07/02/2022

I partenti (12) del Locatelli, al 3 Belzebù Jet, all’8 Akela Pal Ferm, all’11 Allegra Gifont

di Mario Alderici

Dichiarati stamani (con sorteggio dei numeri assurdamente non in diretta) i partenti (12) del Locatelli (in programma domenica 13 alla Maura), che ricorda quel Mario Locatelli che fu tra i principali artefici del trotto a Milano e la cui ultima realizzazione fu l’ippodromo di Montecatini (alla morte del commendator Sesana), riuscendo a far sì che tale ippodromo fosse all’altezza di quelli delle più celebri stazioni termali europee. Correre nel nome di Mario Locatelli vuol dire tornare alle origini del nostro sport, riscoprirne storia, valori, spirito, cultura. Il Locatelli è rimasta una bella volata sul miglio, ma (purtroppo) non c’è più la formula che prevedeva una settimana prima la qualificazione.
Si corre dal 1970 quando vinsero Keystone Spartan e Fossati. Da ricordare il triplo di Wayne Eden dal 1975 al 1977. Solitamente il Locatelli non è vinto da chi agisce in avanti. Nel 2015 hanno vinto in 1.13.7 Oneghin Del Ronco e Antonio Di Nardo per il training di Vincenzo Tufano dopo essere andati davanti e aver mandato via e Oneghin è stato il penultimo maschio a segno; nel 2016 nella prima edizione disputata alla Maura da favoriti Radiofreccia Fi e Enrico Bellei per il training di Erik Bondo di spunto in 1.13.6, nel 2017 Super Star Reaf, al primo successo classico, e Davide Di Stefano per il training di Francesca Croce in percorso esterno in 1.13, nel 2018 non è stato disputato, nel 2019 ancora un successo di una femmina con Trendy Ok e Alessandro Gocciadoro (training e guida) in 1.11.9 in percorso esterno da favorita, nel 2020 un’altra femmina (4 su 5 alla Maura), Vanesia Ek con Renè Legati per il training di Alessandro Gocciadoro in 1.11.5 in percorso esterno, l’anno scorso Deimos Racing e Roberto Andreghetti in 1.11 finendo bene dalla scia del leader. Il record della corsa è imbattuto addirittura da 21 anni, dall’1.10.9 di Varenne (che vinse anche l’anno dopo, in sulky ovviamente Giampaolo Minnucci per il training di Jori Turja) affermandosi per dispersione nel 2001. In vetta all’albo d’oro il “Morino” Anselmo Fontanesi con 5 successi (di cui 3 con Wayne Eden) su Enrico Bellei e Vittorio Guzzinati con 4.

Torna a sorteggiare buon numero (il 3) il veloce e duttile Belzebù Jet; seconda fila invece all’8 per Akela Pal Ferm a segno nel Ponte Vecchio nonostante le mancasse una corsa nelle gambe e all’11 per Allegra Gifont che sa fare un po’ tutto. All’1 il caratteriale Banderas Bi che non vince da 2 anni, al 2 il veloce Zinko Top al top della forma, al 4 la cresciuta Zeudi Amg che si è sveltita, al 5 il regolare Verdon Wf che torna in prima fila, al 6 il detentore del titolo Deimos Racing al rientro, al largo della prima fila il passista Great King Wine migliorato di meccanica. Al 9 la passista Toscarella, al 10 il regolarissimo Atik Dl, al 12 la duttile Bonneville Gifont che non corre da quasi due mesi (quando vinse da leader il Città di Taranto).

Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.

  1. Banderas Bi A. Buzzitta
  2. Zinko Top Fed. Esposito
  3. Belzebù Jet P. Gubellini
  4. Zeudi Amg L. Becchetti
  5. Verdon Wf V.P. Dell’Annunziata
  6. Deimos Racing M. Stefani
  7. Great King Wine V. Gallo
  8. Akela Pal Ferm A. Di Nardo
  9. Toscarella T. Gambino
  10. Atik Dl M. Pistone
  11. Allegra Gifont A. Guzzinati
  12. Bonneville Gifont E. Bellei