03/12/2022

Duomo aperto, Bengurion Jet vs Usain Toll ma attenzione a Zacon Gio, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Duomo di domenica a Firenze che, dopo il ritiro del favorito Vernissage Grif, si presenta aperto con tutti i 6 in prima fila che possono ambire al podio più alto. Nelle ultime 5 edizioni ha vinto 3 volte Alessandro Gocciadoro che, ritirato Vernissage Grif,  ha ancora ottima chance con Bengurion Jet (4) che si adatta ad ogni schema, è tornato al top della forma, dopo il vittorioso Palio Dei Comuni, ha lavorato bene e si è molto sveltito. Ma dovrà vedersela già dal via con il duttile Usain Toll (1) che parte molto forte ed è il classico piazzato di posizione con licenza di vincere e con il veloce e regolarissimo recorder delle piste italiane Zacon Gio (7) imbattuto in due uscite sulla pista, che ha lavorato bene e che se sfondasse diventerebbe il cavallo da battere. Oltre a Bengurion Gocciadoro schiera con chance anche Global Trustworthy (5) tornato in forma. Il “nome strano” può essere quello del derbywinner danese Dumbo (3) da tempo alla ricerca della prima classica italiana. A seconda di come va la fase iniziale può entrare in partita Vincerò Gar (6) che ha risolto i problemi alle gambe e parte molto forte. Più dura nella compagnia per i due in seconda fila, Achille Blv (9) e Atik Dl (8).

PRONO: 4 – 1 – 7    

  1. Usain Toll V.P. Dell’Annunziata
  2. Vernissage Grif Non corre
  3. Dumbo E. Bellei
  4. Bengurion Jet A. Guzzinati
  5. Global Trustworthy A. Farolfi
  6. Vincerò Gar P. Gubellini
  7. Zacon Gio R. Vecchione
  8. Atik Dl M. Pistone
  9. Achille Blv A. Di Nardo

1 USAIN TOLL (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.09.8 l’anno scorso vincendo in Svezia sferrato finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel mezzo giro iniziale in 33.2; ha vinto 12 volte, la quintultima l’anno scorso nella Coppa di Milano in 1.11.9 sferrato da leader con lancio in 12.9, sempre l’anno scorso in Francia in 1.14.6 sulla lunga distanza, a gennaio in Francia in un gruppo 3 in 1.11.5 sul doppio km senza ferri finendo in crescendo dalla scia del leader, a maggio in 1.11.3 in Svezia sferrato da leader con il mezzo giro iniziale in 35.4 e quello finale in 34, a settembre in una prova del Campionato Europeo in 1.12.2 sferrato da leader con lancio in 14.3 e km finale in 1.10.8 con 600 conclusivi in 42.2; ha colto il proprio record italiano di 1.10.6 alla terzultima quinto nel Lotteria sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla coda, la volta dopo un terzo nel Nazioni finendo in crescendo dopo aver mandato via dopo il lancio in 13.7, infine un quinto in una batteria del Palio dei Comuni finendo in crescendo nel mezzo giro conclusivo esterno dopo errore al via. Segue tutte le andature, è molto svelto e regolare, classico piazzato di posizione con licenza di vincere.
Controfavorito. Quota: 2,25

2 VERNISSAGE GRIF – Non corre.

3 DUMBO (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto il Derby danese; in Italia ha vinto 6 volte, l’anno scorso in C – D in 1.12.6 in percorso allo scoperto, sempre l’anno scorso e sempre in C – D in 1.13.3 in percorso esterno con progressione nella seconda parte di gara in 57.4, ad aprile in 1.12.6 sul doppio km a Follonica ottenendo strada dopo il lancio in 14.5 per allungare con km finale in 1.10.3 e mezzomiglio conclusivo in 55.9, la volta dopo al proprio record di 1.10.4 in percorso esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 41.7, infine in 1.11.1 passando ai 600 finali per allungare con seconda parte di gara in 55.9, poi 2 “np”, il primo nel Turilli cedendo sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto, il secondo comunque in quota in percorso esterno, nella batteria del Città di Montecatini un terzo finendo in crescendo dal gruppo nel secondo giro esterno, in finale un quarto finendo bene dal gruppo, un posto d’onore perdendo leggermente contatto dal leader nel km finale in 1.10.7,  un quarto nel Città di Treviso finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi, infine un successo in 1.12.4 progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 56.6. Da tempo alla ricerca del primo successo classico in Italia, piaciuto nel successo romano, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 18,00

