19/11/2021

Anact Maschi con l’imbattuto Denzel Treb, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Sabato a Roma l’Anact Maschi (che ricorda frate Danilo Reverberi) che un tempo si chiamava Premio delle Aste. Si corre dal 1997 quando tra i maschi vinsero Vannozza e Roberto Pedrazzi (training e guida) in 1.19.6. L’Anact Maschi 2015 disputato a Napoli è stato vinto da Uno Italia e Giampaolo Minnucci per il training di Paolo Romanelli in 1.14.1 sfondando, nel 2016 sempre a Napoli Vivid Wise As e Marco Smorgon (training e guida) al record della corsa di 1.13 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader, nel 2017 a Treviso da favoriti Zelante Ek e Roberto Vecchione per il training di Holger Ehlert in 1.14.5 da leader, nel 2018 a Firenze a sorpresa Amancio e Antonio Greppi per il training di Afrim Shmidra in 1.15.3 di rimessa, nel 2019 a Bologna Banderas Bi e Roberto Vecchione per il training di Holger Ehlert in 1.13.4 passando dopo mezzo giro, l’anno scorso a Torino a sorpresa Cris Mail e Gabriele Quarneti (trainer e guida) in 1.14.7 finendo in crescendo dal gruppo. In vetta all’albo d’oro Peppino Maisto e Enrico Bellei con 3 vittorie su Marco Smorgon, Roberto Vecchione e Giampaolo Minnucci con 2.

Finale Anact Maschi con i 4 vincitori delle batterie ancora in netta evidenza sugli altri. Il più che intriga è l’imbattuto Denzel Treb (4) che sa fare tutto. Classico piazzato di posizione con licenza di vincere Dardo Zack (1) che parte molto forte e ha sempre corso bene. Hanno chance di prima anche il regolare Deus Zack (2) che è stato il più veloce delle eliminatorie e Diabolik Nap (3) che parte molto forte. Di quelli non vincitori delle eliminatorie il più che stuzzica la fantasia è il maiden Danielone (11) in grande crescita, ma meritano grande rispetto il veloce e caratteriale Decimomeridio Gpd (6) e l’acerbo ma potente Danger Bi (9) che però è perfettibile sulle curve. Possono inserirsi il regolare Dante Fas (5) e Delfo Nobel (8) che può sfruttare la scia dello svelto Dardo per restare in posizione ed è improvvisato da Enrico Bellei. Decollo Se (7) parte molto forte ma è ancora maiden al pari di Derrick Fks (12). Ha invece vinto una corsa a tavolino Daiki (10) che però stavolta non potrà sfruttare la dote principale dello scatto iniziale.

PRONO:  4 – 1 – 2

  1. Dardo Zack V.P Dell’Annunziata
  2. Deus Zack E. Loccisano
  3. Diabolik Nap T. Di Lorenzo
  4. Denzel Treb C. Ferranti
  5. Dante Fas V. Luongo
  6. Decimomeridio Gpd Mass. Castaldo
  7. Decollo Se G. Di Nardo
  8. Delfo Nobel E. Bellei
  9. Danger Bi M. Biasuzzi
  10. Daiki Gp. Minnucci
  11. Danielone A. Di Nardo
  12. Derrick Fks M. Minopoli Jr.

DARDO ZACK (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Molto veloce in partenza, ha vinto 4 volte su 6, all’esordio in 1.18 ottenendo strada nel lancio in 15.1 per allungare con 600 finali in 43.4, la volta dopo in 1.19.2 sul doppio km a Cesena da leader con lancio in 15.8 e 600 finali in 43.7 con arrivo in 14.4, poi uno sfortunato errore sulla prima curva con un contatto con un’avversaria mentre stava difendendo il comando, un successo al proprio record di 1.14.8 da leader con quarto iniziale in 30.2 allungando in quello finale in 28.6 (57.9 la seconda parte di gara), un posto d’onore nel Criterium Torinese progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto, infine un successo in batteria in 1.14.9 a Milano finendo in crescendo dopo impegno esterno. Freddo e tranquillo, ottimo carattere e facile di meccanica, sa agire in ogni schema, classico piazzato di posizione con licenza di vincere.
Controfavorito. Quota: 3,00

DEUS ZACK (Edoardo Loccisano) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte, la prima alla quintultima in 1.16.3 finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 59.2; alla terzultima un errore sulla curva finale subendo un intralcio quando stava accusando il percorso allo scoperto, la volta dopo un posto d’onore nel Criterium Romano finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzo giro conclusivo esterno, infine un successo in batteria al proprio record di 1.14.3 progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 43.1. Serio, completo, facile di meccanica e gestibile, è stato il più veloce in batteria, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 3,00 

DIABOLIK NAP (Tommaso Di Lorenzo) – Molto veloce in partenza, ardente, alla quintultima un terzo calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.3, poi posto d’onore cedendo in retta dopo aver tirato via dopo il lancio in 13.4, un terzo nel Criterium Napoletano in 1.15.8 in quota in percorso esterno dopo avvio sollecito dalla seconda fila, infine 2 successi, il primo in 1.17.8 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con arrivo in 14.9, il secondo in batteria al proprio record di 1.15.7 da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 43.9 con arrivo in 14.4. Parte molto forte, se va davanti è un bel canarino.
Sorpresa. Quota: 10,00

