03/01/2022

I partenti (11) del Vittoria, unica penalizzata Allegra Gifont, 5 allievi di Gocciadoro al via

di Mario Alderici

Come tradizione l’anno dei gran premi trottistici inizia in pieno clima parigino  con il Gran Premio della Vittoria di Bologna sui tre giri di pista che, come da una quindicina d’anni (prima si correva a inizio novembre), è abbinato al giorno dell’Epifania e dal 2007 (quando vinsero Ulay Boko e Enrico Bellei per il training di Maik Esper in 1.16.6, mentre l’ultima edizione sul doppio km era stata vinta da Floss e Andrea Buzzitta al training e alla guida in 1.16.1) si corre sulla lunga distanza (il record sul miglio è di Fiaccola Effe e Roberto Benedetti in 1.13.2 nel 1989) dopo un’alternanza tra miglio e doppio km. Capolista dell’albo d’oro il “Pilota” Sergio Brighenti con 6 vittorie su “Tamberino” Giancarlo Baldi (che si è imposto 4 volte). Si corre dal 1951 quando vinsero Scotch Thisle e Finn in 1.19.1. Geox ha vinto tre volte (2009, 2010 e 2013) sempre con driver diversi (Pippo Gubellini, Roberto Vecchione e Andrea Buzzitta) per il training di Gubellini, papà Edy nelle prime due, Pietro nella terza. Da 11 anni non vince un favorito (l’ultimo Golerid Dei Nando nel 2011 in 1.17.2 con Enrico Bellei ottenendo strada sulla prima curva) e solitamente ad affermarsi è un cavallo dello start che agisce in corda. Non si è corso per sciopero nel 2008 e nel 2012. Nel 2015 hanno vinto a sorpresa Occhiata Jet e Roberto Andreghetti per il training di Augusto Borghetti in 1.16.8 finendo in crescendo dalla scia dei primi, nel 2016 a quota di oltre 82 Sunrise Dancer e Marco Stefani per il training di Alessandro Gocciadoro in 1.16.2 finendo bene dalla scia dei primi, nel 2017 (bissando il successo a sorpresa del 2014 sempre per il training di Erik Bondo) ancora a sorpresa Oncle Photo Vl e Federico Esposito in 1.15.6 da penalizzati con ottimo finish dopo essersi avvicinato schienato ai primi, nel 2018 al record di vittorie (addirittura 40) Napoleone Lans in avanti (sull’errore di Ronaldo Grad) per il training di Marjo Natinky e la guida di Andrea Farolfi, nel 2019 Talisker Horse e Roberto Vecchione per il training di Alessandro Raspante al record della corsa sulla distanza di 1.14.9 tornando a prevalere dopo aver mandato via il penalizzato Urlo Dei Venti (poi quarto al miglior tempo, 1.14.5), nel 2020 Vandalo Gio e Francesco Facci (training e guida) da leader in 1.15.6, l’anno scorso Tyl Etoile e Antonio Di Nardo per il training di Alessandro Raspante in 1.15.9 dopo aver ottenuto strada.

11 al via giovedì con unica penalizzata Allegra Gifont che sa fare un po’ tutto ed è piaciuta nelle Royal Mares con un km in terza ruota. Tanti i dichiarati partenti allo start e sono stati esclusi come da regolamento i cavalli con numero più basso e saranno nel numero massimo di 10. Altri 4 allievi di Gocciadoro in pista: al 3 Zinko Top in forma, al 6 Billy Idol Jet deludente a Castelluccio, al 7 il regolare Verdon Wf e al 9 il cavallo più vincente in attività Suerte’s Cage a segno addirittura 42 volte. Poi in prima fila in corda il regolare Adamo Dipa, al 2 Bramante Ors in forma, al 4 Brooklyn Lux sfortunata di recente e al 5 Zef che avrebbe preferito pista grande ma gira svelto. In seconda all’8 il regolare Trillo Park da tempo alla ricerca del primo successo in una corsa di gruppo che meriterebbe e al largo la detentrice del titolo Tyl Etoile.

Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.