4 BENGURION JET (Andrea Guzzinati) – Molto veloce in partenza, sa agire in ogni schema e ha buon parziale, ha vinto l’anno scorso il Regione Campania Maschi in 1.12.7 ottenendo strada dopo un quarto in 30.5 per allungare con 600 finali in 41.1 senza stappare, sempre l’anno scorso il Triossi in 1.12.8 sul doppio km sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto con miglio finale in 1.55; ha colto il proprio record di 1.08.8 l’anno scorso vincendo a Jagersro sferrato ottenendo strada nel mezzo giro iniziale in 34 per allungare con quello finale in 33.8; ha vinto 12 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.11 ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con 600 finali in 40.2; dopo 2 prove viziate da errori (il primo al rientro sulla curva finale quando attaccava il leader dopo mezzomiglio allo scoperto, il secondo nel Freccia d’Europa sulla penultima curva quando attacava il leader) a giugno un “np” a Bjerke comunque in quota in percorso esterno, poi un quarto nel Due Mari calando sulla curva finale dopo un km scoperto, 2 successi, a tavolino (per il distanziamento del vincitore) nel Mattii in 1.11.4 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo, nel Città di Treviso in 1.12.1 sferrato da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 42.8 con arrivo in 14.1, in una batteria del Lotteria un errore in retta quando era nel gruppo al largo, infine 2 successi nel Palio dei Comuni sferrato agli anteriori, in batteria in 1.11.4 da leader, in finale al proprio record ditaliano di 1.10.9 finendo in crescendo dalla scia del leader dopo aver mandato via dopo il lancio in 12.6. Sa agire in ogni schema e ha buon parziale, tornato al top della forma e molto sveltitosi, dopo il vittorioso Palio Dei Comuni ha lavorato bene, lo proviamo favorito.
Favorito. Quota: 2,00

5 GLOBAL TRUSTWORTHY (Andrea Farolfi) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.10 l’anno scorso sesto in un gruppo 2 in Francia seguendo in quota nel gruppo in corda; il proprio record italiano è di 1.10.9 l’anno scorso secondo in una batteria del Lotteria sferrato agli anteriori in quota nella seconda parte di gara in 56 dopo aver ottenuto strada nel lancio in 12.8 e aver mandato via; ha vinto 13 volte tra cui 2 gruppi 2 nel 2019 a Solvalla sul doppio km sferrato (il primo in 1.12, il secondo in 1.12.1), l’anno scorso la quartultima al rientro in E – F in 1.11.5 da leader con quarto iniziale in 30.1 e seconda parte di gara in 54.8, in 1.13.2 sul doppio km sfondando dopo un km in 1.15.6 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.26.5, nel Palio dei Comuni in 1.11.1 in percorso esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.1, dopo uno sfortunato posto d’onore nella consolazione del Lotteria restando chiuso dietro la leader nei 600 finali in 41.3 alla penultima in una batteria del Palio dei Comuni in 1.11.7 sferrato agli anteriori dopo aver ottenuto strada, la volta dopo in finale un posto d’onore eguagliando il proprio record italiano di 1.10.9 senza ferri davanti battuto nel finale dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 26.3. In forma, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 15,00

6 VINCERO’ GAR (Pietro Gubellini) – Molto veloce in partenza, ha vinto 17 volte, la nona nel 2019 in Svezia in 1.11.9 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader, sempre nel 2019 in 1.14.2 sulla lunga distanza in Francia finendo in crescendo dalla scia dei primi, nel 2020 in 1.14.4 al montato in Francia finendo in crescendo dopo percorso manovrato, l’anno scorso in 1.12.7 a Milano sferrato progredendo nella seconda parte di gara allo scoperto dalla scia della leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.7, sempre l’anno scorso in A – B in 1.11.4 a Bologna sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo un giro esterno, 3 successi sferrato tra maggio e giugno, il primo al rientro in 1.11.6 a Milano finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 57.1, il secondo nell’Orlandi in 1.11.6 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.2 dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 12.3, il terzo nel Grassetto in 1.12.6 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 42.8, un “np” nel Turilli calando in retta dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 30.8, ad agosto nel Città di Montecatini in 1.11.3 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nell’arrivo in 14.1; ha colto il proprio record di 1.10.8 alla terzultima ottavo nel Lotteria sferrato agli anteriori seguendo in quota nel gruppo in corda, la volta dopo un “np” nel Nazioni finendo comunque in crescendo dopo percorso esterno e aver trovato tardi l’aria, infine in una battteria del Palio dei Comuni un errore al via nel tentativo di fare partenza. Ha risolto i problemi alle gambe e parte molto forte, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 20,00

