05/01/2022

Vittoria aperto, Allegra Gifont tenta l’inseguimento, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Come sempre apertissimo il Vittoria, primo gran premio italiano dell’anno. La statistica dice che a vincere è un cavallo dello start, ciononostante scegliamo favorita (ruolo scomodo dato che il favorito non vince da 11 anni, l’ultimo fu Golerid Dei Nando nel 2011) l’unica penalizzata Allegra Gifont (11) che sa fare un po’ tutto ed è piaciuta nelle Royal Mares con un km in terza ruota anche se corre in preparazione all’Helen Johansson di fine mese in Francia. Allo start se riuscisse ad attuare l’amato percorso in avanti diventerebbe il cavallo da battere Zef (5) che avrebbe preferito pista grande ma gira svelto con in scia un’altra cavalla svelta a girare come la detentrice del titolo Tyl Etoile (10) che ha lavorato bene. Può farcela anche il più vincente cavallo in attività (addirittura 42 successi) Suerte’s Cage (9), anche lui veloce con i nastri. Di quelli alla ricerca del primo successo classico i più che intrigano sono l’appostato Adamo Dipa (1) che la volta scorsa non ha gradito il cambio di briglia e lo specialista dello schema Zinko Top (3) in ordine. Se andasse davanti o seconda in corda se la giocherebbe bene Brooklyn Lux (4) in ordine. L’ardente Bramante Ors (2) all’ultima ha avuto un problema respiratorio forse dislocando e rischia di pagare l’avvio con i nastri soprattutto se ci fossero partenze richiamate, se andasse via liscio al via entrerebbe in partita. La sistemazione penalizza i regolari Trillo Park (8) e Verdon Wf (7). Billy Idol Jet (6) ha deluso a Castelluccio, ha lavorato bene ma è su distanza lunga.

PRONO: 11 – 5 – 10  

  1. Adamo Dipa R. Vecchione
  2. Bramante Ors A. Di Nardo
  3. Zinko Top M. Stefani
  4. Brooklyn Lux M. Cheli
  5. Zef P. Gubellini
  6. Billy Idol Jet Mass. Castaldo
  7. Verdon Wf V.P. Dell’Annunziata
  8. Trillo Park A. Greppi
  9. Suerte’s Cage Fed. Esposito
  10. Tyl Etoile F. Monti
  11. Allegra Gifont A. Gocciadoro 2480 metri

1 ADAMO DIPA (Roberto Vecchione) – Piuttosto veloce con i nastri, dotato di ottima punta di velocità, ha colto il proprio record di 1.11.6 nel 2020 secondo a Milano sferrato agli anteriori progredendo dalla coda nella seconda parte di gara allo scoperto; ha vinto 13 volte, nel 2020 la settima in 1.12.3 a Bologna sferrato agli anteriori con km finale in 1.11.8 passando sulla curva conclusiva dopo impegno allo scoperto, al rientro in 1.12.2 senza ferri davanti da leader con il quarto iniziale in 29.4 e quello finale in 28.1 (56.6 la seconda parte di gara), in 1.12.7 sul doppio km sempre nel preferito assetto senza ferri davanti passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi per allungare con quarto conclusivo in 28.4 (57.1 l’ultimo mezzomiglio), in 1.12.6 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara esterna in 55.3, in 1.13.5 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.6 per allungare con quello finale in 27.6 (55.7 il mezzomiglio conclusivo), ad agosto in 1.12.9 a Cesena sferrato agli anteriori ottenendo strada nel lancio in 14.1 per allungare con km finale in 1.12.3, alla penultima in 1.12.7 senza ferri davanti da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 43.4, la volta dopo un “np” non riuscendo a progredire dal gruppo nel km finale esterno. Cresciuto molto dalle reclamare, ha ottima punta di velocità, sa fare un po’ tutto, la volta scorsa non ha gradito il cambio di briglia, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 7,00

