27/12/2021

Città di Taranto, Bonneville Gifont va davanti e non si prende

di Mario Alderici

Stava correndo bene dalla seconda fila (a Napoli con ultimi 1300 esterni con una ruota rotta) Bonneville Gifont e tornando in prima fila ha colto il quarto successo classico (il primo in una prova open) da leader al nuovo record di 1.11.5 con i 600 iniziali in 41.6 e quelli finali in 42 perfettamente improvvisata da Andrea Buzzitta. Secondo stracorrendo con i primi tre quarti di miglio in terza ruota scoperto Belzebù Jet in scia al quale ha agito Birba Caf. Quarto a sorpresa come nel Capitanata Belgiacomino Park in percorso esterno sul ritrovato Bristol Cr. Da registrare che nel calendario 2022 è stato assurdamente cancellato il Città di Taranto.

Sbagliano prima dello stacco Banteng Jet e Biagio Jet che crea intralcio a Brest Dei Greppi; si avvantaggia Balboa Lux ma nel lancio in 12.9 gli rientra Bonneville Gifont; secondo in corda con avvio sollecito dalla seconda fila Boltigeur Erre su Birbantella Sheba che ha al largo Belgiacomino Park e in terza ruota Belzebù Jet, poi Buffon Jet al largo, Bristol Cr con ai lati Birba Caf che va in scia a Belzebù in terza corsia e in coda Brest Dei Greppi.  Tira via Bonneville e dopo un quarto in 27.5 arriva ai 600 in 41.6. Metà gara in 57.5 con posizioni invariate tranne la mossa dal fondo di Bristol in scia a Birba; dopo un km in 1.12.6 allunga nuovamente Bonneville con un paletto in 13.9 mettendo in difficoltà Boltigeur Erre e Balboa Lux con Belzebù che scende secondo in corda mentre nel gruppo è vitale a centro pista Birba con all’interno Belgiacomino e in scia Bristol. In retta fa passerella Bonneville Gifont in 1.11.5 con ultimi 600 in 42 su Belzebù Jet altrettanto netto secondo nonostante il percorso durissimo su Birba Caf che regola Belgiacomino Park con a ridosso Bristol Cr.

Bonneville Gifont, domata da Antonio Velotti, plasmata da Marjo Natinky, poi a segno in gp con Holger Ehlert, ora allenata da Enrico Bellei e improvvisata nell’occasione da Andrea Buzzitta, è allevata dalle Fontanette e dalla Giga, è di proprietà della Pachino Horse di Salvatore Buggea ed ha genealogia americana con un 3 x 4 su Speedy Somolli essendo figlia di Varenne e Fedora Caf che nasce da Toss Out e che è sorella piena del plurivincitore classico in Italia e all’estero Exploit Caf (tra i tanti gran premi ricordiamo l’Elitloppet a Solvalla, il France a Vincennes e il Lotteria); la quinta madre Corsage Hanover ha vinto l’Australia; la settima madre Calumet Aristocrat ha prodotto il vincitore di Hambletonian e Kentucky Futurity Bill Gallon. Varenne è stato il più grande trottatore di tutti i tempi. Dopo essersi imposto in 51 Gran Premi vinti, Varenne si è confermato assoluto fuoriclasse anche fra i razzatori, producendo grandi vincitori in tutto il mondo, ma divenendo anche il miglior padre di fattrici di primissimo ordine. Egualmente è padre di maschi che sono poi diventati straordinari stalloni. La lista dei soggetti nati negli anni è infinita: in ogni generazione, puntualmente, Varenne ha proposto dei grandissimi protagonisti tra i suoi figli (cavalli plurivincitori, ottime fattrici e grandi stalloni); ha produzione illustrata da Lana Del Rio, Lisa America, Napoleon Bar, Olona Ok, Pascià Lest, Pancottina Bar, Red Rose America, Sharon Gar, Twister Bi, Trendy Ok, Tony Gio, Titty Jepson, Testimonial Ok, Trillo Park, Une Etoile Gar, Vernissage Grif, Vipera Killer Gar, Voyager Grif, Volnik Du Kras, Virginia Grif, Zirkuss, Zefir Gar, Zarenne Fas, Arazi Boko, Amelie Grif, All Wise As, Bigbusiness Arc, Bolero Gar, Bonneville Gifont, Cris Mail, eccetera.