7 ZACON GIO (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, regolarissimo, si adatta ad ogni schema, ha vinto 28 volte, 13 volte consecutive tra il 2018 e il 2020, nel 2018 in 1.11.9 da leader con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 56.7, sempre nel 2018 in 1.12.5 sul doppio km sfondando dopo il quarto iniziale con i nastri in 28.8 per allungare con 600 finali in 41.3, nel 2019 nel Firenze in 1.13.2 progredendo nella seconda parte di gara che ho cronometrato addirittura in 53.5 dalla scia della leader, nell’Andreani in 1.12.3 da leader con lancio in 14 e mezzo giro finale in 28.4, nel Città di Torino in 1.12.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno con mezzomiglio scoperto per allungare con mezzomiglio finale in 57.7 con arrivo in 14.2 senza forzare, nel Regione Campania in 1.11.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.4 e km finale in 1.10.8 con 600 conclusivi in 42.4, nell’Unione Europea in 1.11.2 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 28.8 e ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5, nel Triossi in 1.11.3 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.8 e miglio finale in 1.53 (54.9 il mezzomiglio conclusivo) senza forzare, nel Nello Bellei al record mondiale in pista piccola sul doppio km di 1.11.4 ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.6 per allungare con km finale in 1.09.1 e 600 conclusivi in 40.5 senza forzare e senza togliere i tappi, nel Città di Follonica in 1.11 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzomiglio in 55.6 per allungare con km finale in 1.10.4, nell’International Trot in 1.11.7 sul doppio km passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi, nel 2020 in 1.11.6 al rientro sul doppio km spostando dopo mezzo giro per passare ai 600 finali, nel Padovanelle al proprio record (e a quello del mondo in pista piccola) di 1.09.3 da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 40.7 con arrivo in 13.3, 2 successi nel Lotteria in avanti, in batteria in 1.10.6 scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 13.2, in finale in 1.10.5 con lancio in 12.7 e 600 finali in 41.2 con arrivo in 13.8, l’anno scorso nel Ponte Vecchio in 1.13.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo mezzomiglio esterno, nel Grassetto in 1.11.9 finendo in crescendo dal gruppo nel km finale esterno con secondo giro in terza ruota scoperto in una corsa a parziali invertiti, nel Due Mari in 1.10.9 in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 13.1 per allungare con 600 finali in 40.1, in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e 600 finali in 41.4 senza stappare; dopo la trasferta francese (chiusa da un “np” in un gruppo 1 seguendo nel gruppo in corda) ad aprile un terzo nel Costa Azzurra finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi al rientro un posto d’onore nel Turilli battuto al termine di un mezzomiglio finale in 56.1 dopo aver ottenuto strada nel quarto iniziale in 30.8, al rientro un quarto nella prima prova del Campionato Europeo in quota in percorso esterno dopo essere stato respinto nel lancio in 14.3, nella seconda un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo dopo aver trovato tardi l’aria, un successo in una batteria del Lotteria in 1.10.6 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 13.4, in finale uno sfortunato terzo in quota senza spazio nella seconda parte di gara in 54.6 dopo aver seguito il leader, un “np” nell’International Trot in percorso esterno, un successo in una batteria del Palio dei Comuni in 1.12.1 sferrato agli anteriori da leader, infine in finale un “np” comunque in quota dopo aver ripiegato in scia ai primi dopo il lancio in 12.6. Campione che sa davvero leggere e scrivere, impressionante come vola le curve, recorder delle piste italiane, imbattuto in due uscite a Firenze, piaciuto in lavoro, se sfondasse diventerebbe il cavallo da battere.
Terzo incomodo. Quota: 12,00

8 ATIK DL (Manuel Pistone) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 17 volte, l’undicesima nel 2020 in 1.14.8 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 31.1 e mezzomiglio finale in 56.6, l’anno scorso nell’Orlandi in 1.11.4 sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.7, sempre l’anno scorso nell’Abruzzo in 1.12 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 57.2, a gennaio in 1.11.7 passando sulla curva finale dopo percorso manovrato per allungare con seconda parte di gara in 56.7, a febbraio nell’Encat in 1.12.1 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno, a marzo in 1.11.4 finendo in crescendo dopo percorso manovrato, a luglio in 1.12.9 a Montecatini in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.7, a settembre al proprio record di 1.11 a Milano passando sulla curva finale dopo impegno esterno per allungare con 600 conclusivi in 41.5; resta su un errore al via nel Palio dei Comuni. La seconda fila nella categoria lo penalizza.
Outsider. Quota: 50,00

9 ACHILLE BLV (Antonio Di Nardo) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.10.8 alla terzultima terzo in una batteria del Lotteria sferrato agli anteriori in quota dopo aver mandato via dopo un quarto in 27.8; ha vinto 18 volte, l’anno scorso la sestultima l’anno scorso in A – B in 1.11.5 da leader con quarto iniziale in 28.3 e 600 finali in 42.2, in A – B in 1.11.3 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo 600 in 42.8 per allungare con quelli finali in 42.4, in 1.12.2 a Bologna sferrato agli anteriori muovedo dalla coda sulla seconda curva per passare al mezzo giro finale, ad aprile in 1.12.1 senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 13.1 per allungare con seconda parte di gara in 55.7, a giugno nel Repubblica in 1.11.2 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 42.3 facili, a settembre in 1.11.3 a Cesena sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 27.9; resta su un terzo in quota in percorso allo scoperto. La seconda fila nella categoria lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 40,00