2 BRAMANTE ORS (Antonio Di Nardo) – Parte il giusto con i nastri, ha colto il proprio record di 1.12.4 a giugno terzo ad Aby sul doppio km; ha colto il proprio record italiano di 1.13 nel 2020 vincendo a Montecatini ritrovandosi davanti sull’errore della leader nel lancio in 15.5 per allungare con km finale in 1.12.4 e 600 conclusivi in 43.1; ha vinto 11 volte, 2 nell’annata, l’ultima alla penultima in 1.13.8 sul doppio km sferrato ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.6, la volta dopo al rientro un posto d’onore in quota in percorso esterno ralentando nei metri finali. All’ultima ha avuto un problema respiratorio forse dislocando, è ardente e eventuali partenze richiamate potrebbero penalizzarlo, se andasse via liscio in avvio ci starebbe.
Difficile. Quota: 10,00

3 ZINKO TOP (Marco Stefani) – Piuttosto veloce con i nastri, ha colto il proprio record di 1.11.1 a giugno sesto in Svezia; ha vinto 16 volte, 3 nell’annata, l’ultima alla penultima in 1.16 sulla lunga distanza sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 29.6 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2, la volta dopo un posto d’onore finendo in leggero crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno. In forma, specialista dello schema, se va in posizione se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 8,00

4 BROOKLYN LUX (Maurizio Cheli) – Piuttosto veloce con i nastri, non gira al largo, ha vinto 14 volte, 5 nell’annata, la quartultima ad aprile in 1.14.3 a Bologna finendo in crescendo dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 43.4, poi un “np” accusando in retta l’impegno allo scoperto, 2 successi da leader, il primo nel Città di Padova Femmine in 1.14.1 con lancio in 14 e 600 finali in 43.1, il secondo al proprio record di 1.11.3 a Bologna tirando via dopo il lancio in 14.5, un quarto nel Presidente della Repubblica Femmine in quota in percorso esterno, 2 “np”, nel Città di Cesena Femmine in percorso esterno, nel Nello Bellei accusando il percorso allo scoperto dopo essere stata respinta nel lancio in 14.2, un successo in 1.12.4 a Bologna sferrata agli anteriori da leader con lancio in 14 e 600 finali in 42.6, un errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, un terzo nel San Paolo in quota dopo essere scesa in scia alla leader sulla curva finale dopo impegno esterno, un distanziamento dal terzo nel Campionato Femminile 4 anni arrivando senza spazio dopo essere andata davanti nel lancio in 13 e essere stata superata dopo 600 in 42.8, infine un errore al via. In ordine, da leader o da seconda in corda se la giocherebbe bene.
Grossa sorpresa. Quota: 8,00

5 ZEF (Pietro Gubellini) – Veloce con i nastri, preferisce pista grande, ha colto il proprio record di 1.11.7 ad aprile secondo nell’Orlandi sferrato in quota dopo essere sceso in scia al leader sulla curva finale dopo impegno allo scoperto; ha vinto 19 volte, nel 2020 la sestultima in 1.11.8 sferrato ottenendo strada dopo un quarto in 27.9 per allungare con seconda parte di gara in 57.3, in 1.13.3 sul doppio km in Francia, in C in 1.12 a Milano sferrato nel preferito percorso da leader con quarto iniziale in 29.4 e 600 finali in 40.2, l’anno scorso in 1.12.8 sul doppio km in avanti in Francia, sempre l’anno scorso nel Barbetta in 1.15.9 sulla lunga distanza nel preferito assetto senza ferri da leader con lancio in 13.8 e quarto finale in 28.6 (57.6 il mezzomiglio conclusivo), alla penultima al rientro in B – C in 1.13.8 sferrato da leader con lancio in 13.7 per allungare con 600 finali in 42.8, la volta dopo un errore dopo 300 metri dopo aver ripiegato in scia al leader dopo il lancio in 13.5. Avrebbe preferito pista grande ma gira svelto e se riesce ad attuare l’amato percorso in avanti diventa il cavallo da battere.
Controfavorito. Quota: 3,50