DENZEL TREB (Cesare Feranti) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte su 5, al debutto in 1.20 a Cesena in percorso allo scoperto con 600 finali in 45.3 e arrivo in 14.9, poi in 1.17.5 a Cesena passando sulla curva finale dopo un giro allo scoperto per allungare con km finale in 1.15.5 e 600 conclusivi in 44.7 con arrivo in 14.4, in 1.16.4 a Cesena finendo in crescendo dalla scia della leader nella quale era sceso dopo un giro allo scoperto nel km finale in 1.15.7 e 600 conclusivi in 45.1, nel Criterium Torinese al proprio record di 1.14.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.6 per allungare con quello finale in 28.2 (seconda parte di gara in 57.3), in batteria in 1.15.6 ottenendo strada dopo un quarto in 28.2 per allungare con 600 finali in 44.2 con arrivo in 14.3. Imbattuto, è il maschio vincente e più ricco della generazione, migliora ad ogni uscita, soggetto freddo e tranquillo, bello di fisico e di meccanica, sa fare tutto, può farcela ancora.
Favorito. Quota: 1,80 

DANTE FAS (Vincenzo Luongo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte, al debutto in 1.17.8 nel preferito percorso in avanti con quarto iniziale in 30.2, alla quartultima al proprio record di 1.16.5 sul doppio km da leader, poi un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi, un quarto nel Criterium Napoletano seguendo in quota i primi in corda, infine un terzo in batteria accusando in retta l’impegno allo scoperto. Regolare, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

DECIMOMERIDIO GPD (Massimiliano Castaldo) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14.7 alla terzultima secondo a Follonica in quota nella seconda parte di gara in 59.4 dopo essere andato davanti nel quarto iniziale in 28.9 e essere stato superato ai 600 finali, la volta dopo un successo in 1.16.3 partendo lento per risalire al largo e progredire negli ultimi 600 in 44.6 con arrivo in 14.7, infine in batteria un terzo finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna. In grande crescita, un po’ caratteriale, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 50,00 

DECOLLO SE (Gaetano Di Nardo) – Molto veloce in partenza, maiden, alla terzultima un “np” cedendo in retta dopo aver mandato via dopo un quarto in 29.5, la volta dopo un terzo calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.4, infine in battetia un posto d’onore al proprio recrd di 1.14.4 finendo in leggero crescendo dopo aver mandato via dopo un quarto in 29. Parte molto forte ma è ancora maiden e trova tanti partitori all’interno.
Molto difficile. Quota: 200,00

DELFO NOBEL (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, maiden, dopo una prestazione viziata da errore dopo metà gara in 1.04 quando era davanti dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 14.8 alla terzultima un terzo calando in retta dopo aver mandato via dopo 600 in 44.5, la volta dopo un quinto nel Criterium Romano al proprio record di 1.16 finendo in leggero crescendo dal gruppo, infine un posto d’onore in batteria perdendoleggermente contatto dal leader nei 600 finali in 43.9. Rapido e in crescita, improvvisato da Enrico Bellei, in posizione può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

DANGER BI (Mauro Biasuzzi) – Parte il giusto, ha esordito con un errore sulla penultima curva tornando platonicamente (perché squalificato) secondo, poi un successo in 1.16.5 in percorso allo scoperto ovviando a incertezze sulle curve, un quarto nel Criterium Maremmano al proprio record di 1.13.6 accusando in retta dopo un km allo scoperto il percorso esterno, infine in batteria un terzo in quota nei 600 finali esterni dopo errore sulla penultima curva. Acerbo ma potente, perfettibile di meccanica sulle curve, se evitasse divagazioni ci starebbe bene.
Grossa sorpresa. Quota: 100,00 

10 DAIKI (Massimiliano Castaldo) – Molto veloce in partenza, ha vinto una volta al debutto a tavolino in 1.17.3 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto e beneficiando della squalifica di un’avversaria; alla penultima un terzo al proprio record di 1.15.6 in una corsa a parziali invertiti calando in retta dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 27.2, la volta dopo in batteria un posto d’onore in quota nei 600 finali in 44.2 dopo aver mandato via dopo un quarto in 28.2. Stavolta non potrà sfruttare la dote principale dello scatto iniziale.
Estremo outsider. Quota: 300,00 

11 DANIELONE (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, maiden, ha esordito con un “np” finendo comunque in crescendo dal gruppo, la volta dopo un posto d’onore progredendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 59.8, infine un posto d’onore in batteria al proprio record di 1.15.1 a Milano finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno. In crescita, ci sta bene. 
Sorpresa. Quota: 40,00

12 DERRICK FKS (Mario Minopoli) – Parte il giusto, maiden, ha esordito con un “np” in percorso esterno, poi un quarto accusando in retta il percorso in gran parte allo scoperto, un terzo nel Criterium Romano finendo in crescendo dal gruppo rimediando a un breve errore ai 650 finali, infine un terzo in batteria al proprio record di 1.14.5 calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29. Ancora maiden.
Outsider. Quota: 250,00