28/12/2021

Città di Taranto, netta da leader Bonneville Gifont ma stracorre anche Belzebù Jet, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Ultimo gran premio dell’anno il Città di Taranto che ha mantenuto le attese e speriamo che il prossimo anno venga confermato (al momento non è presente in calendario). Ottimo e meritato successo al proprio record di 1.11.5 per Bonneville Gifont che tornava in prima fila e ha sfruttato al meglio l’ottima sistemazione per giocarsela tutta al via, respingere nel lancio in 12.9 Balboa Lux e allungare con ultimi 600 in 42 su un ottimo Belzebù Jet ancora vitale dopo essersi fatto i primi tre quarti di miglio in terza ruota scoperto con in scia Birba Caf che ha corso bene ma un filo sotto le uscite precedenti.

Bonneville Gifont, domata da Antonio Velotti, plasmata da Marjo Natinky (che collabora al training anche ora), poi a segno in gp con Holger Ehlert, ora allenata da Enrico Bellei e improvvisata nell’occasione da Andrea Buzzitta, è allevata dalle Fontanette e dalla Giga, è di proprietà della Pachino Horse di Salvatore Buggea ed ha genealogia americana con un 3 x 4 su Speedy Somolli essendo figlia di Varenne e Fedora Caf che nasce da Toss Out e che è sorella piena del plurivincitore classico in Italia e all’estero Exploit Caf (tra i tanti gran premi ricordiamo l’Elitloppet a Solvalla, il France a Vincennes e il Lotteria); la quinta madre Corsage Hanover ha vinto l’Australia; la settima madre Calumet Aristocrat ha prodotto il vincitore di Hambletonian e Kentucky Futurity Bill Gallon. Varenne è stato il più grande trottatore di tutti i tempi. Dopo essersi imposto in 51 Gran Premi vinti, Varenne si è confermato assoluto fuoriclasse anche fra i razzatori, producendo grandi vincitori in tutto il mondo, ma divenendo anche il miglior padre di fattrici di primissimo ordine. Egualmente è padre di maschi che sono poi diventati straordinari stalloni. La lista dei soggetti nati negli anni è infinita: in ogni generazione, puntualmente, Varenne ha proposto dei grandissimi protagonisti tra i suoi figli (cavalli plurivincitori, ottime fattrici e grandi stalloni); ha produzione illustrata da Lana Del Rio, Lisa America, Napoleon Bar, Olona Ok, Pascià Lest, Pancottina Bar, Red Rose America, Sharon Gar, Twister Bi, Trendy Ok, Tony Gio, Titty Jepson, Testimonial Ok, Trillo Park, Une Etoile Gar, Vernissage Grif, Vipera Killer Gar, Voyager Grif, Volnik Du Kras, Virginia Grif, Zirkuss, Zefir Gar, Zarenne Fas, Arazi Boko, Amelie Grif, All Wise As, Bigbusiness Arc, Bolero Gar, Bonneville Gifont, Cris Mail, eccetera.

BONNEVILLE GIFONT – Dopo diversi gran premi in seconda fila torna a sorteggiare buon numero e si gioca tutto al via, difende il comando nel lancio in 12.9, tiene andatura con i 600 iniziali in 41.6, allunga con quelli finali in 42 al proprio record di 1.11.5 al quarto successo classico, il primo nei gran premi open. Voto: 9

BELZEBU’ JET – In terza ruota  scoperto per i primi tre quarti di miglio, scende in scia alla leader sull’ultima curva, resta bene in quota. Voto: 9

BIRBA CAF – Al largo, presto in terza ruota, resta in quota; corre bene ma un filo sotto le uscite precedenti. Voto: 7

BELGIACOMINO PARK – Al largo, resta in quota. Voto: 6,5

BRISTOL CR – In coda, muove presto al largo, finisce in leggero crescendo. Voto: 6

BREST DEI GREPPI – Al via deve fermare sull’errore di Biagio che lo precede, finisce correttamente. Voto: 5,5

BOLTIGEUR ERRE – Sollecito dalla seconda fila, secondo in corda, cala sull’ultma curva. Voto: 5

BALBOA LUX – Respinto nel lancio in 12.9, resta scoperto, al mezzo giro finale alza bandiera bianca. Voto: 5

BIRBANTELLA SHEBA – Fuori categoria, terza in corda,sull’ultima curva chiama la mamma. Voto: 4,5

BUFFON JET – Al largo, sull’ultima curva alza bandiera bianca. Voto: 4,5

BIAGIO JET – Sbaglia al via. Voto: s.v.

BANTENG JET – Sbaglia al via. Voto: s.v.