6 BILLY IDOL JET (Massimiliano Castaldo)– Molto veloce in partenza, dotato di ottimo parziale, ha colto il proprio record di 1.11.3 nel 2020 secondo a Follonica sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 56.8 con quarto finale in 28.2; ha vinto 7 volte, l’anno scorso la seconda in 1.16.8 finendo in crescendo dalla scia della leader nella seconda parte di gara in 1.00.4 con quarto finale in 29.8 e arrivo in 14.9, in 1.13.5 a Montecatini da leader con lancio in 14.7 e 600 finali in 41.2, in 1.14.9 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 30.8 per allungare con mezzomiglio finale in 55.7, in 1.15.4 da leader con quarto iniziale in 28.8 e finale in 28.7, nell’Inverno in 1.12.6 ottenendo strada dopo il lancio in 12.6 per allungare con seconda parte di gara in 56.3 con i ferri da allenamento; a febbraio un posto d’onore progredendo nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.7 dopo aver mandato via dopo il lancio in 14, poi nell’Etruria Maschi un errore sulla curva iniziale, un successo in 1.13 a Bologna ottenendo strada nel lancio in 14.8 per allungare con km finale in 1.10.7, un deludente “np” nel Città di Torino Maschi cedendo in retta dopo aver seguito in corda i primi, un errore sulla prima curva quando era al largo del leader, 2 successi da leader, nel Città di Padova Maschi in 1.12.4 da leader con lancio in 14.2 e km finale in 1.11.9 con 600 conclusivi in 43.1, nel Presidente della Repubblica Maschi in 1.14.3 con lancio in 14.7 e km finale in 1.12.9, un “np” nel Triossi accusando al mezzo giro finale l’impegno esterno, un terzo nel Città di Cesena Maschi finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi che ho cronometrato in 41.5, un “np” nel Criterium 4 anni finendo comunque in crescendo dal gruppo dopo aver trovato tardi l’aria con km conclusivo che ho cronometrato in 1.10.8, un posto d’onore nel Nello Bellei Maschi finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila, uno sfortunato quarto nel Città di Follonica Maschi restando chiuso dopo aver mandato via dopo il lancio in 13.3, un “np” nel Continentale finendo comunque correttamente dopo aver seguito in corda i primi, un quarto nel Biasuzzi seguendo in quota nel gruppo in corda, un terzo nel San Paolo seguendo in quota i primi in corda, infine un deludente“np” nel Capitanata cedendo sulla curva finale dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 28.7. Deludente a Castelluccio, ha lavorato bene ma è su distanza lunga.
Estremo outsider. Quota: 100,00

7 VERDON WF (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11 nel 2020 secondo nella Coppa di Milano finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto 17 volte, la quartultima nel 2020 in 1.14.4 sulla lunga distanza ottenendo strada dopo 600 in 45.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.3, sempre nel 2020 in 1.12.6 da leader con lancio in 12.6 e 600 finali in 43.4, a marzo in A – B in 1.13.1 progredendo dalla scia della leader nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.6, a novembre in A – B in 1.12.8 ottenendo strada nel lancio in 13.1 per allungare con seconda parte di gara in 57 (28.2 l’ultimo quarto),  resta su un posto d’onore finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno. Regolare ma la sistemazione lo penalizza.
Outsider. Quota: 69,00

8 TRILLO PARK (Antonio Greppi) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11 nel 2019 secondo a Follonica in quota dopo aver seguito le mosse del vincitore; ha vinto 26 volte, 3 nell’annata, l’ultima a maggio in C in 1.11.4 sferrato tirando via a parziali invertiti dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.2; alla penultima un quinto finendo in crescendo dal gruppo, la volta dopo un posto d’onore nel Città di Siracusa calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.4. Regolare e in forma ma la sistemazione lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 33,00

9 SUERTE’S CAGE (Federico Esposito) – Veloce con i nastri, regolare, si adatta ad ogni schema, ha vinto nel 2017 il Mattii in 1.11.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno e il Grassetto in 1.12.1 senza ferri davanti in percorso allo scoperto; ha colto il proprio record di 1.10.7 nel 2018 vincendo sferrato davanti passando sulla curva finale dopo un km esterno; ha vinto 42 volte, 7 su 12 nell’annata, la penultima alla terzultima in B in 1.13.1 nel preferito assetto sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.8 per allungare con 600 finali in 42.6, la volta dopo in una batteria della Coppa di Milanoin 1.14.2 sennza ferri davanti da leader con lancio in 13.3 e seconda parte di gara in 58.6, poi in finale un posto d’onore seguendo in quota il leader. Plurivincitore classico che in carriera ha vinto addirittura 42 volte, gira svelto, ci sta ancora bene.
Sorpresa. Quota: 7,00

