16/01/2022

Nastro d’Oro, il recorder Caronte Trebì (al primo successo classico) fa valere la legge del più forte al record della corsa di 1.12.2 senza vedere la corda

di Mario Alderici

La più grossa sorpresa del Nastro D’Oro è stata la quota fissa snai di Caronte Trebì, a lungo a 5,50 prima di essere ovviamente giocato. Per il resto il piccolo figlio di Nad Al Sheba (già recorder della generazione in Italia) ha fatto valere spessore diverso rispetto ai rivali nonostante il pessimo numero e ha centrato il dodicesimo successo (il primo classico) in 17 uscite al record della corsa di 1.12.2 senza aver mai visto la corda in percorso in gran parte allo scoperto e con ultimi 600 in 41.9. Ottimo posto d’onore per Callisto finito forte guadagnando nel veloce parziale finale apparendo pronto a centrare quel successo che gli sfugge da più di un anno. Positivo al salto di categoria Condor Ors terzo a contatto in corsa di posizione da secondo in corda. Alle restanti piazze Candido Jet e Carlomagno D’Esi autori di buoni recuperi, il primo dopo errore al via, il secondo dopo essersi avviato praticamente in terza fila. Corsaronero Font ha sbagliato in retta quando lottava per un piazzamento marginale dopo impegno esterno. Deludente Cherie Vit che ha ceduto in retta dopo aver graduato da leader.

Prima del via si ritrae Carlomagno D’Esi che parte praticamente in terza fila, sbagliano Clara Risaia Trgf e Candido Jet e nel lancio in 13.3 va davanti Cherie Vit su Condor Ors, Celeste Dante con al largo Carabela, Callisto con all’esterno Callisto Leone e in terza ruota Criss Cross seguita da Caronte Trebì, poi Corsaronero Font e in coda Carlomagno D’Esi con Candido che insegue rimesso. Gradua Cherie e dopo il quarto iniziale arriva  ai 600 in 44.1 e sul rallentamento viene via Caronte che va sulla leader che passa la metà gara in 59.1 mentre ha sbagliato Callisto Leone liberando la destra a Callisto che ha mosso costringendo in terza ruota Corsaronero e per varchi si ricongiunge Candido. Dopo un km in 1.13.8 Caronte attacca Cherie con un paletto in 14.7 che mette in difficoltà Carabela creando la destra libera a Condor che muove in scia a Caronte, mentre dal gruppo si fa luce in terza corsia Callisto seguito da Corsaronero con in quarta ruota Carlomagno. In retta passa Caronte Trebì che con ultimi 600 in 41.9 si difende al record della corsa di 1.12.2 di mezza lunghezza dall’ottimo finish di Callisto con a contatto Condor Ors. Alle restanti piazze Candido Jet e Carlomagno D’Esi autori di buon recupero.   

Caronte Trebì, allenato e guidato da Gaspare Lo Verde per i colori della Super Fantastica (con i coniugi Renella come sempre in pista ad accarezzare affettuosamente il loro pupillo), è allevato da Lucia Trifirò (e Giuseppe Biondo) e ha genealogia americana con un 4 + 5 x 5 su Speedy Crown essendo figlio di Nad Al Sheba e Malva Purpurea (da Lemon Dra); la terza madre Twiggy Fc ha dato il vincitore del Città di Napoli Born Kronos e la plurivincitrice classica (Città di Napoli, Presidente della Repubblica e Regione Campania) Zamia Fc, grande in corsa e altrettanto eccezionale in razza, che ha prodotto il vincitore del Città di Taranto Mint Kronos; l’ottava madre Kashaplenty ha dato il vincitore della Matron Stakes Final 3yo Bonus Boy e la vincitrice della Titan Cup Extra Bonus. Nad Al Sheba (che prima dell’infortunio che ne ha interrotto la carriera ha vinto Nazionale al record del mondo dei 3 anni di 1.12.1 sul doppio km, Elwood Medium e Giovanardi) è figlio di Windows’s Legacy (vincitore della Triplice Corona, Yonkers Trot, Hambletonian e Kentucky Futurity e padre dei vincitori classici Lucky Chucky, Bluegrass, Valley Victory e Thatnotmymane vincitrice a tempo di record del Marrie Annebelle 2010; ma in grande evidenza anche in Italia con Peredhil Baba madre della vincitrice dell’Orsi Mangelli Filly Zona Da e con Solairesse madre del vincitore dell’Inverno Prince Wind, in Svezia e in Finlandia) e Divina Dei (figlia di Diamond Way, mezza sorella del vincitore del Mattii Forbante Dei e madre, oltre a Nad Al Sheba, di Ora Pronobis, quarto nello Jegher), incrocia quindi 3 x 4 x 5 su Speedy Crown; la quarta madre Noble Gal è stata la prima fattrice a dare sette figli che hanno corso sotto i 2 minuti (tra cui l’ex primatista mondiale dei 2 anni Noxie Hanover, 1.55, e il vincitore del San Paolo Newfi Hanover), nonchè Super Way, padre del top sire Diamond Way, e Novella Hanover da cui il vincitore del Costa Azzurra Columnist e di Noble Hanover, quarta madre di Going Kronos che ha record di 1.09.9 e della vincitrice del World Trotting Derby Filly Lantern Kronos primatista assoluta dei 3 anni indigeni con record di 1.10 conseguito negli Usa nel 2008. Nad Al Sheba è destinato a ricevere il testimone dal leader degli stalloni Varenne (attualmente è secondo nella classifica riproduttori e in testa nelle generazioni C e D) avendo produzione (ogni anno un soggetto di prima categoria) illustrata da Tuscania Pal, Taylor Roc, Uragano Trebì, Uvaggio, Victor Ferm, Vertigo Spin, Vandalo Gio, Viola Trio, Venivici Roc, Ziman, Zefiro Bell, Zoe Amg, Aramis Ek, Anubis, Belmarino, Baltimora Trio, Brillant Ferm, Capital Mail, Chuky Roc, Caronte Trebì, Cher Ek, Callisto, Criss Cross, Dimitri Ferm, Diamante Grif, Demon Dell’Est, Decimomeridio Gpd, eccetera.