si adatta ad ogni schema, al 12 il regolare Deimos Racing che dovrebbe essere venuto avanti dall’anonimo rientro, al 10 Brillant Ferm in forma,  al largo della prima fila il caratteriale Banderas Bi che non vince da due anni ma è in netta ripresa.

Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.

  1. Agrado F. Di Stefano
  2. Great King Wine V. Gallo
  3. Vincerò Gar P. Gubellini
  4. Vanesia Ek V.P.Dell’Annunziata
  5. Zaccaria Bar Fed. Esposito
  6. Atik Dl A. Di Nardo
  7. Banderas Bi A. Buzzitta
  8. Birba Caf E. Bellei
  9. Showmar A. Guzzinati
  10. Brillant Ferm A. Farolfi
  11. Vernissage Grif A. Gocciadoro
  12. Deimos Racing M. Stefani