10 TYL ETOILE (Filippo Monti) – Veloce con i nastri, ha vinto 31 volte, la quartultima nel 2020 nel Federnat a Milano in 1.11.9 progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara allo scoperto in 56.6 (28.1 l’ultimo quarto), sempre nel 2020 in 1.15.5 sul doppio km in percorso allo scoperto con km finale in 1.14.7 e 600 conclusivi in 44.2 e arrivo in 14.1, l’anno scorso nel Vittoria in 1.15.9 ottenendo strada nell’avvio con i nastri in 15 per allungare con km finale in 1.10.6 e 600 conclusivi in 40.9 con arrivo in 13.4, a marzo in 1.14.4 sulla lunga distanza a Milano finendo in crescendo dalla coda nei 2 km finali esterni; a novembre al rientro un “np” in percorso esterno, poi un posto d’onore in una batteria del Palio dei Comuni al proprio record di 1.11.7 in quota nei 600 finali in 42.2 dopo aver mandato via dopo il quarto iniziale con la racchetta in 27.3, in finale un errore al via, nelle Royal Mares ancora uin errore in partenza, infine un posto d’onore finendo in crescendo dopo impegno esterno. Ha tratto beneficio dal lavoro al mare, adatta alle lunghe distanze, detentrice del titolo, ha lavorato bene, gira svelta e se va in posizione può farcela ancora.
Terza favorita. Quota: 7,00

11 ALLEGRA GIFONT (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha vinto 17 volte, nel 2019 la quarta al rientro in 1.17.5 sul doppio km a Montecatini passando ai 500 finali dopo un giro allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 45.1 con arrivo in 14.4, nella batteria del Campionato Femminile in 1.13.8 a Follonica sferrata agli anteriori finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.2, in 1.12.9 progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 57, in 1.14.3 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13 e 600 finali in 42.8, al proprio record italiano di 1.12.5 a Milano senza ferri davanti finendo in crescendo dopo impegno esterno, in 1.14 sferrata agli anteriori passando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 41.4 e arrivo in 13.4, in 1.14.3 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con 600 finali in 43.2, nel 2020 in 1.15 sul doppio km sempre nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada dopo il lancio in 14.5 per allungare con mezzomiglio finale in 58 facili, al rientro nell’Andreani in 1.13 sferrata agli anteriori progredendo dalla scia della leader nei 600 finali in 42.6, nel Regione Campania Femmine in 1.13 sul doppio km sferrata finendo in crescendo dalla scia della leader nel quarto finale in 28.3 con arrivo in 13.8, nel Città di Follonica Femmine in 1.13.7 sul doppio km in percorso esterno con progressione nel mezzomiglio finale in 55.9 con 600 conclusivi in 41.6, nel San Paolo Femmine in 1.12.9 sferrata agli anteriori in percorso esterno con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 42 facili, nel Campionato Femminile 4 anni in 1.13.8 sul doppio km senza ferri davanti in percorso esterno con progressione nel mezzomiglio finale cronometrato privatamente in 54.8, a maggio in 1.13.2 sul doppio km ad Aby sferrata agli anteriori in percorso esterno; alla quartultima un quarto in un gruppo 1 a Solvalla sferrata in quota in percorso esterno, poi al rientro un posto d’onore in una batteria del Palio dei Comuni al proprio record di 1.11.1 finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 41.8, in finale un quinto seguendo in quota nel gruppo in corda, infine un terzo nelle Royal Mares in quota dopo essere scesa in scia alla leader dopo un km in terza ruota. Sa fare un po’ tutto, piaciuta a Napoli, contro la statistica che dice che a vincere è un cavallo dello start la scegliamo favorita anche se corre in preparazione all’Helen Johansson di fine mese in Francia.
Favorita. Quota: 3,50